Funerali Paul Ginsborg

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Funerali Paul Ginsborg
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Funerali Paul Ginsborg – I Cantieri Culturali degli Ex Macelli di Prato saranno invasi da quattro giorni di musica e numerosi eventi simultanei. Culo. South Park, Santa Valve Records e Ass. South Park ha curato l’iniziativa Off tune, che ha ricevuto anche il sostegno del Comune di Prato e dell’etichetta discografica Officina Giovani. La missione di Off Tune Festival è quella di esporre la città alla sua operosità culturale e alla sua tradizionale sensibilità per la musica più alternativa, e di rendere la città un posto migliore. Nella versione 2022 sono recepite le iniziative di tutti i settori di Officina Giovani.

Paul Ginsborg, noto italiano ed europeo o, come amava definirsi, anglo-fiorentino, è morto l’11 maggio all’età di 76 anni dopo una lunga malattia. Ginsborg è nato a Londra nel 1945, ed è stato membro della CGIL dalla National University and Research Union alla CGIL School della Federation of Knowledge Workers. Ginsborg è presidente emerito di Freedom and Justice dal 2019, che ha fondato nel 2002, dopo aver insegnato per 15 anni all’Università di Cambridge. Negli anni ’80 Ginsborg ha ricoperto incarichi presso le università di Torino e Siena, dove ha ricoperto il ruolo di preside della Facoltà di Lettere e Scienze.

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Funerali Paul Ginsborg

Alla Biblioteca Nazionale di Firenze fu una presenza costante. Tra i suoi numerosi scritti, spiccano come indagini particolarmente approfondite e approfondite i due volumi da lui scritti sulla storia d’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri. Uno dei primi libri a ricostruire la storia dell’Italia repubblicana fino al crollo del muro di Berlino, plasmando generazioni di studenti, è Società e politica: 1943-1988. In occasione del giubileo è stato responsabile della sezione storica della mostra “Novecento. Arte e Storia in Italia”, che si tenne nelle scuderie pontificie del Quirinale. Durante la Rivoluzione Veneziana del 1848-49 Daniele Manin fu una figura chiave.

Aspirazioni personali in un panorama mediatico democratico Questa deve essere la nuova normalità. Politica e potere nella vita ordinaria, l’assenza di democrazia in Italia e l’Italia di oggi. Famiglia, comunità e governo. 1980-1996, Salviamo l’Italia! berlusconismo. Analisi del sistema elettrico per la Famiglia Novecento. Con Sergio Labate ha scritto Passioni e politica con Sergio Labate 1900-1950, un libro sulla sua vita di attivista politico e sulla sua vita familiare. Volumi curati sulla storia d’Italia e lo stato d’Italia. Il Risorgimento, Annali, XXII, p. 61

Tuttavia, è stato il suo incrollabile sostegno alla democrazia, allo stato di diritto e all’uguaglianza sociale che lo ha distinto come un intellettuale Gramsciano moderno. Prima di trasferirsi in Italia, era stato prominente nei movimenti di sinistra in Inghilterra. Ora, nel mezzo della crisi democratica italiana e della deriva berlusconiana, è diventato una figura indispensabile nella comunità progressista. Nel gennaio 2002 ha organizzato dal suo appartamento in Oltrarno, Firenze, con più di diecimila manifestanti sotto una pioggia battente, la “Marcia dei Professori” a sostegno dell’indipendenza e della libertà di informazione della magistratura, insieme a decine di colleghi del Università di Firenze.

Il “Laboratorio per la Democrazia” sarebbe nato a Firenze e in tutta Italia da quella mobilitazione, che secondo lui era stata in gran parte alimentata da quella “classe media riflettente” che aveva previsto. Un libro del 2012 di Cristiano Lucchi racconta la ricca esperienza del Laboratorio fiorentino dal 2002 al 2005. Il “Laboratorio per la Democrazia” sarebbe nato a Firenze e in tutta Italia come risultato di quella mobilitazione, che secondo lui era in gran parte alimentata da quella “classe media riflettente “che aveva immaginato.

In un libro curato da Cristiano Lucchi nel 2012 è documentata la ricca esperienza del Laboratorio Fiorentino dal 2002 al 2005. “Laboratorio per la Democrazia” nasce a Firenze e in tutta Italia a seguito della “mobilitazione dei girotondi” e della “classe media riflessiva” da lui teorizzata. Un libro del 2012 di Cristiano Lucchi, Il Laboratorio per la Democrazia, racconta la ricca esperienza del Laboratorio fiorentino dal 2002 al 2005. Una politica che nasce dal basso. Inoltre, Ginsborg e gli attivisti del Laboratorio hanno dato un contributo significativo al Forum Sociale Europeo nel 2002 quando si è riunito a Firenze.

Come risultato del suo tempo nel Laboratorio, Ginsborg ha continuato a lottare instancabilmente per la creazione di una nuova alternativa di sinistra a Firenze e in Italia. Allo stesso tempo conduce ricerche e si dedica alla politica, questo studioso ha sempre adottato un approccio internazionale e locale, sottolineando quanto sia importante costruire ponti tra le varie lotte per l’uguaglianza politica razziale, economica, ambientale e di genere e per dialogare con loro.

Oltre a sua moglie, Ayse Saracgil, professore ordinario di storia turca e ottomana all’Università di Firenze, e ai loro tre figli, Ginsborg ha lasciato anche la sua compagna e coautrice Ayse Saracgil. Il nostro Paese e il resto del mondo hanno sofferto moltoperdita per aver perso Paul, un amico raro che era allo stesso tempo gentile e radicale. Il 14 maggio alle ore 15, presso la Sala telle Leopoldine di Piazza Taso 7, Paolo, che la terra sia per te piena di luce, si terrà il funerale dell’Oltrarno fiorentino. Grazie per il sorriso e per tutto quello che hai fatto per noi. Ci mancherai terribilmente. Toscana, 11 maggio 2022 – È morto Paul Anthony Ginsborg, ex professore di Storia europea. L’Università di Firenze ha inviato le sue condoglianze alla famiglia di Ginsborg.

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