Franco Battiato Altezza E Peso – Originariamente conosciuto come Francesco Battiato, il paroliere, compositore e regista italiano Franco Battiato ha lavorato in una varietà di media sin dalla sua giovinezza. Il suo compleanno è il 23 marzo 1945; ha 72 anni; pesa 80 kg e si trova a un’altezza di 185 centimetri. Dalla musica d’avanguardia e sperimentale alla musica etnica e al rock progressivo e alla musica pop, è riuscito a mescolare tutti questi stili in modo originale. Grazie alla sua popolarità presso la gente comune, ha lavorato con musicisti come il violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro, con i quali è coautore di numerose opere. L’esoterismo, la musica sufi e la meditazione orientale sono tutti presenti in modo prominente nelle sue canzoni.
Battiato è particolarmente fedele alla madre Grazia, scomparsa nel 1994. Nel suo eremo siciliano Milo, dove ha avuto per molti anni Lucio Dalla come vicino di casa, non è mai stato un fan del mondo. Oltre ad avere un fratello, Michele, consigliere comunale a Milano, ha una nipote che lavora nel campo legale. Alle cinque e mezza ascolta musica classica, si lava, medita per mezz’ora, fa colazione e inizia a lavorare o leggere alle otto del mattino. Di notte guarda esclusivamente telegiornali, film, spettacoli classici o concerti sinfonici in televisione. Inoltre, è un veghead. Tuttavia, siamo consapevoli che attualmente non è sposato e non ha figli.
Franco è stato anche consigliere non retribuito per il turismo nell’area siciliana nel consiglio di centrosinistra del presidente Rosario Crocetta da novembre 2012 a marzo 2013. Gli altri suoi interessi includono la pittura e il cinema, in entrambi i quali si è cimentato e in cui ha avuto successo. È l’artista più decorato del Tenco Club, avendo vinto tre Targhe e un Premio Tenco nel corso della sua carriera.
Il grande della musica italiana Franco Battiato, scomparso all’età di 76 anni il 18 maggio 2021. Il suo nome è ancora oggi legato alla musica italiana degli anni ’70 e ’80. “La Cura”, “Centro di gravità permanente” e “Cuccurucucu” sono solo alcuni esempi del suo lavoro che vivrà. Una lunga malattia gli costò la vita. Già nel 2019 era aperto sul deterioramento della sua salute, che ha portato alla sua morte nel maggio del 2021. Oltre alla musica, questa è un’enorme perdita per l’intera cultura del nostro paese.
Il nome del cancelliere è “Franco Battiato”. Francesco è nato il 23 marzo 1945 a Jonia. La sua carriera professionale inizia non appena si diploma al Liceo Scientifico e si trasferisce a Roma, poi a Milano. Nei suoi primi giorni, ha partecipato alla tendenza della canzone di protesta suonando in coppia davanti alle scuole. Giorgio Gaber gli offre quindi un contratto discografico e incide i singoli La torre, Le Reacti, Il mondo va cos e Triste like moi. Vento Caldo e Marciapiede sono esempi del suo approccio romantico e commerciale, che ha adottato dopo aver cambiato etichetta discografica. Fetus e Pollution furono pubblicati in quegli anni, e collaborò con diversi musicisti dell’epoca interessati allo stesso tipo di musica.
Mentre progrediva verso il rock progressivo e d’avanguardia negli anni ’70, il musicista ha fatto notizia per una vasta gamma di influenze in cui ha approfondito e fuso insieme in modo eclettico e personale. Con ogni successivo ritorno alla musica pop, la sua scrittura di canzoni è diventata più raffinata. Musica etnica, musica elettronica, opera e una sfilza di altri generi lo hanno visto cimentarsi. Il violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro sono stati tra i tanti collaboratori con cui ha lavorato nel corso della sua illustre carriera, che lo ha visto ottenere costantemente elogi sia dal pubblico che dai revisori.
Oltre alla musica, l’artista si è dilettato in altri mezzi come la pittura e il cinema. Ha ricevuto tre Targhe e un Premio Tenco dal Tenco Club, rendendolo uno dei pittori più decorati del club. Tra novembre 2012 e marzo 2013 ha lavorato per il consiglio di centrosinistra del presidente Rosario Crocetta come assessore al turismo della Regione Siciliana, ma ha rifiutato di ricevere un compenso per il tempo trascorso lì. “L’imboscata” è stato pubblicato da Polygram nell’autunno del 1996, e includeva la canzone “la cura”, che ha vinto il cantautore il premio per la migliore canzone dell’anno. Nel 1997 Battiato torna trionfante nelle arene sportive con un lungo tour che riceve travolgenti ovazioni. Gommalacca è stato pubblicato nel settembre 1998, contenente il singolo di grande successo Shock in My Town, un album che ha mantenuto il discorso musicale iniziato con “L’amboscata”, aggiungendovi elementi ruvidi e spigolosi.
Il 22 ottobre 1999 Franco Battiato ha pubblicato “Fleurs”, album in cui ha interpretato 10 brani di altri artisti e 2 inediti. Nel giugno 2000 è stata pubblicata la partitura del balletto commissionato dal Maggio Fiorentino, “Campi magnetici”. Battiato e Alice tour: trentadue spettacoli italiani sold-out con l’Ensemble Symphony Orchestra da febbraio ad aprile 2016 è fidanzato con Alice. Lo spettacolo oscilla tra sesibizioni di olo dei due musicisti e una sfilza di duetti. Il tour viene rilanciato a luglio e nell’autunno dello stesso anno esce un cofanetto che unisce DVD e CD dal titolo Live in Roma. L’assenza di Franco Battiato dal palco è stata riportata dalla stampa nel luglio di quest’anno. Anche se la famiglia lo nega, ci sono speculazioni sull’Alzheimer. Lo ha rivelato il cantautore Roberto Ferri,
che ha dedicato alcuni testi sul suo profilo Facebook “omaggio all’amico che una volta era e che non mi riconosce più”. Alcuni siti web usano la frase “un addio graduale” per descrivere i loro addii. Il malvagio e il malvagio e questo Povero Paese che non vuole andare, ci hai fatto ballare e pensare e ridere e giocare.” Ti sei preso cura di noi e te lo dobbiamo ed è per questo che ti offriamo un messaggio.