Genitori Di Alcaraz – Un tennista spagnolo, Carlos Alcaraz Garfia è attualmente al sesto posto nel mondo. In altrettante presenze in finale, ha vinto cinque titoli ATP, di cui due Masters 1000, ed è spesso considerato l’erede di Rafael Nadal. Giocatore aggressivo e veloce con atletismo e resistenza di prim’ordine, in grado di recuperare e montare difese di prim’ordine.
Nonostante possieda un rovescio forte e potente e sia competente nell’uso, il suo colpo più grande risulta essere il destro, considerato uno dei più efficaci del circuito anche nei suoi primi anni di tennis professionistico. Se giocato piatto, può raggiungere i 220 chilometri orari con il suo servizio, ma possiede anche una buona varietà di tagli e calci che tendono a spezzare la morsa del difensore sulla palla. È anche uno dei più grandi al mondo nei dropshot, e questo lo rende un vero specialista. È un giocatore versatile che può competere praticamente su qualsiasi superficie grazie a queste caratteristiche.
Gli addetti ai lavori lo hanno spesso definito il successore di Rafael Nadal, nonostante lui stesso abbia affermato di preferire lo stile di gioco di Roger Federer a quello dello spagnolo. Ha iniziato a giocare a tennis all’età di tre anni nella scuola di tennis di suo padre, dove è stato influenzato da Rafael Nadal, ma pensa che il suo gioco sia più simile a quello di Roger Federer. Fin da quando era un bambino, è stato un campione regionale nella divisione under 10. L’ex numero uno del mondo Juan Carlos Ferrero lo iscrisse all’Accademia Equelite di Villena all’età di quindici anni. Ferrero è diventato il suo allenatore e sarebbe stato anche il suo mentore professionale.
Durante le finali mondiali di tennis per ragazzi ITF nell’agosto 2017, ha rappresentato la Spagna nel primo torneo a squadre ITF junior isolato; ha vinto tutte le partite iniziali e ha portato gli iberici alla finale, dove ha perso sia il singolo che il doppio e il torneo è andato in Svizzera.
Dopo aver vinto il concorso “Invitational Lacoste” di Londra all’età di 14 anni, diventa il più giovane vincitore del torneo Masters. L’anno successivo, torna nel circuito junior ITF e inizia a giocare regolarmente, vincendo la sua prima competizione Castricum Grade 2 a luglio.
È a settembre che scende in campo per la finale di Coppa Davis Junior contro la Francia a Budapest; La Spagna ha vinto la partita 2-1 grazie alla vittoria sia in singolare che in doppio. Quando torna per la sua seconda stagione, vince il torneo di Grado 1 a Villena, avanza al secondo round del Roland Garros e poi esce da Wimbledon nei quarti di finale; questo è il suo ultimo torneo junior prima di diventare professionista.
Le qualificazioni all’ITF Futures Spain F3 lo hanno visto uscire al secondo turno, ma è tornato a febbraio per qualificarsi per il tabellone principale di un torneo ITF, lo Spain F5 a Murcia, dove è arrivato al terzo round, diventando il secondo spagnolo più giovane vincere un punto ATP dietro Rafael Nadal a 14 anni e 9 mesi. Queste sono le uniche apparizioni previste per quest’anno.
Al torneo ITF M15 di Palma Nova, è arrivato in semifinale a gennaio 2019. Il JC Ferrero Challenger Open, che si svolge presso l’accademia in cui ti alleni, è il tuo primo torneo nel circuito Challenger e ottieni un’iscrizione jolly. Al primo turno sconvolge Jannik Sinner, tornato dopo tre corone e 16 vittorie consecutive, per poi essere sconfitto ed eliminato al turno successivo.
La fine del mese lo vede a gareggiare per la prima volta nelle qualificazioni dell’ATP 500 di Barcellona, dove perde contro Pedro Sousa, 107° al mondo, dopo aver strappato il primo set in un thriller 6-4, 6-4 . Durante il torneo ITF M25 di Denia a luglio, ha vinto il suo primo campionato professionistico e ha concluso l’anno tra i primi 500 della classifica.
I tornei ITF M15 a Manacor e Antalya saranno il primo di due tornei in cui parteciperò alle finali nell’anno 2020. Quando riceve una wild card per il tabellone principale del Rio Open di febbraio, fa il suo ATP Tour debutto. Al primo turno, batte Albert Ramos-Violas, il primo top 100 giocatore che abbia mai perso, e perde la partita. Dopo che la pandemia di Covid-19 lo ha costretto a prendersi una pausa, vince la sua prima gara Challenger a Trieste, battendo in due set in finale Riccardo Bonadio.
Bernabe Zapata Miralles vince in tre set nella finale di Cordenons e scala ulteriormente la classifica mondiale.A settembre ha perso al primo turno di qualificazione del Roland Garros, la sua prima apparizione in un evento del Grande Slam. Dopo aver sconfitto Damir Dumhur nella finale dell’evento Challenger a Barcellona l’11 ottobre, ha poi sconfitto Pedro Martnez nella finale del torneo ad Alicante la settimana successiva.
Il 19 ottobre si classifica al 136° posto della classifica ATP, contro il 490° di inizio anno. A dicembre, i suoi colleghi ATP gli conferiscono il riconoscimento di rookie dell’anno. Dopo una vittoria in sei set contro il n. 14 David Goffin al secondo turnodell’ATP 250 di Melbourne, è stato eliminato da Thiago Monteiro al terzo turno. Inizierà la stagione 2021 a febbraio.
Botic van de Zandschulp e Mikael Ymer sono stati due dei primi avversari che ha affrontato nel tabellone principale una settimana dopo aver fatto il suo debutto nel Grande Slam agli Australian Open battendo le qualificazioni. Nei quattro tornei successivi ha vinto solo una partita ed è stato eliminato al primo turno del Miami Open, la sua prima esperienza in una competizione Masters 1000.