Johnny Dorelli Oggi -È interprete di una delle canzoni più note, avendo vinto un prestigioso Sanremo, non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Johnny Dorelli compie 85 anni il 20 febbraio. Ha lavorato nell’industria dello spettacolo per 70 anni, facendo di tutto, dal canto alla recitazione alla televisione. Nato a Milano nel 1937, ha seguito fin da ragazzo il padre cantante lirico negli Stati Uniti. Tuttavia, quando aveva 18 anni e sotto contratto con l’etichetta discografica Teddy Reno, tornò in Italia.
È il primo caso di “crooner” nella nazione, al contrario degli urlatori che stavano iniziando a prendere il sopravvento, ed è di classe e sofisticato. Nel 1958 partecipò alla prima delle sue nove recite sanremesi, cantando insieme a Domenico Modugno l’iconico Nel Blu dipinto da Blu (Volare). Con Modugno è l’unico artista ad aver sconfitto Nilla Pizzi e Nicola di Bari vincendo due festival di fila.
Eccellente attore musicale la cui performance più nota è stata in Add a place at the table, che nel 1978 ha vinto 238 repliche nel West End di Londra, epicentro della scena. Ma cosa fa ora “Dorellik”? L’artista si sta godendo la sua famiglia in questo momento nonostante la sua età avanzata. Suo figlio Gabriele è nato durante il suo primo matrimonio con Catharine Spaak. In precedenza aveva avuto Gianluca in una precedente relazione con la sua collega Lauretta Masiero, che ha seguito le sue orme.
L’ultima apparizione televisiva di Fabio Fazio risale al 2018 a Che tempo che fa. Inoltre, doveva apparire come ospite speciale al Festival di Sanremo nel 2020, ma in seguito si è ritirato per malattia. Si spera che torni presto sul palco per mostrare la sua incredibile abilità. La loro relazione è durata 43 anni. L’attrice ha raccontato sul Corriere della Sera i momenti salienti della loro relazione, a cominciare dal loro primo incontro: “Era il 4 novembre 1979.
Avevo appena compiuto 22 anni. Le ricordò che “Lui 42”. Dato che Guida si è trovata di fronte a Dorelli e ad altri noti personaggi del teatro, il primo incontro non è stato per lei tra i più memorabili. Ha dichiarato: “Ero inesperta e spaventata. Le mie mani si muovevano naturalmente in direzione del pavimento. Ma ha fatto uno sforzo per rassicurarla subito. Quando Johnny Dorelli l’ha vista per la prima volta, si è detto:” Gran gnocca “.
Ma perché sono rimasti un’unità per così tanto tempo? Ammette, voltandosi verso di lei, “È che ti sei trasformato in una rivelazione. una donna straordinaria”. Gloria Guida, però, ha alcune opinioni: “Credo che abbia mantenuto il discorso scorrevole. Siamo sempre rimasti solidamente uniti nei momenti difficili, comunicando e spiegando. Trovo sconvolgente osservare i bambini subito divisi e rifiutarsi di combattere.
La coppia è certa che la nascita della figlia Guendalina sia stato il momento più emozionante della loro relazione. Anche Dorelli era presente per la consegna. La Guida disse: “C’è stato uno svenimento e non è stato il mio, è stato lui”. Proprio lì in teatro, Gloria Guida e Johnny Dorelli si sono scambiati il primo bacio. L’attore ha confessato al Corriere: “Dovevamo baciarci sul palco tutte le sere, e ovviamente era un bacio falso. La folla non sapeva che indossava il velo.
Tuttavia, una volta mi ha infilato la lingua in bocca. Ho sperimentato qualcosa che non avevo mai sperimentato. Gloria Guida ha detto: “Era un po’ un bambino, anche se era più grande di me. Questi sono gli elementi che hanno acceso il mio interesse romantico. La Guida ricorda i molti anni vissuti insieme, pieni di risate e divertimento. I due hanno iniziato vivere insieme subito.
Tuttavia, ora sente il peso del divario di età: “Queste cose ora sono solo ricordi. Alla fine ti renderai conto di quanto pesa il divario di età su di te, ma sono stata e sono tuttora soddisfatta in questo modo. Anche se il gli ultimi 43 anni sono passati in fretta, Gloria Guida riconosce che non tutto è stato positivo: “Ero a casa con il bambino e il papà che lo vedevano solo il lunedì quando i teatri sono chiusi. Era un uomo che gli piaceva e faceva tournée sei mesi all’anno.
Era difficile stare insieme, ma ho sempre saputo che lui era solo coinvolto per me, ha detto. Entrambi, ha detto, sospettavano l’uno dell’adulterio dell’altro. La loro relazione era piena di discussioni: “Litigare e fare la pace mantiene viva la relazione. È bello sbatterti la porta in faccia e poi riaprirla delicatamente. Abbiamo avuto discussioni inutili perché era costantemente al telefono anche mentre eravamo in vacanza , o perché provavo invidia”.
Giorgio Domenico Guidi (noto anche come Jhonny Dorelli), cantante, pianista e direttore d’orchestra italiano, è nato a Meda, in Brianza, il 20 febbraio 1937. I suoi contributi alla storia dello spettacolo italiano sono molti. Figlio del tenore e cantante Aurelio Guidi, che si è esibito in tutto il mondo come Nino D’Aurelio, la sua carriera creativa è fondata sull’ambiente a cui è stato esposto crescendo. La famiglia Guidi si trasferisce negli Stati Uniti nel 1948 a seguito dell’attività del padre lavoro, ed è stato qui che Jhonny ha iniziato
i suoi studi musicali e la formazione artistica.
Inizia in quegli anni a partecipare a concorsi musicali per giovani talenti e impara a suonare il contrabbasso e il pianoforte. A causa di come lo pronunciano gli americani, il nome d’arte di Johnny D’Aurelio cambiò da quel momento in Johnny Dorelli. La sua popolarità arrivò nel 1965 quando, all’età di 28 anni, scrisse la canzone “Calypso Melody”, che fu usata come colonna sonora di un film giocattolo. Era un cantautore del genere Crooner, una musica privata diversa dal gorgheggio convenzionale dell’epoca in Italia.