Il Mandolino Del Capitano Corelli Storia Vera – Durante l’invasione della Grecia da parte dei soldati italiani durante la seconda guerra mondiale, il capitano Antonio Corelli si innamora di Pelagia, una ragazza dell’isola di Cefalonia, che è più interessata alla musica che alla guerra. Tuttavia, con l’armistizio dell’Italia per ritirarsi dalla guerra, le cose prenderanno una brutta piega. Per riassumere, Mandolin del capitano Corelli, un film del 2001 ispirato a John Madden e Louis de Bernieres, è una storia di amore, perdita e tradimento. ai fatti della questione. Quando l’Italia e la Germania furono partner nei primi anni della seconda guerra mondiale, la prima occupò le isole greche, in particolare Cefalonia,
su cui si basa il mandolino del capitano Corelli. I nazisti attaccarono e arrestarono i soldati italiani dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, che vide l’Italia ritirarsi dal conflitto e prepararsi a unirsi agli Alleati nella lotta contro i tedeschi. L’isola di Cefalonia fu occupata dalle forze tedesche durante la seconda guerra mondiale, dove la resistenza italiana e gli sforzi per aiutare i ribelli greci portarono alla loro morte.
Nonostante siano basati su eventi veri, sia la storia di Louis de Bernieres che l’adattamento cinematografico ritraggono storie di finzione, non importa quanto credibili possano essere. Il capitano Corelli e Massimo Venturi, autore di Bandiera Bianca a Cefalonia, sono stati paragonati tra loro. Altri, invece, sostengono che Amos Pampaolini sia stato l’ispirazione per il capitano Corelli.
Quando nel 1943 i tedeschi tentarono di prendere i soldati italiani di stanza a Cefalonia, fu il capitano Amos Pampaloni, della divisione Aqui dell’esercito italiano, a dare l’ordine di combattere. Mentre i suoi soldati venivano presi, riuscì a sfuggire al bagno di sangue nonostante fosse stato colpito al collo. Gli ci vollero 14 mesi per lasciare Cefalonia dopo essere stato adottato da una famiglia greca. Tornò in Italia e raccontò ai nuovi funzionari del governo del massacro tedesco nell’isola greca. De Bernieres, in un’intervista del 2000 al Guardian, smentisce che Corelli si sia ispirato a Pampaloni. Il libro e il film su cui si basano potrebbero aver tratto ispirazione da un’altra fonte, plausibile e ovvia.
Racconto vero di Pietro Vittorio Corelli, il mandolinista che suonava per il capitano Corelli. Il capitano Pietro Vittorio Corelli è, infatti, un soldato italiano che ha vissuto la stessa narrazione di Pampaloni e che si chiamava esattamente come il personaggio interpretato nel film da Nicholas Cage: Pietro Vittorio Corelli.
Discendente del clan Mondov del cuneese nel nord della Liguria, Corelli nasce ad Oneglia, in Liguria, nel 1911. Armato fin dalla tenera età, prestò servizio in Albania prima di essere trasferito in Grecia con la divisione Aqui per prendere parte alla cattura di Cefalonia. Riuscì a sopravvivere all’uccisione degli italiani da parte dei soldati nazisti, e poi collaborò con i partigiani greci dopo essere stato salvato. Tornò in Italia nel 1944 e fu immediatamente rispedito in Albania per aiutare i ribelli locali nella loro lotta contro i tedeschi. Successivamente, ha ricevuto la medaglia d’argento al valor militare per il suo coraggio sul campo di battaglia. Il Museo del Cappello Militare di Magliano Alpi, in provincia di Cuneo, custodisce oggi molti suoi cimeli e cimeli della sua storia.
Iris trasmetterà il mandolino del capitano Corelli alle 21:00. questa sera. La storia di Antonio Corelli si svolge sull’isola greca di Cefalonia durante la seconda guerra mondiale e si ispira all’omonimo romanzo di Louis de Bernières. Il massacro di Cefalonia, avvenuto subito dopo l’armistizio del settembre 1943, è il fulcro della narrazione principale del film. Una giovane isolana di nome Penelope Cruzas Pelagia e suo padre, il dottor Yannis, interpretato da John Hurt, sono i personaggi centrali del film. Nicolas Cage interpreta il Capitano Corelli. Scopriamo gli eventi della vita reale che hanno influenzato il film e la storia del romanzo Il Mandolino del Capitano Corelli.
Nel 1941, le forze italiane occuparono l’isola di Cefalonia e inizia la narrazione del mandolino del capitano Corelli. Pelagia, figlia del dottore Yannis, è fidanzata con un pescatore della Madrasa chiamato a combattere con i partigiani greci. Pelagia è la figlia del dottor Yannis. Il capitano Antonio Corelli (Nicolas Cage), capitano dell’esercito italiano suonatore di mandolino, sbarca sull’isola e guida un distaccamento di soldati italiani. Sembra che i soldati italiani, nonostante la loro fama di aggressività, stiano effettivamente cercando di integrarsi nella cultura e nelle tradizioni locali. Nonostante la sua riluttanza iniziale, Pelagia alla fine cede alle avances del Capitano e al loro crescente affetto. A poche ore dalla fine ufficiale delle ostilità, scoppia un conflitto a tutto campo quando l’Italia si rifiuta di soddisfare le richieste tedesche per la consegna delle proprie armi.
L’autore de Il Mandolino del Capitano Corelli afferma di non essere stato influenzato da alcun individuo storico, ma ci sono troppe somiglianze tra la sua storia e quella di Amos Pamapaloni per escluderne la possibilità. L’uomo comandò la prima batteria del 33° reggimento di artiglieria e prese parte ai combattimenti con i tedeschi. Lo ha criticato per essere eccessivamente duro e shalbasso contro i partigiani greci e per aver romanzato eccessivamente la storia.
Amos Pampaloni fu ferito e salvato per un intervento divino mentre le truppe della divisione Aqui furono uccise. Dopo il suo ritorno in Italia nel 1944, dove fu perseguito per associazione a delinquere e insubordinazione e ricevette la medaglia d’argento al valor militare, fu assolto dopo aver combattuto con i partigiani greci. Alla fine del romanzo, Pampaloni sostiene che le vicende somigliano a un altro romanzo italiano, “Bandiera bianca a Cefalonia”, di Marcello Venturi, pubblicato nel 1963. Stasera su Iris, non perdetevi Il mandolino del capitano Corelli.
