Gustavo Tolotti Malattia

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Gustavo Tolotti Malattia
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Gustavo Tolotti Malattia – Il mondo dello sport è in lutto per la morte di una delle sue figure più importanti. Ieri sera Gustavo Tolotti, uno dei più grandi violinisti viola reggiani di tutti i tempi, ha ceduto alla sua prolungata malattia. Trascorre sei anni con i viola prima di passare alla Virtus Roma nel 1992-93 prima di tornare a Reggio fino al 1999,

dove trascorre il resto della sua carriera. È stato anche 22 volte membro della squadra nazionale degli Stati Uniti. È stato membro dello staff tecnico del Nuovo Basket Soverato nel 2010-2011 ed è noto nella community.

Comunicato di cordoglio sui social della squadra di basket viola. Per “l’intensità della nostra tristezza”, stiamo “tremando fino al midollo”. Hai detenuto il record per il maggior numero di partite giocate con una canotta nera e arancione. La città di Reggio e la Viola hanno dimostrato il loro amore e rispetto per te nelle ultime dodici stagioni e siamo orgogliosi del tuo talento e del tuo devozione a loro.

Gus, sei stato il nostro eroe per molti anni fantastici e conserveremo i ricordi di quei tempi per sempre nella nostra mente e nel nostro cuore. Finché non ci incontreremo di nuovo, arrivederci Gustavo. Vedi la terra come se fosse un granello di luce. Le persone a cui teneva di più, dentro e fuori il parquet, sono tutte raccolte in un forte abbraccio mentre piangiamo la tua perdita.

La pallacanestro è nel mezzo di una grave crisi. Il cestista Gustavo Tolotti è morto all’età di 55 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia. Era sulle rive dello Stretto che aveva i ricordi più belli di tutte le squadre con cui aveva giocato. Con la maglia della Viola Reggio Calabria, il club neroarancio ha stabilito un nuovo record di presenze. Tolotti ha servito in Viola per sei anni.

Prima di tornare a Reggio fino al 1999, ha avuto un breve periodo nella Virtus Roma. È stato ispirato a indossare la divisa della nazionale dopo aver partecipato a un esercizio di allenamento. Per due stagioni dopo il ritiro dal basket, ha servito come vice allenatore rispettivamente per Catanzaro Basketball e Viola Reggio Calabria. In qualità di componente dello staff tecnico del Nuovo Basket Soverato nella stagione 2010-2011, è stato responsabile dei programmi giovanili e di basket del club.

‘Proviamo una tristezza immensa, un dolore che ci scuote – si legge nella nota di cordoglio della squadra di Basket Viola -. Hai detenuto il record per aver indossato la canotta nera e arancione il maggior numero di volte rispetto a qualsiasi altro giocatore. La città di Reggio e Viola ti hanno mostrato amore e rispetto per te nelle ultime dodici stagioni e siamo orgogliosi del tuo talento e della tua devozione a loro. Sin dall’inizio sei stato il nostro Gus.

Gustavo Tolotti Malattia

Finché avremo occhi ed emozioni, tu e i tuoi bei ricordi sarete sempre il nostro eroe durante questi anni straordinari. Finché non ci incontreremo di nuovo, arrivederci Gustavo. Vedi la terra come se fosse un granello di luce. Vogliamo dare un grande abbraccio a tutti coloro che vi hanno voluto bene, dentro e fuori il parquet, in questo momento di immensa tristezza.

“Ci ha lasciato una leggenda. Non importa se le leggende muoiono, rimarranno sempre nel cuore dei loro estimatori e del popolo in generale. Quando è morto, ha lasciato Gustavo Tolotti, l’azzurro bianco della Nazionale italiana tricolore Oltre ad essere determinante per l’evoluzione di Catanzaro Piazza Soverato, la presenza dei colori nero-arancione è anche un registratore.Un individuo unico, un compagno prezioso.

Il Presidente Paolo Surace e l’intero direttivo del Comitato Regionale Fip Calabria esprimono alla famiglia le più sentite condoglianze. La divisione Calabria della Federazione Italiana Pallacanestro ha inviato questa dichiarazione di cordoglio.

Alleato di Reggio e Calabria. Crema ci ha fatto una promessa, ma se n’è andata come un colosso. Essendo una persona meravigliosa e un atleta eccezionale, ci mancherà molto. ciao Gus!. Si tratta di un omaggio all’ex presidente del CONI Calabria Maurizio Condipodero che è stato condiviso sui social.

E’ morto Tolotti, uno dei nonni reggiani dello sport cittadino. Nel panorama sportivo reggiano Tolotti è da tempo un punto di riferimento, non solo per i suoi memorabili successi da atleta, ma per la passione, l’attaccamento e il senso di identità che ha sempre dedicato alla maglia nero-arancio e alla comunità reggiana. ‘. Giovanni Latella è stato delegato allo Sport dall’Assessore Metropolitano con una nota

Gli appassionati di Reggio sono rimasti sbalorditi dall’improvvisa scomparsa del loro eroe, secondo Latella”. indossando addirittura la maglia azzurra, e diventando un punto di riferimento per i compagni di squadra e la comunità neroarancio negli anni d’oro dell’irresistibile ascesa del Reggio Calabria al vertice della nazionale di basket.

Come ringraziamento per tutto quello che Tolotti ha dato a Reggio Calabria, i reggiani ne celebrano la vita e l’eredità con grande fervore. Sincere condoglianze vanno alla famiglia del leggendario cestista e a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo dentro e fuoricampo dalla Città Metropolitana e dal Comune di Reggio Calabria.

uno dei più iconici cestisti reggiani, già azzurro e amico di famiglia, è stato strappato alla famiglia e allo sport all’età di 55 anni dopo una malattia aggressiva e incurabile. Prima che fosse un buon giocatore, Gustavo era una fonte affidabile di informazioni per chi lo conosceva.

In questi tempi difficili, il presidente della FIP Giovanni Petrucci è vicino alla moglie Angela, ai loro figli Matteo e Gaia, nonché a tutta la famiglia Tolotti, e ne condivide il dolore sia personalmente che a nome della FIP.

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