
Ilaria Grillini Malattia – La principessa Ilaria Grillini e il principe Giuseppe Lanza di Scalea morirono rispettivamente alla veneranda età di 72 e 74 anni. I pezzi che ha scritto nel 2014 sono ancora rilevanti perché all’epoca aveva collaborato con noi. Uno di questi riguarda l’integralismo e l’altro
riguarda la corruzione politica. Durante il lockdown, Ilaria Grillini ed io abbiamo fatto un’intervista nella città più romantica della Terra, e vorrei ricordarli come coppia nel posto più bello del mondo. Da quando Ilaria Grillini e Giuseppe Lanza di Scalea sono arrivati a Parigi sei mesi fa, è diventata
un’estensione della loro vita perché in questo momento non possono tornare in Italia sereni. CHI È CHI, lo spettacolo che ci racconta la vita di numerose celebrità, condivide il suo racconto di essere rimasta intrappolata a Parigi durante il lockdown. E lei ha confermato che la comunicazione nel
nostro Paese è un po’ pesante… A Parigi il lockdown è iniziato dopo le elezioni italiane, quando hanno tenuto tutto aperto da quando c’erano le elezioni. Quando ero più giovane, indossavo una sciarpa o una maschera per il viso ogni volta che ne trovavo una. Tuttavia, ero l’unico presente, quindi
ho fatto uno sforzo per mantenere una certa distanza. Almeno un migliaio di persone si stavano rilassando al sole in Place des Vosges, dove abitiamo, in una domenica in cui l’Italia era già una zona rossa. Alla domanda se i negozianti fossero preoccupati, hanno detto che era un problema che
riguardava principalmente gli italiani. Tutto è cambiato e le persone ora seguono le regole del governo. Questo è uno scenario in cui nessun governo dovrebbe trovarsi. Stanno facendo quello che possono, ma l’umore è decisamente diverso in Francia che in Italia, con un’aria più leggera. Le
persone fanno i loro affari come al solito, ma lo fanno con il sorriso sulle labbra. Da quello che ho visto in televisione e sentito dai miei amici, sembra che l’atmosfera qui sia cupa. Tale apprensione è assente a Parigi. Per il momento rimaniamo fermi poiché il ritorno in Italia avrebbe bisogno della
quarantena e non sapremmo se potessimo tornare a Parigi se lo facessimo. Dovremo aspettare e vedere cosa succede per il momento. Per noi è la televisione italiana e internet! Peccato che alla televisione italiana interessi solo parlare di coronavirus, e nient’altro! Montalbano appare su Rai Uno il
lunedì, quindi guardiamo Netflix, Amazon e almeno una puntata a settimana. Sì, senza dubbio! “Lunga vita a Internet, viva il digitale!” Ho effettuato l’accesso molto più frequentemente di prima. Mi piace chattare con gli amici al telefono, spesso con tre o quattro persone contemporaneamente.
Allevia parte del mio senso di isolamento. Ce la faremo fuori da questo tunnel insieme. Non sono sicuro di quando sarò in grado di condividere la verità, ma ho fiducia che lo faremo. Che tipo di Europa saremo se non lo facciamo? Con in mente gli arresti del Mose, vorrei iniziare la nostra
discussione sulla corruzione in generale concentrandomi su quel caso particolare. Gli arresti nello scandalo Mose hanno coinvolto tutti i poteri dello Stato. A causa della sua recente nomina e dell’aggiunta di nuovi membri al suo gabinetto, non c’è alcun rappresentante del governo corretto che
ci rappresenti. Ci sono anche politici, vecchi e giovani, di molti tipi… Secondo i sondaggi di EXPO 2015, anche questo è il caso. E così via fino a modesti appalti comunali. Anche lì, ottenere un contratto è difficile se non hai una sorta di santino dall’alto. Perché questo sistema ha potuto
diffondersi a tal punto con tale indifferenza universale? I vertici delle piramidi sono sempre interconnessi. Se la tua posizione nella piramide di cui fai parte è più alta, avrai maggiori possibilità di connetterti con le sfere di potere nelle altre piramidi e raggiungere i tuoi obiettivi. Quando si suppone
che le tre piramidi abbiano il controllo l’una dell’altra, perché hanno accettato tutte di commettere il crimine? La mia impressione è che la sensibilità etica sia svanita del tutto. Nessuno viene mai bandito per essere stato colto sul fatto. Continua ad uscire con le stesse persone che almeno lo criticheranno
dato che era troppo irresponsabile ed è stato catturato! “O accetti questa logica o sei fuori dai giochi” è un altro fattore che quasi costringe coloro che lavorano nel settore dell’economia aziendale a diventare corrotti. Una volta entrati in gioco, anche se non lo si vuole, diventa una seconda natura
giocare sporco e la convinzione dell’impunità prende il sopravvento. Correva l’anno 1999 quando Ilaria Grillini iniziò a lavorare come giornalista a tempo pieno. Dal 1991 lavora come produttrice per Fininvest e da allora giornalista per Mediaset. Nell’ambito della trasmissione “La vita live” hai
realizzato per la Rai dal 2000 diverse interviste, live e reportage su attualità, moda e cultura. Da allora hai collaborato a numerosi altri progetti. Il romanzo Romane è stato co-autore del romanzo, Paola Pisa e Roberta Petronio. Solo cinque giorni dopo l’atrocità, un ponte di legno scavalca la
voragine di Capaci, e la regina Elisabetta II e il suo corteo di 50 auto lo attraversa. Il monarca inglese and suo marito, Filippo, esce dalla Lancia Thema blu all’aeroporto di Palermo e sussurra: “Incredibile, incredibile” mentre guidano verso il loro hotel. Sbalordita, fa un omaggio floreale e fa una piccola
sosta di preghiera per Giovanni Falcone, sua moglie e la loro scorta che sono stati tutti uccisi nell’attacco. Quando Sua Maestà, la Regina, compie il suo quarto viaggio in Italia il 28 maggio 1992, si trova faccia a faccia con la storia italiana, vestita di pastelli e copricapi vecchio stile. Ilaria Grillini, giornalista esperta delle Case Reali d’Europa e autrice del libro
