Incidente Capraia E Limite -Un “gioco” tra ragazzini molto piccoli, basato su quelli visti su internet e imitati, andato terribilmente storto, con un 16enne in gravi condizioni all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. E con un 24enne che è rimasto illeso ma ha investito l’amico con la sua auto e ora rischia gravi accuse: sua negligenza, è stato sottoposto a test alcolico dai carabinieri della compagnia di Empoli, giunti sul posto per indagare sull’accaduto ma ha mantenuto riservati i risultati del test alcolico condotto. La pazza partita, che è stata simulata, si è svolta in una piazzetta di Capraia Fiorentina, in via Verdi, nei pressi del circolo Arci e del ponte sull’Arno che segna il confine con il comune di Montelupo, come prova di coraggio, per un colpo di adrenalina, e con qualcuno pronto con il telefonino in mano a riprendere la scena e poi pubblicarla su qualche social network, a beneficio di tutti. Lunedì sera erano da poco passate le 22:00. Un piccolo numero di giovanissimi locali si ritrova nel parcheggio per stare insieme, secondo quanto ricostruito. Poi arriva la pericolosa sfida, vista sui social e nei videogiochi, nell’elettronica e negli strumenti che hanno plasmato una generazione, con i giovani che, in alcune circostanze, affrontano il pericolo e si mettono nei guai senza una ragione apparente.
Sono indicati come “sfida” nel mondo di Internet e ci sono diversi esempi. Quindi tutto finisce su Internet nei film, nelle chat di Whatsapp e in altri luoghi. C’è quello che incoraggia i bambini a “buttarsi” fuori da una rotonda al centro di una strada trafficata, in mezzo al traffico in arrivo. Il vincitore è la prima persona che raggiunge il marciapiede opposto senza essere investito. Poi c’è la situazione in cui l’adolescente deve saltare sul cofano di un’automobile in movimento. È stato riferito che i giochi erano folli. Lunedì sera a Capraia è successa una cosa simile. L’adolescente di 16 anni, che ora è gravemente malato in un letto Meyer, sembra essersi trasformato in un “ostacolo” umano nella piazza. In sostanza, è stato inseguito dall’automobile del suo amico di 24 anni, che si è mossa in slalom, come se tentasse di sfuggire ai birilli, che sono i coni stradali usati per le prove di guida. Fatta eccezione per questa pericolosa sfida, il cono stradale era il sedicenne che veniva utilizzato come pedina. E il “gioco” non è andato bene. I dettagli di ciò che è accaduto devono essere determinati, ma è probabile che l’adolescente in corsa e l’amico alla guida dell’automobile fossero sulla stessa pagina. E poi c’è stato un big bang. O un errore, una decisione avventata che è costata un sacco di soldi. I carabinieri faranno luce sulla dinamica quando faranno gli accertamenti del caso.
La verità è che il più giovane è stato investito dal mezzo, ha volato per pochi metri e poi è atterrato bruscamente sull’asfalto. Su un lato della piazza di via Verdi era ancora visibile ieri una grossa macchia di sangue nel punto della caduta. Un piccolo gruppo di persone, tutte piuttosto giovani, ha assistito con stupore allo svolgersi dell’evento. La situazione di 16 anni sembrava essere subito terribile. Gli amici hanno chiamato subito il 118. Sul luogo dell’incidente sono giunte in pochi minuti un’ambulanza dell’ospedale di Empoli, un’ambulanza della Misericordia di Montelupo, un’ambulanza delle Riunite di Assistenza Pubblica di Empoli e un’ambulanza di Castelfiorentino. Non erano ancora le 22.30 di lunedì quando i mezzi dei soccorsi si sono mossi a suon di sirene, allertando chiaramente l’intera frazione di Capraia. Sul posto anche una pattuglia della Polizia di Empoli. Di conseguenza, il personale di emergenza e il medico hanno deciso di ricoverare il giovane al Meyer Hospital, dove è ricoverato in terapia intensiva con prognosi favorevole. Le sue condizioni sono stabili e non corre il rischio immediato di morire. A Capraia, la Via Verdi è una traversa tra edifici dove le auto non vanno ad alta velocità. Lunedì i residenti sono stati allertati del disturbo. “Potevamo sentire le automobili che sbandavano lungo la strada, e quando abbiamo sbirciato fuori dalle finestre e dai balconi, abbiamo visto dei bambini – alcuni locali – che giocavano a giochi piuttosto rischiosi”. – a un certo punto, abbiamo sentito un tremendo incidente, e quello che non sarebbe dovuto succedere è successo. Auguriamo al giovane buona fortuna per la sua guarigione».
“Siamo abbastanza preoccupati perché mio figlio potrebbe un giorno prendere parte a una “sfida del genere” “Non c’è più un confine tra un gioco semplice e un gesto che può essere classificato come stupido, perché la vita delle persone è a rischio”, aggiunge un altro residente di via Vardi. Sono ancora in corso di definizione i dettagli di un gravissimo incidente. Lunedì sera un ragazzo di 16 anni è stato investito da un’auto nei pressi di Capraia e Limite. Si è verificato in via Verdi. Secondo quello che ha raccolto, il giovane stava camminando lungo la strada dopo cena in silenzio. La spensieratezza del momento, però, è stata bruscamente infranta da un violento scontro con un’auto di passaggio. L’auto, guidata da un giovane, ha mancato il 16enne -vecchio e si è scontrato frontalmente con lui.Il centrale del 118 ha immediatamente presentato una richiesta di assistenza. Le condizioni di salute del giovane sono apparse fin da subito molto gravi, così è stato portato d’urgenza in codice rosso all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è stato tenuto sotto sorveglianza per tutta la notte. Le prospettive erano ancora incerte ieri mattina. L’adolescente conducente dell’auto si è fermato nei suoi tentativi di prestare i primi soccorsi. Sulla situazione sono stati chiamati i carabinieri locali. I meccanici dell’incidente sono ancora oggetto di indagine. Per strada, la vittima era. Forse ha attraversato senza guardare, o forse non sapeva di essere troppo vicino alla strada. Tuttavia, è possibile che l’auto che è uscita dalla corsia e si è scontrata con il giovane fosse la stessa.