Jason Statham Malattia – Uno shock per alcuni, ma non per quelli con l’udito e la vista acuti nel vedere che Diodato è sempre stato un capocannoniere al 70° Festival di Sanremo. Ed è stato “selezionato” dalla giuria, battendo altri grandi artisti, giovani e meno giovani, del panorama musicale italiano, come l’intramontabile Piero Pelù e la recentemente sciolta Elodie.
Diodato in realtà si chiama Antonio Diodato, anche se ha usato il suo cognome come nome d’arte. Ai tempi di Sanremo era conosciuto come un “pugliese”, termine che connotava un forte senso di identità nazionale. Anche da questo punto di vista, la sua storia di fondo è molto più sfumata. Indaffi Diodato è nato ad Aosta e cresciuto a Taranto fino a quando il successo artistico e professionale non lo ha portato via.
I suoi primi lavori sono stati creati a Stoccolma, dove ha collaborato con i DJ Sebastian Ingrosso e Steve Angello alla canzone “Libiiri” per una collezione lounge. Che, come lui stesso ha rivelato, la composizione era in realtà intitolata Liberi ma è stata registrata con il titolo errato dai produttori svedesi. Che è rimasto invariato. Tornato in Italia,
completa gli studi di cinema al Dams di Roma. Diodato ora risiede a Milano, dove può confrontarsi con altri artisti che sono stati influenzati in modo simile dal modernismo e dall’impollinazione incrociata. Tuttavia, la performance di Diodato nel 2020 non è stata la prima volta che si esibiva su una grande piattaforma come Sanremo.
Era noto tra i nuovi suggerimenti dell’Italia nel 2014 grazie alla sua Babilonia. Anche così, è stato abbastanza convincente da piazzarsi secondo, dietro solo a Rocco Hunt. In questa particolare occasione, però, il premio della giuria di qualità va a un musicista che conosce il proprio valore. La vita personale di Diodato è avvolta nel mistero. Ovviamente,
è qualcuno che può seminare efficacemente le voci su 007, mantenendo nascosto il suo stato sentimentale. Una cosa che possiamo dire con certezza è che la sua storia d’amore con il collega cantante Levante è ufficialmente finita. La congettura abituale è stata fatta su ciò che ha portato alla fine e su ciò che accadrà dopo. Tuttavia,
la Levante se ne è occupata lei stessa in un’intervista alla rivista Chi, dove ha nascosto l’affermazione che “contrariamente a quanto alcuni si divertono a ripetere, io e Antonio siamo in ottimi rapporti”.
La notizia della vittoria di Diodato a Sanremo 2020 lo ha spinto subito a prendere la parola. Levante ha applaudito Antonio per il suo lavoro.
Queste due semplici sillabe possono esprimere molto di più di quanto suggerirebbe la loro mancanza di umidità. Il compleanno di Diodato è il 30 agosto, quindi è un Acquario. Per quanto posso dire da una rapida ricerca su Internet, nessuno menziona mai la loro altezza o peso. Diodato è alto 183 centimetri, come giudica lui in piedi accanto ad Amadeus in una foto. Peso?
Circa 78 sterline e abbastanza magro. Diodato, il cui nome di battesimo è Antonio, è un cantante italiano che trae ispirazione da una vasta gamma di generi, tra cui rock, pop e la sua nativa Italia. Le sue prime registrazioni sono state effettuate a Stoccolma, dove ha collaborato con i colleghi DJ svedesi Sebastian Ingrosso e Steve Angello nel brano lounge “Libiiri”.
Il produttore di Niccol Fabi, Daniele Tortora, lo aiuta a ottenere la pausa di cui ha bisogno per creare l’album “E forse sono pazzo”, in uscita nel 2013, e il video musicale per il brano “Ubriaco” è presente su MTV Generation. Nel 2014 è tra le Nuove Proposte al “Festival di Sanremo” con il brano “Babilonia”,
e nel 2015 si esibisce al Primo Maggio di Taranto e contribuisce alla colonna sonora del film “Happy Years” di Daniele Luchetti di interpretando una canzone di Fabrizio De André. Nonostante arrivi secondo dietro a Rocco Hunt, Diodato porta a casa la medaglia dei giudici di qualità. Nello stesso anno in cui ha pubblicato “Se solo ne avessi un altro”,
Diodato ha vinto l’MTV Italia Award per la migliore nuova generazione. Nel 2016 Diodato ha collaborato con Daniele Silvestri alla realizzazione di “Alla fine” e “Pochi giorni”, opere che fanno parte dell’album “Acrobati”. Hanno vinto il Premio De André per il miglior adattamento del brano “Amore che vieni, amore che vai” del cantautore ligure.
Il cantautore ha in programma di tornare al Festival di Sanremo nel 2020 con grandi speranze per una performance rivoluzionaria. Diodato, non più giovanissimo, è considerato una delle voci più interessanti della nuova canzone d’autore italiana grazie alle sue esibizioni al Festival di Sanremo nella categoria “Nuove proposte” con il brano “Babilonia” e nello spettacolo “Che tempo che fa.”
Poco si sa della sua vita personale, ma Diodato ha avuto una relazione con il cantante Levante, anche lui concorrente al Festival di Sanremo di Amadeus. Diodato è nato il 30 agosto 1981 ad Aosta, ma ha trascorso gli anni della sua formazione a Taranto. Mancano informazioni su altezza e peso. Scopri la vita personale, la famiglia, il background, il Levante,
il peso, l’altezza, l’età e i risultati professionali del cantante Antonio Diodato. Scopri la vita personale, la famiglia, dove vive di Antonio Diodato, la sua altezza, peso, età e carriera musicale. Diodato si sta attualmente esibendo a Torino come parte del cast di Eurovision 2022. Th
I Maneskin sono stati i vincitori del concorso musicale dell’anno scorso. Mahmood e Blanco, i vincitori del Festival di Sanremo 2016, saranno quest’anno i rappresentanti dell’Italia. Antonio Diodato, meglio conosciuto con il nome d’arte Diodato, è un cantautore italiano. La sua canzone “Fai rumore” ha vinto il Festival di Sanremo nel 2020. Il 30 agosto 1981,
ad Aosta. La sua altezza e il suo peso sono sconosciuti in questo momento. La vita familiare di Diodato a casa con moglie e figli Possiamo solo speculare sulla vita personale del cantante per rispetto della sua privacy. In effetti, raramente è al centro di voci e speculazioni. Il suo stato civile ci è sconosciuto. Ma davvero non dovrebbe. Inoltre non dovrebbe procreare.
L’unica caratteristica identificativa di Diodato è il suo coinvolgimento romantico con Levante, un collega. Sia i fan che i recensori stanno iniziando a riconoscere Diodato come una stella nascente nell’industria musicale, ma cosa sappiamo veramente dell’uomo dietro la musica?