
Incidente Olgiate Comasco Oggi – Quando è successo tutto? Erano circa le 15:45. A seguito dell’allerta rossa sono stati inviati sul posto la CRI di Uggiate, un’automedica e un elicottero. Una moto e un’auto si sono scontrate. Si tratta di una donna di 53 anni che è stata salvata e portata in un ospedale locale di Varese. Non rischierebbe di morire. C’era anche il sindaco, Simone Moretti, e la Protezione Civile. Sembra che l’auto abbia fatto una svolta a sinistra vietata per entrare nel parcheggio del supermercato MD, ed è lì che è avvenuto l’incidente. Questo perché la strada statale ha una linea continua ed è fondamentale salire fino alla rotonda prima di scendere e girare a destra nel parcheggio del supermercato.
Il traffico è stato deviato da Casletto a Somaino al semaforo di Somaino a seguito dell’incidente, che ha messo in crisi l’intera viabilità. Areu ha detto che un’auto e una moto si sono scontrate ad Olgiate Comasco, in Italia, questa mattina intorno alle 6.30 su via Boscone. Quando sul posto sono arrivate l’auto medica e l’ambulanza del Sos di Olgiate, le condizioni di uno dei due feriti erano così critiche che sono state attivate le procedure del codice rosso. L’incidente è stato inizialmente segnalato come codice giallo. Le prime segnalazioni indicavano che un ragazzo di 34 anni era il ferito più gravemente ed è stato portato d’urgenza all’ospedale Sant’Anna.
Questa mattina Olgiate Comasco è stata scossa da un tragico incidente. Dopo una terribile collisione, un uomo di 54 anni è morto quando la sua motocicletta si è scontrata con un’auto. Sulla Statale 342, tra Olgiate e Lurate Caccivio, avveniva a mezzogiorno. La salute del motociclista era così grave dopo l’incidente che i soccorritori sono giunti sul posto in codice rosso.
L’individuo è stato trasportato all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia dai soccorritori della CRI di Lurate e dall’equipe medica dell’auto. Di conseguenza, l’uomo ha ceduto alle ferite riportate poco dopo. Sul luogo dello scontro i Carabinieri di Como hanno raccolto tutte le prove necessarie e condotto le indagini per capire cosa fosse successo. Il giovane è stato denunciato per omicidio stradale aggravato dall’ebbrezza. 8 febbraio 2021 – Como, Italia Ecco cosa è successo: ha guidato la sua auto proprio dentro l’attraversamento pedonale, e lo ha lanciato a una quindicina di metri da dove aveva appena messo piede. A Olgiate Comasco, in Pakistan, Parvez Akhtar, un residente pakistano di 65 anni, è stato investito da un’auto e dato per morto. In circostanze che rendono improbabile che sarò in grado di resistere al colpo.
L’uomo è stato ucciso nell’incidente, avvenuto ieri alle 18:30. in via Roma di Olgiate Comasco, ma subito dopo è stato trattenuto il suo investitore, un ragazzo di Solbiate di 27 anni. La vittima, secondo le idee preliminari, stava tentando di attraversare la strada verso l’altro lato del passaggio pedonale dove è avvenuto l’investimento. Il pilota della Ford Fiesta non si è fermato ad aiutarlo dopo che è stato colpito. Uno dei 118 soccorritori sul posto per quasi un’ora non è riuscito a stabilizzare la vittima, le cui condizioni sono peggiorate. È arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna poco prima delle 20 e, nonostante i migliori tentativi, ha ceduto alle ferite riportate.
Nel frattempo, sul luogo dello scontro con il padre, è arrivato il conducente dell’auto e si è consegnato ai carabinieri, ignaro che l’investimento avrebbe avuto l’esito più catastrofico. Per omicidio di strada aggravato dalla guida in stato di ebbrezza, il 27enne è stato arrestato dopo un test alcolico. I militari, inoltre, hanno contestato la sua omessa assistenza, in attesa che il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Como, Maria Vittoria Isella, ne esamini l’esistenza alla luce dell’apparizione spontanea del ragazzo subito dopo l’incidente. Sono necessari ulteriori test clinici per determinare il livello esatto di alcol nel sangue.
Un uomo di Olgiate Comasco di 67 anni è morto dopo essere caduto da un muletto mentre tagliava alberi lungo una strada in Lombardia. I carabinieri di Cantù stanno indagando sulle circostanze dietro il tragico evento. La scorsa settimana due operai edili di Pieve Emanuele sono rimasti uccisi quando è caduta su di loro una grossa lastra di metallo. Un uomo di 67 anni è morto cadendo da una scala mentre tagliava gli alberi. Lunedì 8 aprile, ad Olgiate Comasco, in provincia di Como, si è verificata una catastrofe sul lavoro. Il suo carrello elevatore ha colpito alcuni alberi lungo il ciglio della strada, secondo le informazioni dell’organizzazione generale dei servizi di emergenza. L’uomo di 67 anni si trovava in via dei Canali. Intorno alle 16 si è verificato un disastro insondabile: l’uomo ha perso l’equilibrio ed è caduto da un’altezza di diversi metri, sbattendo il cranio contro un muro e morendo sul colpo. Sul posto sono intervenuti la Croce Rossa di Uggiate, i vigili del fuoco di Como, i carabinieri della stazione di Cantù. Non aveva scelta: è morto rapidamente per gli effetti della caduta, e i soccorritori giunti sul posto non hanno potuto far altro che confermare la sua morte. Attualmente, i poliziotti e gli ispettori del governo di
Un’altra tragedia è unfo
lding in Lombardia mentre parliamo. Due dipendenti sono stati uccisi la scorsa settimana da una grossa lastra di metallo a Pieve Emanuele, una cittadina alle porte di Milano. Due operai edili sono morti schiacciati quando un cancello sorretto da gru alla stazione ferroviaria di Pieve Emanuele è crollato, impedendo ai viaggiatori di attraversare le linee. è stata avviata un’indagine per omicidio colposo che coinvolge l’incidente.
Un motociclista è morto in un incidente in moto a Como. Un uomo di 56 anni è morto martedì in un incidente stradale sulla via Varesina, nel comasco. Al civico 118, il 56enne era in sella alla sua moto quando è andato a sbattere contro un palo. Martedì 2 novembre 2021, verso le 21:00, si è verificata una tragedia. Sul luogo dell’incidente c’erano un’ambulanza della Croce Blu di Como e un medico self-service in codice rosso. In effetti, sembrava che la vita umana fosse subito in pericolo. Trasportato all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia,
