Notice: Function _load_textdomain_just_in_time was called incorrectly. Translation loading for the wordpress-seo domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /home/mediafam/public_html/wp-includes/functions.php on line 6114
Franco Frattini Wikipedia - Media Famosi

Franco Frattini Wikipedia

Spargi l'amore
Franco Frattini Wikipedia

Franco Frattini Wikipedia – Formatosi al liceo classico “Giulio Cesare” di Roma, Frattini si è laureato in giurisprudenza nel 1979 presso l’Università “La Sapienza”. Fu attivo nel Partito Socialista Italiano e ricoprì la carica di segretario della Federazione Giovanile Socialista Italiana. Dopo aver prestato servizio come Procuratore di Stato nel 1984, è diventato magistrato nella Regione Processo e Appello del Piemonte.

Nel 1986 è stato promosso alla carica di consigliere di Stato e nominato capo legale del Ministero del Tesoro. L’ex caporedattore del manifesto Riccardo Barenghi ipotizza che avrebbe iniziato la sua carriera politica negli anni ’70 e ’80 lavorando con il partito comunista extraparlamentare del giornale. Tuttavia, la stessa rivista ha successivamente confutato questa ricostruzione.

Per la sesta amministrazione Andreotti è stato avvocato di Claudio Martelli nel 1990 e nel 1991. Il primo governo Berlusconi lo ha nominato segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri nel 1994. Dopo la caduta del primo gabinetto Berlusconi nel gennaio 1995, è stato nominato ministro della funzione pubblica e degli affari regionali nella nuova amministrazione Dini, carica che ha ricoperto fino al marzo 1996.

Con il partito Polo pro le Libertà, che faceva parte della coalizione Forza Italia, si candidò alle elezioni politiche italiane del 1996. Per la circoscrizione Bolzano – Laives è stato scelto come rappresentante. Nel 1996 è stato eletto presidente della commissione parlamentare per il monitoraggio dei servizi segreti con voto di tutti i membri della Camera e ha ricoperto tale ruolo fino al 2001.

Sia nel collegio uninominale di Bolzano, dove ha ottenuto il 42,0% dei voti ed è stato sconfitto dal rappresentante dell’Ulivo Gianclaudio Bressa, sia nel collegio proporzionale di Veneto 2, dove è stato eletto ed è stato deputato da maggio 2001 fino al novembre 2004, anno in cui si dimise per incompatibilità, si candidò alla Camera nel 2001. Dal 2001 è ministro per la funzione pubblica nel gabinetto Berlusconi II.

Ha collaborato con gli avvocati Andrea Manzella e Lamberto Cardia tra il 1999 e il 2011 presso il CONI alla riscrittura della Carta Federale dell’Ente Economia Sportiva Italiana. Successivamente, quando gli Stati Uniti stavano occupando l’Iraq, ha dato il via a un “intervento umanitario di emergenza” che prevedeva l’invio di truppe e polizia. Subito dopo la fine delle principali operazioni di combattimento, l’Italia ha inviato 3.200 soldati in Iraq.

Le forze italiane sotto la guida britannica hanno lanciato l’Operazione Antica Babilonia nella regione di Dhi Qar nel sud del paese il 15 luglio 2003. A differenza del resto del centrosinistra, il gabinetto di Silvio Berlusconi ei legislatori dell’UDEUR hanno votato all’unanimità per l’invio di truppe. L’Esercito ei Carabinieri italiani furono inviati nel sud sciita, con base nella città di Niriyya.

Nonostante ciò, il 12 novembre 2003, 19 delle 23 persone uccise in un attentato suicida a Nassiriya erano italiane. Durante il combattimento tra miliziani sciiti dell’Esercito del Mahd e soldati della coalizione, nel settore italiano si sono verificati ulteriori scontri, come la Battaglia dei Ponti del 6 aprile 2004 a Nassiriya, dove i bersaglieri italiani hanno perso una quindicina di uomini.

Franco Frattini Wikipedia

Durante il periodo in cui le truppe italiane erano di stanza nel sud dell’Iraq, si è verificata una serie di rapimenti. Tra i presi in ostaggio vi erano otto italiani, due dei quali poi uccisi: la guardia privata Fabrizio Quattrocchi e il giornalista Enzo Baldoni. L’agente del Sismi Nicola Calipari è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco dalle truppe americane mentre liberava Giuliana Sgrena.

L’Italia potrebbe o meno aver pagato un riscatto per liberare i restanti sei prigionieri. I critici hanno criticato la mancanza di tatto di Frattini nel non avvertire la famiglia di Quattrocchi prima che l’omicidio fosse trasmesso in diretta su Porta a Porta, dove Frattini è ospite in studio. È stato poi sottolineato che la caratterizzazione di Frattini di Quattrocchi come “coraggioso, direi come un eroe” era eccessivamente eroica.

A causa della crisi di maggioranza e dell’introduzione dell’esecutivo Berlusconi III, nell’autunno del 2004 fu costretto a lasciare la Farnesina ea cedere le redini a Gianfranco Fini. L’opinione dell’opinione pubblica italiana sul ruolo dell’Italia nell’occupazione dell’Iraq nel dopoguerra è rimasta negativa. L’italiana Barbara Contini è stata incaricata dal CPA di guidare l’amministrazione civile incaricata dello sforzo di riabilitazione.

Nel suo ruolo di commissario europeo si è adoperato per promuovere un accordo “di facilitazione dei visti tra la Comunità europea e la Federazione russa”, che ha portato alla partenza forzata di migliaia di cittadini europei che avevano stabilito la residenza permanente in Russia sulla base di visti annuali ma ora impossibilitati perché l’accordo ha introdotto un limite massimo di permanenza nel territorio di 90

giorni su 180. Tuttavia, l’accordo elaborato da Frattini estende questo limite di 90 giorni a tutti i cittadini dell’Unione, nonostante questo limite sia fissato solo a 90 giorni dall’articolo 5 dello statuto della Federazione Russa 25/7/ 2002 n.115, che si applica esclusivamente ai soggetti non soggetti al regime del visto. Nel 2008 si è dimesso dalla carica di commissario europeo per candidarsi alle elezioni politiche italiane.

Il governo Berlusconi III ha indicato nel gennaio 2006 che la forza italiana avrebbe lasciato l’Iraq entro la fine di novembre, una tempistica che è stata per lo più rispettata dal governo Prodi II. È rimasto fuori carica fino alla formazione del nuovo governo Berlusconi IV, cosicché l’amministrazione Prodi uscente non ha potuto fissare i termini per la sua sostituzione. È stato consigliere comunale di Roma dal novembre 1997 all’agosto 2000.

Le sue dimissioni formali da commissario giunsero con la costituzione del nuovo governo, facendo di lui il secondo commissario europeo di nazionalità italiana a scegliere il “primato nazionale” rispetto alle cariche europee dopo le dimissioni di Franco Maria Malfatti, presidente della Commissione, nel 1972. Con la sua partenza nel maggio 2008, l’incarico di commissario europeo per l’Italia è stato affidato ad Antonio Tajani, a cui è stato affidato il portafoglio dei trasporti anziché quello della giustizia.

Franco Frattini Wikipedia
Franco Frattini Wikipedia

Related Posts

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

error: Il contenuto è protetto !!