Incidente Colli Portuensi – Gli abitanti della regione tornano a protestare sul tema della sicurezza stradale dopo che un’auto si è ribaltata in mezzo alla carreggiata: decine di incidenti e investimenti negli anni Ennesima collisione su viale dei Colli Portuensi, strada già spesso condannata da vicini per il suo rischio.
Un incidente si è verificato poco prima delle 7 di martedì quando un automobilista ha perso il controllo del proprio mezzo e l’ha ribaltato all’incrocio con via Alessandri. Lo schianto, seppur violento, fortunatamente non ha avuto gravi effetti. Secondo i resoconti dei testimoni oculari, l’autista è sceso dal veicolo da solo e ha aspettato i soccorsi sul ciglio della strada.
Accompagnato dall’ambulanza fino all’ospedale, è arrivato in codice giallo, mentre una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale dirigeva il traffico su viale Isacco Newton in attesa che l’auto venisse rimossa. Quanto accaduto ha però rinnovato il dibattito e le obiezioni sulla messa in sicurezza lungo una strada molto trafficata,
che si sviluppa su un rettilineo di 3 chilometri che sfocia in Viale Newton e successivamente conduce alla linea Roma-Fiumicino, e che è comunemente utilizzata dalle automobili e scooter ad alta velocità. E questo nonostante il percorso sia ostacolato da un gran numero di attraversamenti pedonali e auto parcheggiate in seconda fila.
Come se non bastasse, la mancanza di un’adeguata illuminazione notturna rende Viale dei Colli Portuensi un luogo molto rischioso per i pedoni. Nel 2018, durante il periodo in cui il Municipio XII era retto dalla grillina Silvia Crescimanno, sono stati completati i lavori di ripristino del manto stradale, ma nulla è stato fatto per potenziare l’illuminazione e rendere meno cupo il percorso o per vietare il passaggio delle alte automobili veloci.
Uno dei tanti appelli rivolti a Elio Tomasetti, presidente della Municipalità XII, è stato: «Bisogna fare qualcosa prima che avvengano le catastrofi». I Colli Portuensi e via Newton sono come autodromi, con le automobili che sfrecciano ad alta velocità. Le strisce pedonali offrono eccellenti opportunità ai pedoni per esercitare la mira. Sono necessari più lampioni e dossi.
Le principali sfide nel corso della storia sono state le velocità elevate e l’illuminazione scarsa. Giovanni Picone, capogruppo leghista in Municipalità XII, afferma che il tema delle prenotazioni del traffico e dei parcheggi selvaggi in doppia fila “deve essere affrontato in un’apposita commissione trasparenza composta anche da Roma Capitale e dalla Simu.
Ci sono stati momenti di tensione nel quartiere Colli Portuensi verso le 13.30 di martedì 1 novembre. Una Jeep, guidata da un vecchietto, è finita contro la vetrina di una gelateria. Siamo arrivati in via Gandiglio, proprio in prossimità dell’incrocio con via Maragliano. Dopo che l’automobile ha cominciato a sbandata, si è schiantato contro la discoteca.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco per liberare l’uomo. Dopo poco sono arrivate due ambulanze che hanno soccorso l’anziano, che fortunatamente aveva evitato gravi ferite. Ai soccorsi ci penserà la XII squadra di Monteverde. Dopo che una signora, poi risultata positiva alla droga, è passata con il rosso e ha ucciso cinque persone, le linee sono state frettolosamente ridipinte.Ahimè,
è troppo tardi per gli abitanti di Monteverde, XII municipio. Un’incidenza del genere era del tutto inaspettata. Le strisce pedonali all’incrocio tra viale dei Colli Portuensi e via di Monteverde, invece, sono già sbiadite dopo sole due settimane. Si fondono bene con la colorazione grigio scuro dell’asfalto in alcuni punti. E ora c’è un rinnovato disaccordo tra la gente del posto,
che ha portato la questione in municipio. Luceverde Roma Incidente in via di Torrevecchia a tutta altezza via dei Casali di Torrevecchia in zona Primavalle rallenta il traffico, e in zona Prenestina, Rocca Cencia a via del Fosso dell’Osa gli appuntamenti causa incidente chiudono via Prenestina. Buongiorno dalla redazione. la polizia locale di Roma oggi ci ha fatto un favore.
Gli incidenti stradali stanno diventando comuni, anche a causa del nostro uso indiscriminato del cellulare, ma il Fondo Di Garanzia Per Le Vittime Della Strada Colli Portuensi fornisce uno strumento di aiuto economico a chi ne ha bisogno. Possono rivolgersi al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada dei Colli Portuensi le vittime di incidenti,
gli investitori e le vittime di incidenti catastrofici con veicoli non assicurati. Un fenomeno sempre più “normale” in Italia è la pratica di guidare un’auto o una motocicletta senza un’assicurazione sufficiente a coprire lesioni o danni a cose o corpi altrui. La legge ha tentato di porre rimedio alla situazione penalizzando questi utenti, ma una sanzione relativamente minore,
come la riduzione del numero di punti sulla patente di guida, non ha sortito l’effetto sperato. Tuttavia, lo Stato ha recentemente proposto restrizioni estremamente severe e pene estremamente severe nel tentativo di alterare questa dinamica. Ma come fanno gli utenti che sono coinvolti in questi conflitti senza scegliere di esserlo?
Non dovrebbero essere in grado di migliorare da soli e tornare alla “vita normale”tal incidente, cosa dovremmo fare? Se sei stato ferito da un conducente non assicurato in Portogallo, puoi richiedere un risarcimento al Fondo Vittime della Strada dei Colli Portuensi. Il suo inizio nel 1971 è visto nella sua continua rilevanza e utilità oggi.
Spiegare i dettagli del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada dei Colli Portuensi. Una risorsa economica che viene costantemente ricaricata dal pagamento dei premi assicurativi. Ciò ha reso possibile sapere con certezza che avremmo potuto aiutare le persone danneggiate a causa di azioni barbare come guidare in veicoli non assicurati. La Legge 283 del Decreto Legislativo n.
209 prevede solide tutele per il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada dei Colli Portuensi. Questo è stato rivisto e migliorato nel 2005 per tenere conto delle nuove circostanze “anomale” emergenti. Sono comuni le auto con polizza assicurativa fasulla, richiesta in un altro Paese ma emessa in Italia da quando il Paese è entrato nella Comunità Europea. Ci sono anche tagliandi fasulli in giro, come quelli per le auto che non hanno la targa corretta per la loro assicurazione.