Giada Giacalone Altezza – Il noto giornalista si è laureato all’Istituto Magistrale, poi si è laureato all’Università di Bologna in Scienze della Comunicazione. Di Giacalone non si sa molto, ma sappiamo che fin da piccola ha mostrato la sua passione per il calcio e lo sport. Giada Giacalone in passato ha
giocato a calcio a 5 ed è stata arbitro regionale, prima di esordire in televisione come giornalista sportiva ha lavorato per una nota azienda di abbigliamento e accessori sportivi. Sei da tempo un volto noto del canale sportivo Sportitalia. Nulla si sa nemmeno della sua vita privata,
presumibilmente sceglie di mantenere il più stretto anonimato sulla sua vita amorosa. Ad oggi, non è chiaro se sia single o fidanzata. Ottimista, calmo, organizzato, simpatico, socievole, sincero, sensibile ai dettagli, curioso, ambizioso e pieno di intraprendenza Notevole esperienza in televisione a
Sportitalia come giornalista sportivo e responsabile dei collegamenti con il campionato di Serie A durante il campionato primaverile. In grado di comunicare bene, sia a voce che per iscritto, per fornire direttive chiare a colleghi e spettatori. Ottime capacità nell’uso del computer in particolare dei
programmi di editing: Adobe Premier e Final Cut; e grafica: Photoshop. Project manager esperto e pensatore analitico. Sono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo da imparare e conoscere. Sono in grado di lavorare sia da solo che in team; e mantieni la concentrazione in condizioni difficili. Dal 1980
al 1986 è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana e capo del PRI. Dal 1981 al 1982 è stato Capo della Segreteria del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giovanni Spadolini. Dal 1987 al 1991 è stato consigliere del ministro delle Poste e Telecomunicazioni Oscar
Mammì. È stato amministratore e membro del comitato esecutivo delle imprese SIP, Italcable e Telespazio. Coinvolto a Tangentopoli nel 1993, accusato di sistemare tangenti per conto dell’Italia Partito Repubblicano, fu arrestato e confessò di aver ricevuto denaro da Giuseppe Parrella, direttore
della società statale per i servizi telefonici, e di averlo consegnato a Giorgio Medri, tra cui Oscar Mammì e Giorgio La Malfa. Nel 2001 è stato assolto nel ramo maggiore dell’inchiesta, e assolto con prescrizione in ramo minore; affermando la sua totale innocenza, Giacalone ha impugnato la
prescrizione in Cassazione, ma quest’ultima ha scelto di archiviare il giudizio a prescindere. Pubblicista dal 1985, dopo aver lasciato la politica, è diventato editore di Smoking e editorialista di The Opinion. È stato anche consulente per Fininvest. Attualmente è una delle firme di Libero e
collabora con l’emittente radiofonica nazionale RTL 102.5 dove tutte le mattine, dal lunedì al sabato, verso le ore 7.10 durante la rassegna stampa contenuta nel telegiornale Non stop, commenta una notizia apparsa sulle prime pagine dei giornali nazionali. Da questa esperienza è nato il libro Diario
Civile, uscito nel 2005. Pubblica inoltre saggi pubblicati sul suo sito www.davidegiacalone.it. Nel gennaio 2010 il gabinetto dei ministri lo ha nominato presidente di DigitPA, la nuova denominazione del “Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione”. Nel 2011 è nominato
presidente dell’Agenzia per la trasmissione delle tecnologie dell’innovazione, formata da Renato Brunetta, allora Ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione. Il 18 novembre 2016 il sindaco di Sant’Angelo Lomellina Matteo Grossi gli consegna la chiave del comune , di cui diventa
cittadino onorario. Collabora periodicamente con la rivista online SocialNews ideata da Massimo Fanni Canelles. Dal 2 giugno 2021 è direttore editoriale della testata di commento La Ragione. Sabato 8 marzo, l’assemblea regionale del arbitri di Eccellenza e Promozione si è svolta presso la
sede della sezione AIA di Bologna. La convocazione si è allargata anche ad una qualificata rappresentanza di Assistenti. Il programma prevedeva innanzitutto lo svolgimento delle prove atletiche, sotto la supervisione del nuovo referente per l’atletica leggera, Jonni Sangiorgi, coadiuvato
da Andrea Sabatini, Arbitro CAN 5. A seguito della prova delle prove regolamentari predisposte dal Settore Tecnico, al termine della quale il membro della Commissione Arbitrale Regionale, Fabio Casadei, ha mostrato le risposte e risposto a eventuali dubbi. Dopo la consueta pausa pranzo, è il
momento della riunione tecnica in aula. Inizialmente sono intervenuti i membri del CRA Johannes Donati e Mauro Bernardoni, rispettivamente responsabili degli Arbitri di Promozione e responsabili degli Assistenti. Il termine essenziale era “collaborazione”, i loro input erano mirati a valorizzare il
concetto di squadra del trio arbitrale, dal momento in cui la designazione arriva lunedì sera fino al completamento della partita. Mauro Bernardoni ha mostrato alcuni filmati tratti dai tornei condotti dai ragazzi in questa stagione, il the movimenti e posture da mantenere, e in fuorigioco. Ha poi
invocato la concentrazione sempre massima per poter esprimere una prestazione al culmine in ogni partita, comprese quelle affidate agli arbitri CAI, che vanno affrontate con il giusto approccio e che arricchiscono il bagaglio tecnico degli assistenti, anche in ottica ad un eventuale passaggio ad
organismo tecnico nazionale. Ha poi preso la parola il Presidente della Regione, Sergio Zuccolini, con un intervento articolato e ricco di approfondite analisi e accompagnato dalla visione e dal commento di filmati tratti dalle gare dei campionati regionali. Ha affrontato vari aspetti dell’arbitrato, dal
trasferimento, alle azioni disciplinari, agli scenari di difficile lettura che possono verificarsi. Alcune delle circostanze visualizzate sullo schermo sono state sventrate coinvolgendo gli stessi personaggi del film, cercando di capire perché abbiamo avuto una scelta e non un’altra. Un periodo significativo
di crescita personale oltre che dal punto di vista arbitrale; il confronto e il riconoscimento dei propri errori sono i primi verso l’età adulta.