Franco Frattini Oggi – È un momento triste in politica. Si sono svolti oggi nella basilica dei Santi Apostoli a Roma i funerali ufficiali dell’ex presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini. Centinaia di persone in lutto che non hanno voluto perdersi l’ultimo saluto hanno seguito la bara dell’ex ministro degli Esteri, morto a 65 anni dopo una lunga malattia. A Roma si è spento all’età di 65 anni Franco Frattini.
C’era il presidente Sergio Mattarella, alla sua prima apparizione pubblica da quando era guarito dal covid; il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni; ei Presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. “Eravamo nello stesso governo, ma soprattutto eravamo amici”, ha riflettuto La Russa sul loro tempo insieme. Dopo aver reso omaggio alla famiglia e chiusa la cerimonia, il capo dello Stato si è fermato davanti alla bara per riflettere.
Il giudice di Cassazione ed ex presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi ha commosso l’elogio funebre: “Franco era un maestro nel suo mestiere. Per il bene della politica si considerava al servizio delle istituzioni. Era sempre alla ricerca di la risoluzione ottimale e il combattimento mentale erano inutili “. La malattia dell’ex ministro va avanti da tempo; era entrato nel governo Berlusconi da giovane di 39 anni.
Nei governi di Berlusconi II e Berlusconi IV è stato ministro degli Esteri e nel governo di Barroso I è stato commissario europeo alla giustizia. Alla sepoltura di Frattini hanno partecipato i parlamentari Casini, Gasparri, Cesa, Stefania Craxi ei ministri Urso, Calderone, Sangiuliano e Calderoli, oltre al sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri di Mantova, Gianni Letta.
È stato il 14 gennaio di quest’anno che è diventato ufficialmente presidente del Consiglio di Stato. L’ex presidente di Invitalia e sottosegretario alle comunicazioni del governo Berlusconi II Giancarlo Innocenzi Botti è stato tra i primi ad annunciare la morte di Frattini. Franco Frattini non è più con noi. Qualcuno che ha servito le istituzioni del paese con abilità, integrità e onore è morto e la sua scomparsa è una grande perdita.
Fino al 2004, e poi ancora dal 2008 al 2013, sono stato membro di Forza Italia. Uno dei miei fratelli sta morendo. Gli ho confidato di un’esperienza personale che ha avuto per me un significato profondo”. L’ex Ministro degli Affari Esteri e della Funzione Pubblica è stato Commissario Europeo dal 2004 al 2008 sotto la presidenza di Josè Manuel Barroso, nato a Roma il 14 marzo 1957.
Nel luglio 1979 si è laureato con lode in giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma. Nel 1981 è stato nominato Procuratore di Stato e magistrato del Tar del Piemonte e nel 1986 è stato nominato consulente legale del Ministero del Tesoro. Tutta la sua carriera politica è stata spesa al seguito di Forza Italia e poi del Pdl, entrambi guidati da Silvio Berlusconi; nel 1994 è stato nominato segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri sotto il primo governo Berlusconi.
Dopo la caduta del primo gabinetto Berlusconi nel gennaio 1995, è stato nominato ministro della funzione pubblica e degli affari regionali nella nuova amministrazione Dini, incarico che ha ricoperto fino al marzo 1996. È poi diventato commissario dell’Unione europea per la giustizia, la libertà e il portafoglio di sicurezza nel 2004 ed è rimasto in tale carica fino al maggio del 2008.
Durante la sesta amministrazione Andreotti, è stato consulente legale di Claudio Martelli nel 1990 e nel 1991.Dopo essere stato nuovamente eletto alla Camera nel 2008, è stato nuovamente Ministro degli Affari Esteri dal maggio dello stesso anno al novembre del 2011. Dal 2011 al 2013 è stato Presidente della Fondazione Alcide De Gasperi, ed è attualmente membro della Commissione per le riforme costituzionali e consulente speciale del governo serbo per i negoziati di adesione all’UE.
Frattini ha presieduto l’organizzazione senza scopo di lucro, Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale, che ha promosso la cooperazione globale e la solidarietà. Nel 2014 è stato nominato presidente della Suprema Corte di Diritto Sportivo del CONI. È stato il 14 gennaio di quest’anno che è diventato ufficialmente presidente del Consiglio di Stato. Su Twitter il ministro della Difesa Guido Crosetto gli ha reso omaggio: “Grazie per il tuo servizio, Franco.
Quando ho saputo della morte del Presidente Franco Frattini, ho provato un profondo senso di smarrimento. Con la sua scomparsa la Repubblica perde una figura di spicco che in questi anni ha dato un contributo significativo al funzionamento delle nostre istituzioni”. Secondo Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, così sarà sempre ricordato. Simile a lui, amico mio.
Secondo Mattarella “ la sua presenza è sempre stata molto apprezzata in tutti i provvedimenti “per il suo lavoro” in Parlamento, come capo di ministeri importanti, per il suo lavoro come commissario per l’Unione Europea; la sua guida del Consiglio di Stato; e la sua dedizione alla politica, alla cultura e all’amministrazione. Franco Frattini è stato un cittadino modello e un funzionario pubblico.
Lo twitta Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei Ministri d’Italia. Silvio Berlusconi ha riflettuto sul suo compagno politico di lunga data in un post su Instagram: “Franco Frattini è stato un impiegato pubblico dedicato, sia in Italia che all’estero, dove le sue capacità come Commissario europeo e poi Ministro degli Esteri erano ben riconosciute e ammirate. Forse è giusto che tu parta nella notte più magica dell’anno, visto che sei sempre stato una persona magica per noi”.
Alla famiglia e agli amici del defunto, porgiamo le più sentite condoglianze del Governo. Saremo lieti quando il suo duro lavoro per aggiornare ilil codice degli appalti finalmente dà i suoi frutti”. Non dimenticherò mai come ha gestito le situazioni difficili con garbo, come si trovava a suo agio in ogni ambiente e quanto rispetto ispirava e so di parlare a nome di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui quando dico che mi mancherà molto. amore a tutti voi”.