Giovanni Di Pillo Malattia – Da grande motociclista ha avuto significative esperienze televisive al TMC/LA7, dove ha commentato i Campionati Mondiali Superbike e Supersport dal 1998 al 2002. Ha avuto anche significative esperienze televisive al TMC/LA7, dove ha commentato Campionato Italiano Superturismo.
Tristezza improvvisa per la comunità motociclistica italiana, che perde una delle sue voci storiche. È stato la voce di molti grandi eventi internazionali, come il GP d’Italia di Motocross e il telegiornale della tappa italiana del Campionato del Mondo al Mugello. Nel pomeriggio di giovedì 14 ottobre, infatti, all’ospedale Careggi di Firenze, dove era ricoverato da alcuni giorni, è venuto a mancare il noto commentatore toscano Giovanni Di Pillo.
Il 67enne viareggino ha fatto la storia per molti anni come annunciatore ufficiale del circuito del Mugello con il suo commento al Mondiale Superbike degli anni ’90. È stato direttore di Radio 105 e poi del canale tematico Nuvolari di Virgin Radio, dove ha curato la copertura dei circuiti motociclistici di tutto il mondo e per molti anni inviato speciale.
La notizia della morte di Di Pillo si è diffusa rapidamente tra fan e professionisti; infatti sono già tante le note di cordoglio e di ricordo di una figura apprezzata da tutti per la passione che ha trasmesso nella storia sportiva e nel presentare la sua storia. attrazione inspiegabile per le moto.
il seguito è disponibile su Anche i grandi protagonisti della MotoGP impegnati questo fine settimana dall’altra parte del mondo a Phillip Island per il GP d’Australia non sono stati immuni alla notizia della tragica morte di “The Voice’s”. Il direttore sportivo della Ducati Paolo Ciabatti ha reso omaggio all’amico e narratore dei trionfi della casa di Borgo Panigale nell’età d’oro del motomondiale delle derivate di serie in diretta tv ai microfoni di Sky.
Giovanni Di Pillo Malattia : Influenza la rapida progressione della malattia e la mortalità precoce Giovanni Di Pillo è stato ricoverato in un ospedale di Verona il 20 gennaio per un aneurisma toracico. Il 13 ottobre 2022, dopo aver trascorso un periodo all’ospedale Careggi di Firenze, vi è deceduto Giovanni. Adesso era un saggio di 67 anni.
Si è spento oggi uno dei personaggi motociclistici più riconoscibili in Italia,In qualità di commentatore è conosciuto semplicemente come “The Voice”, ma ha passato anni a discutere di moto su due ruote, in particolare del campionato Superbike durante il suo periodo di massimo splendore, con piloti come Giancarlo Falappa, Noriyuki Haga.
Troy Corser, Troy Bayliss , e Max Biaggi come campioni. Nato a Viareggio, la sua voce è conosciuta da tutti gli amanti del motorsport; le sue cronache furono infatti memorabili, piene di emozioni e intense mentre le due ruote con centinaia di cavalli combattevano sull’asfalto, al punto che Giovanni Di Pillo si era guadagnato il soprannome di Frank Sinatra.
Si è spento ieri all’età di 67 anni all’ospedale di Firenze dopo una lunga malattia. Paolo Ciabatti, direttore sportivo della Ducati, ha detto ai microfoni di Sky Sport dall’Australia: “Siamo davvero tristi, un amico sta partendo”. Anche altri gli hanno reso omaggio nelle ore successive alla sua morte tramite social media e interviste.
Sulla base di quanto ho sentito dalla direzione di Borgo Panigale, Cristina ei loro figli sono molto importanti per tutti qui. Sapevo che non stava bene, ma questa notizia ti lascia sbalordito. Mentre scaldava la voce per la MotoGP, ha elogiato Superbike e Ducati.
“Ciao a Giovanni Di Pillo, compagno storico commentatore della Superbike e da tempo speaker del Mugello. Buon viaggio, RIP. Saluta i tanti che lì incontrerai”, ha detto Paolo Beltramo, altra voce storica del mondo delle moto e giornalista di Sportmediaset.
In una recente intervista a Eurosport, l’appassionato di moto Giovanni Di Pillo ha dichiarato: “La moto è una fabbrica di emozioni. È un ponte che unisce le sponde, è uno zen mentale. La moto ti dà una sensazione di libertà, di evasione che dal mio punto di vista nient’altro può darti.”
Ecco, cosa resterà di queste La risposta è semplice: tutto! Tutto rimarrà. Nei film su YouTube o Dailymotion; sulle selle delle moto che sembravano avere sempre posto anche per lui. Nel cuore della dirigenza Ducati e di tutti i piloti più duri che avevano trovato nel telecronista toscano un tacito tifoso. Resterà per sempre: perché per quanto nero possa essere il futuro, non potrà mai cancellare un ricordo splendente. È stato bello conoscerti, Giovanni Di Pillo.