Jacopo Tissi Fidanzato – Famoso per essere stato primo ballerino del Teatro Bol soj, Jacopo Tissi è nato a Landriano il 13 febbraio 1995. Sappiamo che si è formato all’Accademia del Teatro alla Scala, dove si è diplomato nel 2014; in seguito è entrato a far parte della Wiener Ballet Company, dove si è esibito sotto la supervisione di Manuel Legris, prima di tornare al Teatro alla Scala. A Milano, ha ballato parti principali tra cui il principe Desiré nella bella addormentata nel bosco, il principe azzurro in Cerentola e Espada in Don Chisciotte.
Durante questo periodo, ha anche fatto il suo debutto televisivo nell’undicesima stagione di Ballando con le stelle. Nonostante la sua giovinezza, 017 Jacopo è entrato nel Bol Soj Ballet, dove ha debuttato come protagonista ne La phantom de la rose. Come primo ballerino italiano della compagnia, ha interpretato alcuni dei ruoli principali nel repertorio di Bol soj come primo solista. Ha debuttato alla Royal Opera House nel 2019 e il direttore creativo del Bol soj ha annunciato la sua promozione a ballerino principale durante un’esibizione de Lo schiaccianoci nel 2021.
Famoso per essere stato primo ballerino del Teatro Bol soj, Jacopo Tissi è nato a Landriano il 13 febbraio 1995. Sappiamo che si è formato all’Accademia del Teatro alla Scala, dove si è diplomato nel 2014; in seguito è entrato a far parte della Wiener Ballet Company, dove si è esibito sotto la supervisione di Manuel Legris, prima di tornare al Teatro alla Scala. A Milano, ha ballato parti principali tra cui il principe Desiré nella bella addormentata nel bosco, il principe azzurro in Cerentola e Espada in Don Chisciotte.
Durante questo periodo, ha anche fatto il suo debutto televisivo nell’undicesima stagione di Ballando con le stelle. Jacopo è entrato a far parte del Bol Soj Ballet nel 2017 e, nonostante la sua giovane età, ha debuttato quell’anno come protagonista ne La phantom de la rose. Come primo ballerino italiano della compagnia, ha interpretato alcuni dei ruoli principali nel repertorio di Bol soj come primo solista. Ha debuttato alla Royal Opera House nel 2019 e il direttore creativo del Bol soj ha annunciato la sua promozione a ballerino principale durante un’esibizione de Lo schiaccianoci nel 2021.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel marzo del 2022, ha deciso di lasciare l’azienda. E in quello stesso mese è stato rivelato che Tissi tornerà a far parte del corpo di ballo del Teatro alla Scala. Ha interpretato Albrecht a Giselle quell’anno, nel luglio del 2022. La sua vita personale è avvolta nel mistero. Il ballerino pubblica solo foto personali e filmati dietro le quinte dei suoi numerosi progetti sui social media. D’altra parte, c’è meno discussione sul regno emotivo.
Per diventare un’étoile agli occhi di Jacopo Tissi non bastano bellezza e capacità atletiche; devi essere anche un grande artista. Dopotutto, la danza è una forma d’arte ibrida in cui il corpo ei suoi movimenti sono perfezionati per il bene dell’espressione. L’uomo che molti credono essere il successore spirituale di Roberto Bolle, il cui talento e il cui bell’aspetto lo rendono una persona naturale per il ruolo di Prince, sta per intraprendere un nuovo capitolo della sua vita come étoile al Teatro Bolshoi di Mosca.
Tissi ha affermato più e più volte nelle interviste che l’attrattiva fisica non ha senso nel ballare senza tenacia, determinazione e tutto l’impegno per la forma d’arte. La coerenza sia nella formazione che nei test è, ovviamente, cruciale. Il balletto che l’ha ispirata a iniziare a ballare è Il lago dei cigni, in cui si esibirà oggi e domenica prossima, 18 gennaio. Entrare nel suo ambiente ci permetterà di saperne di più su di lui. Dopo essersi diplomato alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala nel 2014, Jacopo Tissi ha ballato con il Balletto di Stato di Vienna e si è affermato come solista alla Scala di Milano nello stesso anno della sua nascita in provincia di Pavia.
Con il 2016 come punto di partenza, ha iniziato il lungo e faticoso viaggio che lo porterà ad essere il primo ballerino al Bolshoi di Mosca. È stata una strada lunga, ma ha dato i suoi frutti quando è stato scelto come attore protagonista in un teatro frequentato da celebrità inaccessibili. Ha detto al Corriere della Sera che aspettava con ansia l’ufficialità della sua nomina, ma era orgoglioso di essere il primo italiano nella storia a realizzare un’impresa del genere. Per realizzare il suo desiderio di una vita sarebbe valsa la pena rinunciare a tutto ciò che aveva.
Sarebbe ingiusto non riconoscere le doti di Jacopo Tissi, ormai ampiamente considerato il successore spirituale di Roberto Bolle; Bolle ha avuto una grande influenza sullo sviluppo di Tissi come musicista e artista. Tissi è una star e, come le stelle, è nata per brillare. I loro destini sono sorprendentemente simili, così come le loro apparenze. L’ammirevole incoraggiamento dei suoi genitori fu un fattore importante nel suo successo; hanno dichiarato pubblicamente la loro collaborazione con le parole ispiratrici: “Abbattiamo le barriere: un bambino che sceglie l’arte trova un lavoro particolare,
credetegli. I bambini che non possono contare sull’incoraggiamento dei genitori devono fare ancora più affidamento su se stessi -la fiducia e l’amore e l’incoraggiamento della loro rete estesalavori. Il viaggio è duro, ma possiamo farlo con mamma e papà al nostro fianco. Jacopo ha riconosciuto di aver vissuto momenti difficili a Mosca, tra gli standard estremamente elevati e l’intensa rivalità, ma ha detto di essere riuscito a tenere il mento su tutto questo. Sfortunatamente, i tragici eventi della guerra in Ucraina misero fine a una carriera professionale di successo ma sudata.