Incidente Castellina In Chianti Oggi – Per un incidente con due veicoli avvenuto alle 19:00 a Castellina in Chianti, SR222, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Siena e del distaccamento di Poggibonsi. C’erano due persone intrappolate nei veicoli e membri del personale di VF le hanno salvate e trasferite alle cure dei 118 operatori sanitari. Sulla Strada Chiantigiana 222, poco prima delle 17, si è verificato un incidente che ha coinvolto due moto. questo pomeriggio. Il codice 2 è stato utilizzato per trasportare a Scotte un 24enne e un 42enne. Ci sono due ambulanze nel Chianti, una a Radda e una a Castellina. In soccorso sono intervenuti Carabinieri, Polizia municipale e l’ambulanza della Misericordia di Colle Val d’Elsa.
Un incidente stradale sulla Sp 76 a Castellina in Chianti, al confine con la provincia di Firenze, ha reso necessario l’intervento del 118 della Asl Toscana sud-est. Incidente in moto: il 24enne con molte contusioni è stato portato all’ospedale Santa Maria alle Scotte in ambulanza in codice 2 dopo un incidente su una scarpata. Sul posto, oltre al 118 automedici, Castellina in Chianti, e ai Carabinieri, sono intervenuti in soccorso anche i vigili del fuoco.
Ieri sono stati tre gli interventi del 118 in provincia di Siena. Un uomo di 72 anni è stato portato in codice 2 al pronto soccorso di Scotte poco prima delle 9 del mattino a seguito di un incidente con lo scooter a Gaiole in Chianti. Sulla strada per l’ospedale di Code 2 a Siena, un ragazzo di 32 anni è caduto dalla moto a mezzogiorno, sempre a Castellina in Chianti. Degna di nota anche una caduta in bicicletta alla manifestazione Prato della Macinaie in cima al Monte Amiata. Pegaso ha portato un diciassettenne al pronto soccorso dell’ospedale senese in codice 2.
SIENA. Alle 16.48 il 118 dell’Asl Toscana Sud-Est ha risposto alla chiamata per un incidente in moto sulla Chiantigiana 222. Il codice 2 è stato utilizzato per trasportare a Scotte due maggiorenni, uno di 24 anni e l’altro di 42. Sono intervenute le ambulanze di Radda in Chianti, Castellina in Chianti, la Misericordia di Colle Val d’Elsa, i Carabinieri e la Polizia Municipale di Castellina in Chianti. Artiom Comeghin, un ragazzo di Castellina Marittima, è morto dopo essere caduto e essersi ferito alla testa. Tra sabato e domenica notte si è verificato un incidente. Il quotidiano Il Tirreno è stato il primo a raccontare la storia.
Gli sforzi di salvataggio per riportarlo in vita si sono rivelati inefficaci. L’esatta dinamica dell’incidente è in corso di ricostruzione dai carabinieri della stazione di Riparbella, che fanno parte della Compagnia di Volterra. La causa della caduta è al vaglio. La Sp15 Volterrana è rimasta coinvolta in uno scontro frontale con un’auto e un furgone poco dopo le 7 di questa mattina. In un codice giallo, due persone sono state soccorse e portate in ospedale.
Subito sono entrati in azione i carabinieri e una sfilza di 118 mezzi. La strada per Pisa è stata chiusa per più di un’ora dopo l’urto, secondo il consigliere comunale Paolo Moschi, che ricopre anche la carica di consigliere provinciale. Secondo Moschi, oltre al disagio di non poter comunicare per la mancanza di un collegamento telefonico, ciò ha causato ritardi sia sul lavoro che a scuola. Questo è inaccettabile per una città che dovrebbe essere il centro culturale della Toscana e la culla della civiltà etrusca, secondo me. Mentre aspetto che i tecnici della Provincia valutino l’usura dell’asfalto della sp15, sono convinto che i progetti infrastrutturali di Volterra e Valdicecina non possano più aspettare.
Infine, ha affermato un consigliere comunale: “La situazione è davvero terribile e rende la nostra città non competitiva su più fronti: lo svolgimento di qualsiasi attività diventa sempre più difficile. Il nostro obiettivo è porre fine all’isolamento e migliorare una situazione insostenibile nel nelle prossime settimane attraverso idee concrete e fattibili Erano circa le 19 sulla SR 222 di Castellina in Chianti quando il comando di Siena e il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Poggibonsi sono intervenuti in soccorso di due mezzi coinvolti in un incidente, di cui uno finito fuori strada e l’altro capovolto su un fianco.
Al personale medico del 118 sono state affidate le cure di due vittime rimaste intrappolate all’interno dei veicoli dall’equipaggio dei Vigili del fuoco. Il Centro Nazionale Sangue e il Coordinamento Interassociativo dei Volontari Sangue Italiani, che comprende quattro associazioni Avis, hanno comunicato che tramite l’Albo Nazionale delle Maxi-emergenza, istituita dal Cns, si sollecitano donazioni di sangue per aiutare a curare i feriti gravi nel disastro ferroviario pugliese di oggi tra Andria e Corato.
Le organizzazioni locali per la donazione del sangue e il Coordinamento regionale per le attività trasfusionali della Puglia lavorano a stretto contatto per pianificare e attuare la raccolta annuale di sangue della regione. C’è un flusso costante di donatori di sangue che arrivano ai Centri trasfusionali. Al momento non ci sono richieste aperte di donazione di sangue, secondo il CRAT della Regione Puglia, e si invitano i donatori a contattare l’associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento per programmare una donazione nei prossimi giorni. Il CRAT della Regione Puglia continuerà a comunicare in tempo reale con il Centro Nazionale Sangue e le associazioni locali di donatori di sangue volontari per eventuali future richieste.
Secondo il CRAT della Regione Puglia, tutte le richieste di donazioni di sangue sono state sinora soddisfatte. I donatori sono incoraggiati, tuttavia, a pianificare le loro donazioni per i giorni a venire chiamando l’associazione o il loro servizio trasfusionale preferito. Per rispondere ad eventuali future richieste di sangue, il CRAT della Regione Puglia continuerà a dialogare in tempo reale con il Centro Nazionale Sangue e le associazioni locali di donatori volontari di sangue. Al momento non ci sono richieste aperte di donazione di sangue, secondo il CRAT della Regione Puglia, e si invitano i donatori a contattare l’associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento per programmare una donazione nei prossimi giorni. Se ci sono ulteriori richieste, il CRAT della Regione Puglia collaborerà in tempo reale con il Centro Nazionale Sangue e le associazioni locali di donatori di sangue volontari per rispondere ad esse.