Incidente Avetrana Oggi -Due auto si sono scontrate su un percorso regionale, spargendo altro sangue per le strade del Salento. È morto un uomo di Galatone, 54 anni. Una donna è stata portata al Fazzi in codice rosso dal conducente dell’altra vettura, una Lancia Y. Le auto sono finite in campagna e contro un muro.
I combattimenti sono stati brutali e distruttivi e le vittime sembrano essere ancora una volta alte. Nella tarda serata, verso le 19.40 su un tratto della strada Nardò-Avetrana, due automobili, una Maserati e una Lancia Y per motivi attualmente in corso di accertamento, si sono scontrate mentre percorrevano la strada provinciale 359.
Nello scontro è tragicamente morta una persona . Entrambi i veicoli sono usciti di strada dopo l’incidente, anche se in direzioni opposte. La Lancia è volata in aria e si è schiantata contro un muro di mattoni, terminando la sua corsa sul tetto. Dopo la massiccia collisione, la Maserati è uscita di strada ed è finita nella campagna adiacente. L’autista di quest’ultimo,
l’imprenditore 54enne originario di Galatone Luca Margiotta Casaluci, è rimasto tragicamente ucciso nello scontro frontale. Con lui andava una donna che aveva miracolosamente evitato il male; era ferita e visibilmente scossa dal calvario. Il conducente della Lancia Y, un uomo di 33 anni di Conversano che ora vive nel brindisino,
è stato trasportato in elicottero d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. La sua salute è davvero scarsa a questo punto. Sul posto sono intervenuti a sirene spiegate le ambulanze del 118, le auto della Questura di Nard, i vigili del fuoco e una pattuglia della locale Polizia di Nard. Rientrano nella competenza di quest’ultimo i rilievi e la determinazione della precisa dinamica del sinistro.
La tragica tragedia fece presto notizia a Galatone, città natale di Margiotta, dove Margiotta era noto nel mondo degli affari come titolare della Softex srl, uno stabilimento nel distretto industriale della città specializzato nella produzione di materiali per l’isolamento termico e acustico. A pochi giorni dal tragico incidente motociclistico che ha causato la morte di un giovane di Monteroni sul lungomare di Santa Maria al Bagno, la cittadina è ancora in lutto.
Due auto si sono scontrate su una strada del Salento, tra i quartieri di Nard e Avetrana, provocando la morte di un uomo e il grave ferimento di un altro. Sulla tratta provinciale tra Nardò e Avetrana nel Salento, venerdì sera si è verificato un grave incidente. Un uomo d’affari locale, 55 anni, è rimasto ucciso in uno scontro frontale che ha coinvolto due veicoli.
Tra i feriti c’era anche una paziente che è stata portata in ambulanza all’ospedale. L’incidente è avvenuto nella notte di venerdì 31 marzo, sulla strada provinciale 359 tra i comuni di Nard e Avetrana. Le circostanze dietro la collisione tra un SUV Maserati e una Opel Corsa rimangono poco chiare. Immediato l’intervento del 118: ambulanze, auto della polizia,
vigili del fuoco e agenti della locale Polizia di Nard. Il Quotidiano di Puglia ha ricostruito che entrambi i mezzi erano diretti ad Avetrana quando il Suv ha tamponato la Corsa. Le due auto sono state scagliate in direzioni opposte dopo lo scontro. L’auto si è ribaltata dopo aver urtato un muro vicino alla strada e la Maserati è uscita di strada ed è finita in un campo.
Il conducente del Suv, un imprenditore di Galatone di 55 anni, ha avuto la peggio nell’urto; è stato dichiarato morto sul posto. Per fortuna, la sua compagna è rimasta illesa. L’altra conducente dell’auto, una donna di 33 anni, ha riportato ferite gravi ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Vito Fazzi di Lecce tramite un’ambulanza in codice rosso.
La polizia dovrà ora ricostruire cosa è successo e determinare chi è la colpa, se qualcuno. Nel nardo di Avetrana di oggi due mezzi in movimento si sono schiantati finendo fuori strada. C’è stato un morto e un ferito. La sera di venerdì 31 marzo 2023 si è verificato un mortale tamponamento sulla tratta Nard-Avetrana in provincia di Lecce, in Puglia.
I primi rapporti indicavano che una Maserati aveva tamponato una Opel Corsa. La forza dell’urto ha scagliato entrambi i veicoli, mandandone uno in aperta campagna e l’altro fuori strada, dove si è ribaltato andando a sbattere contro un muro. Entrambi stavano percorrendo in quel momento la Strada Provinciale 359.
Un ragazzo è tragicamente morto e un altro è rimasto ferito; entrambi sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Dopo l’intensa battaglia, il suo corpo giaceva sul marciapiede. In realtà, è stato espulso dalla sua cabina di pilotaggio. La vittima è Luca Margiotta, uomo d’affari di 54 anni, nativo di Galatone.
È morto tragicamente in fretta. Una signora brindisina di 32 anni è rimasta gravemente ferita ed è attualmente ricoverata all’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce in codice rosso. Le prime ricostruzioni suggerivano che i due veicoli si fossero scontrati. Nei campi adiacenti si sono verificati ribaltamenti che hanno coinvolto una Maserati e una Opel Corsa.
Le auto della Polizia del Commissariato di Nard e della Polizia Locale di Nard hanno condotto i rilievi per determinare le cause dello spettacolare incidente, e sono intervenuti i Vigili del fuocoper soccorrere gli occupanti delle due auto. Erano presenti anche funzionari delle ispezioni ambientali. Il sito culturale e sociale La Postilla ha reagito alla notizia dicendo:
“Una notizia terribile ci giunge in redazione. Purtroppo, sulla strada provinciale 359, è venuto a mancare il nostro concittadino Luca Margiotta, 54 anni, titolare della ditta Softex srl. Il “Alla conquista della vita”, ha dichiarato Walter Gabellone, presidente dell’associazione “Alla conquista della vita”, dopo l’incidente di Capriolo,
“mi piacerebbe chiudere quella strada maledetta che continua a mietere vittime”. Sono quasi trent’anni che avvertiamo il pubblico dell’estrema pericolosità di questo tratto di strada provinciale. È un tratto lungo e rettilineo in cui le strade tra le fattorie si incrociano a livello della strada provinciale,
creando un doppio pericolo. Il quartiere Termite ne è un esempio di come anche le zone residenziali vengano trattate con disprezzo. Se non è possibile ampliare o creare un’arteria sicura e importante come la SP 359 che collega Nard a Taranto,
