
Incidente Ala Dei Sardi – ALGHERO. La professoressa Giovanna Scanu, nata e vissuta ad Alà dei Sardi ed era professore all’Università di Sassari, è morta ieri sera in un incidente stradale sull’autostrada Sassari-Alghero”. Lo scrive il Comune di Alà dei Sardi, che aveva appena subito
l’ennesima perdita. La morte di Giovanna Scanu arriva poche ore dopo la scomparsa di un suo connazionale, Filippo Bua, che aveva appena 17 anni. Caduta dalla motocicletta su cui guidava come passeggero, Scanu era uccisa da un’auto mentre giaceva sull’asfalto a Sassari-Alghero, tra la statale
292 e l’imbocco della 291. Anche in questo caso il Sindaco e l’intera Amministrazione Comunale porgono le più sentite condoglianze alla famiglia di Mario Doneddu, moglie compresa, in quanto così come alla famiglia dell’Assessore. Su richiesta dei Sardi. Alà dei Sardi è scossa da una seconda
tragedia nel giro di poche ore: la signora 50enne morta ieri sera sull’autostrada Sassari-Alghero in un incidente stradale mortale era Alaese, secondo t o resoconti dei media locali. Originaria di Alà, si trasferì a Sassari e divenne una stimata professoressa. Si chiamava Giovanna Scanu. Oggi la società
alaese è stata colpita dall’ennesima tragedia: la professoressa Giovanna Scanu, originaria di Alà dei Sardi e residente a Sassari, è morta ieri notte in un incidente stradale sull’autostrada Sassari-Alghero. L’amministrazione comunale di Alaese porge “le più sentite condoglianze a tutti i familiari,
all’assessore Mario Doneddu e alla moglie”, si legge in un comunicato. Incidente sull’autostrada Sassari-Alghero, nella tarda notte di ieri. Secondo una prima ricostruzione, la professoressa Scanu è stata investita da un’auto dopo essere caduta da una motocicletta su cui stava viaggiando come
passeggero. Non c’è ancora certezza sul motivo della sua morte. Nell’ambito delle indagini in corso è stata richiesta l’autopsia. Ora c’è un notevole dolore a Montacuto in seguito alla morte di un adolescente che è stato ucciso a colpi di arma da fuoco con un’accetta. Una terribile tragedia ha
scosso gli abitanti di Alà dei Sardi. La comunità di Santu Lussurgiu ha addolorato la perdita del 18enne Filippo Bua, che è stato colpito alla gola con un’ascia mentre tentava di togliere il tappo da un albero. Stamattina sono suonate le campane per ricordare la scomparsa di Giovanna Scanu,
insegnante di 50 anni morta in un incidente stradale sulla strada tra Sassari e Alghero. Dopo essere caduta dalla moto del suo compagno, la donna è stata investita da un’auto ed è morta. Dopo che il compagno di 47 anni e i 118 medici hanno tentato di salvarlo, non si è potuto fare nulla per salvarlo.
Secondo quanto ricostruito, l’acclamata insegnante sarebbe morta sul colpo per l’urto. La Procura di Sassari ha disposto l’autopsia per stabilire in via definitiva se la donna sia morta prima o dopo l’urto. «Purtroppo un’altra tragedia ha scosso oggi la comunità alaese – si legge sui canali social del
Comune di Alà -, ieri sera in un incidente stradale sulla Sassari-Alghero è morta la professoressa Giovanna Scanu, di Alà dei Sardi e residente a Sassari. A Mario Doneddu e alla moglie, il Sindaco e tutta l’Amministrazione Comunale esprimono le più sentite condoglianze”. Filippo Bua, all’epoca, era
un giovane di appena 18 anni”. Il sindaco Francesco Ledda e l’intera amministrazione comunale porgono le più sentite condoglianze a tutti i familiari e all’assessore Maria Teresa Contu per la scomparsa del giovane Filippo Bua , morto a seguito di un tragico incidente sul lavoro avvenuto ieri
nelle campagne di Alà dei Sardi”. “Il sindaco Francesco Ledda e l’intera amministrazione comunale esprimono le più sentite condoglianze a tutti i familiari e all’assessore Maria Teresa Contu per la scomparsa dell’intera popolazione alaese. L’intera popolazione alaese è rimasta commossa da
questa tragedia. Il sindaco ha annunciato che andrà “lutto cittadino” essere dichiarato il giorno della sepoltura. È impossibile esprimersi di fronte a certe catastrofi, soprattutto quando coinvolgono un ragazzino molto giovane – ha rimarcato il sindaco di Santu Lussurgiu Diego Loi – se non con parole di
consolazione e sinceri rimpianti”. Santu Lussurgiu e l’intera comunità di Alá dei Sardi porgono le nostre più sentite condoglianze ai familiari del giovane rimasto ucciso nella tragica tragedia. QUANDO ACCADDE Filippo ha subito un taglio al collo mentre usava un’accetta per tagliare il tappo.
Quello che sappiamo finora indica che il giovane lavorava in un’azienda di Alà dei Sardi insieme ad altri dipendenti. La sua gola è stata tagliata quando la lama di un’accetta è rimbalzata su un tappo di sughero mentre lo stava tagliando con un’accetta. Non appena l’adolescente ha compiuto 18 anni, ha
iniziato a perdere molto sangue. È stato portato d’urgenza in ospedale, dove è stato dichiarato morto dai medici, ma i suoi colleghi sono riusciti a salvarlo. Successivamente sono arrivati i carabinieri di Oristano e Ghilarza, diretti da Armando Mammone, procuratore di Oristano, insieme al
magistrato e ad alcuni familiari della vittima. Sfortunato incidente sul lavoro questa mattina in Santu Lussurgiu, frazione situata in provincia di Oristano e frazione del comune di San Leonardo. Dopo essersi inavvertitamente ferito con un’accetta mentre tentava di rimuovere il sughero dal tronco di
una quercia, è morto un ragazzo di 18 anni di Alà dei Sardi, in Italia. Vani sono stati gli sforzi dei 118 soccorritori. Sono in corso le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Ghilarza. Stava lavorando in un cortile forestale quando è stato ferito a morte da un’ascia mentre rimuoveva il sughero da un
albero. Un operaio di 18 anni di Alà dei Sardi, in Italia, è stato ucciso. La calamità Badd’e Pedrosa, nei pressi di Santu Lussurgiu e San Leonardo. Una triste catastrofe costò la vita a Giovanna Scanu. Il piccolo borgo sardo, ancora vacillante per l’omicidio del 18enne Filippo Bua, vive il secondo giorno dilutto dopo altrettanti giorni.
