Franco Frattini Moglie – Stella Coppi Frattini è nata il 15 gennaio 1977; il suo defunto marito, Franco Frattini, era un ecclesiastico scomparso il 24 dicembre a causa delle complicazioni di un tumore. Gaetano Coppi, ottimo discesista originario dell’Abetone, dal 2000 al 2007 ha presieduto la Federazione Italiana Sport Invernali ed è stato riconosciuto cittadino onorario di Sestola. Il nome di sua figlia è Stella.
Quando si trattava di Luigi Quattrini, era un caro amico. Il ministro Frattini si è sposato con Stella Coppi nel 2010. C’è anche la figlia di Frattini dal legame con Chantal Sciuto; l’hanno chiamata Carlotta. Giugno 2010, il ministro Frattini sposa Stella Coppi. Stella Coppi è la figlia del leggendario discesista italiano e nativo dell’Abetone, Gaetano Coppi. Da lui è nata anche Carlotta, figlia di Frattini con Chantal Sciuto.
Frattini ha servito in parlamento con Silvio Berlusconi ed è stato membro di Forza Italia e del Popolo della Libertà. Ha ricoperto la carica di ministro degli Esteri due volte, prima dal 2002 al 2004 e poi dal 2008 al 2011. Inoltre, dal 2004 al 2008, è stato vicepresidente della Commissione europea e commissario per la giustizia, la sicurezza e la libertà. Il 14 gennaio l’ultimo incarico di Frattini è quello di presidente del Consiglio di Stato.
C’è una completa mancanza di dati di base sulla sua storia personale o professionale. Omaggio bipartisan è arrivato dalle comunità politiche e istituzionali nel giorno del suo funerale. Nella sala del Consiglio di Stato di Palazzo Spada è stato acceso un altare nel tradizionale stile della chapelle ardente. I funerali di Stato si sono svolti il 27 dicembre 2022, presso la Basilica dei Santi Apostoli in Piazza Santi Apostoli a Roma.
Il politico è stato legato sentimentalmente alla nota emittente televisiva e dermatologa siciliana Chantal Sciuto fino al 2009. Stella Coppi, figlia del compianto, leggendario sciatore Gaetano Coppi, scomparso a 75 anni nel 2014, è stata la sua sposa nel 2010. Lì è anche figlia di Frattini dal suo legame con Chantal Sciuto; l’hanno chiamata Carlotta.
Furono commemorati dal cardinale Giovanni Battista Re. Il vicepresidente, il segretario generale ei segretari dei delegati hanno tutti rilasciato dichiarazioni in cui esprimono “passione e cordoglio” per l’improvvisa scomparsa del presidente del Consiglio di Stato. L’opinione dell’opinione pubblica italiana sul ruolo dell’Italia nell’occupazione dell’Iraq nel dopoguerra è rimasta negativa.
Otto italiani, tra cui la guardia di sicurezza privata Fabrizio Quattrocchi e il giornalista Enzo Baldoni, sono stati rapiti e uccisi durante la presenza militare italiana nel sud dell’Iraq; L’agente del Sismi Nicola Calipari è stato ucciso dalle truppe americane durante la riconquista di Giuliana Sgrena. Non è noto se l’Italia abbia pagato un riscatto per liberare i restanti sei prigionieri.
L’uccisione di Quattrocchi è stata trasmessa in diretta su Porta a Porta, dove Frattini è ospite in studio, il che ha suscitato critiche per la scarsa sottigliezza nell’annunciare in anticipo i familiari della vittima. un eroe” è stato successivamente sfidato. Poiché la crisi di maggioranza del 2004 e l’introduzione dell’esecutivo Berlusconi III costrinsero a un riassetto del governo, fu costretto a lasciare il suo incarico alla Farnesina nell’autunno del 2004 ea consegnarlo a Gianfranco Fini.
L’amministrazione Berlusconi III, al potere all’inizio del 2006, ha promesso di riportare a casa le truppe italiane dall’Iraq entro la fine di novembre. Il successore dell’amministrazione Prodi II mantenne ampiamente questa promessa. Durante la sua carriera politica, il politico italiano Franco Frattini è stato due volte ministro degli Esteri ed è stato membro di entrambi i partiti Forza Italia e Popolo della Libertà.
Inoltre, dal 2004 al 2008, è stato vicepresidente e commissario per la giustizia, la sicurezza e la libertà della Commissione europea. Frattini è venuto a mancare il 24 dicembre 2021 all’età di 65 anni, suscitando tristezza e cordoglio nella politica italiana e nella sua famiglia. La messa funebre per lui si è svolta nella Basilica dei Santi Apostoli a Roma il 27 dicembre. L’intera comunità politica si è unita a sostegno di lui e dei suoi cari.
Sulle nevi del Cimone, una decina di anni fa, non mancava mai ad un Criterium dei parlamentari italiani, sperando di richiamare l’attenzione di deputati e onorevoli parlamentari sulle problematiche e le risorse della montagna. L’allora ministro degli Esteri sottolineava l’importanza di valorizzare al meglio queste stazioni sciistiche dell’Appennino, migliorandone l’accessibilità dalle nostre città e dotandole di comfort moderni” e aggiungeva: “Siete tra amici, qui c’è uno spirito particolare”.
Oltre alla sua bravura in montagna, la dimostrò anche sulle pendici del Cimone. In una di queste occasioni il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti è stato insignito del titolo di “maestro di sci onorario”. “Quattrini sottolinea la bravura sciistica di Frattini. Essendo un esperto sciatore e maestro, è stato un grande ambasciatore della montagna. Aveva un alto profilo e grande stima nella nostra comunità”.
L’amicizia di Frattini con Sestola nasce da legami familiari. Stella, sua moglie, è figlia di Gaetano Coppi, originario dell’Abetonedivenuto cittadino onorario di Sestola e capo della Federazione Italiana Sport Invernali dal 2000 al 2007; è un rinomato sciatore di discesa. Luigi Quattrini era un mio caro amico. È stata una tragica perdita; visitava spesso Sestola ed era molto apprezzato dalla gente del posto.
“La moglie di Frattini, Giuliana, è originaria di Sassuolo; la casa originaria della famiglia era a San Michele dei Mucchietti, come racconta Quattrini. Il paese di Sestola, dove lavorava come insegnante, era la sua meta fissa. Nasce così l’amicizia iniziò “. Il ministro Frattini si sposò con Stella Coppi nel 2010. Come affermava il 20 maggio di quell’anno al Carlino il cardinale Leo Turrini, «l’onorevole Frattini conobbe il suo futuro suocero prima della sua promessa sposa. colpa “.
Egli ha anche presieduto l’attuale Collegio Nazionale Maestri di Sci, Coscuma. Frattini, l’ex numero uno della Coscuma Fisi, ha avuto rapporti istituzionali con papà Gaetano Coppi, presidente della Fisi, “un abetonese ricollocato al Sassuolo”. “Non avrei mai pensato che si sarebbero sviluppati in qualcosa di più che platonico, come ha detto Coppi.