
Giovanna Ralli Famiglia – Giovanna Ralli, un’attrice italiana, è nota per i suoi ruoli in film e televisione. Il film è stato diretto da alcuni dei più grandi registi italiani, tra cui Mario Monicelli, Ettore Scola, Roberto Rossellini e Vittorio De Sica, e interpretato da Vittorio Gassman, Aldo Fabrizi, Tot, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni e Renato Pozzetto . Per il suo lavoro ha vinto quattro David di Donatello e due Nastri d’Argento.
Nata nella famosa zona di Testaccio a Roma, ha iniziato a lavorare come attrice alla tenera età di sei anni per sostenere la sua famiglia durante la guerra. La Maestrina di Giorgio Bianchi e Bambini che ci guardano di Vittorio De Sica. Per la sua bellezza, Lei Miss Sorrentino Lazio, vince il premio di bellezza all’età di quindici anni e compare come comparsa e generica per Alberto Lattuada e Federico Fellini in Variety Lights, oltre che in Signori in carrozza! Secondo Luigi Zampa,
Un antenato del clan Passaguai Durante il periodo di Aldo Fabrizi nelle ricchezze della famiglia, papà diventa madre. A causa del suo forte accento romano, viene spesso doppiata e raramente viene elencata nelle locandine dei film durante questo periodo di tempo. La sua carriera prenderà però una svolta importante a metà degli anni ’50, quando incontra lo sceneggiatore triestino Sergio Amideiand, al quale sarà emotivamente legato per il resto della sua vita. Anche sua sorella maggiore, Patrizia Lari, è apparsa sul grande schermo alla fine degli anni Quaranta e, sebbene sia apparsa in ruoli minori, ha avuto una carriera di successo fino al 1957.
Pochi mesi dopo questa introduzione, Ralli viene scritturato in due film di Roberto Rossellini; nel primo appare in un ruolo secondario, mentre nel secondo recita come protagonista. Ricordando i primi lavori neorealisti del loro regista, entrambi i film hanno ricevuto vari gradi di plauso dalla critica.
Rossellini la dirige ancora una volta nel 1961 per il film patriottico Viva l’Italia. Al botteghino, Il nemico di mia moglie (1959) di Gianni Puccini, Costa Azzurra di Vittorio Sala e Nel bluiatura di blu (1960) di Piero Tellini e Domenico Modugno sono i suoi film più apprezzati di quel periodo.
I film di Carmine Gallone Carmen di Trastevere e La monaca di Monza, ma anche Liolà di Alessandro Blasetti e Se ci permetti di parlare di donne di Ettore Scola, fanno risorgere la carriera di Ralli nel 1964, quando recita in La vita agra e nel terzo episodio di Se tu permetteteci di parlare di donne con Ugo Tognazzi.
Nello stesso anno, ha ottenuto il suo primo Nastro d’argento come migliore attrice protagonista per il suo ruolo tragico e, all’epoca, piuttosto unico e audace come la lesbica Piera nel film drammatico di Paolo Spinola The Escape. La sua fama all’epoca la rese necessaria per recitare in alcuni spot televisivi.
Quando il regista Blake Edwards la vide nel film Scola del 1964, la invitò a rimanere a Los Angeles per almeno otto mesi e la esortò a intraprendere una seconda carriera a Hollywood, come fecero negli anni Sessanta diverse famose attrici italiane. Virna Lisi era lì per dare supporto morale a Ralli durante questo periodo.
Fa il suo debutto cinematografico americano nella commedia di guerra di Edwards Papà, ma cosa hai fatto in guerra?, in cui interpreta la vivace siciliana Rosa Romano al fianco di James Coburn e del suo connazionale Sergio Fantoni. Michael Caine, il suo co-protagonista nella produzione britannica False Step di Bryan Forbes, ha avuto una relazione con lei durante questo periodo.
Dopo aver recitato al fianco di George Peppard e Raf Vallone nel film 4 di Paul Wendkos del 1970 per Cordoba, Ralli decide di interrompere il suo non così brillante intermezzo in Europa e concentrare la sua carriera in Italia. Quando Giancarlo Giannini l’ha affiancata in Una prostituta al servizio del pubblico e secondo le leggi dello Stato di Italo Zingarelli, è stata nominata ai Nastri d’Argento come migliore attrice.
Di conseguenza, si era già cimentata nell’allora popolare genere western italiano ne Il mercenario di Sergio Corbucci nel 1968 con Franco Nero, e l’anno successivo recitò con Silvano Tranquilli e Carla Gravina in un altro film di Spinola, Il Donna invisibile.
In seguito è apparso in film “a cassetta” più leggeri e più seri, come Ad adorare Ofelia di Flavio Mogherini (1974) e Di che sign sei? di Sergio Corbucci Colpita da un improvviso benessere è invece Carlo Ponti, un film che ha molto interessato l’attrice romana e che è uscito nel 1975 da Franco Giraldi. Appare poi nella sensuale commedia italiana di Sergio Martino 40 gradi all’ombra del lenzuolo, che all’epoca era molto popolare.
Dopo una lunga carriera, posa nuda anche per Playboy, nota rivista per adulti, grazie alla sua capacità di adattamento ai nuovi tempi e alle rivoluzioni culturali degli anni ’60. Recitando con Ugo Tognazzi ancora una volta nel film in costume del 1980 Arrivano I bersaglieri di Luigi Magni, torna sul grande schermo.
Di conseguenza, tornerà a interpretare la popolana romana, un ruolo per cui è stata ben nota dall’inizio della sua carriera. Al momento della sua morte nel 2013, era madal 1977 si rivolge all’avvocato Ettore Boschi. Nel 1977 è ancora diretta da Garinei e Giovannini in Un anno alla stessa ora in teatro.
Pasquale Festa Campanile e Tomas Milian hanno recitato in Manolesta all’inizio degli anni ’80, ma in assenza di altri progetti degni di nota, ha deciso di prendersi una pausa dall’industria; torna sul grande schermo nel 1990 con Verso sera, film in cui si ritrova con l’ex compagno Marcello Mastroianni, e che le vale un’altra nomination ai Nastri d’argento l’anno successivo.
Il 31 marzo 2014 le sarà conferito il premio alla carriera Anna Magnani. Durante il Taormina Film Festival del 15 giugno 2015, Ralli, ospite a ricevere il Premio alla carriera per la sua lunga e illustre carriera, ha annunciato la sua intenzione di ritirarsi dalla recitazione.
