Figli Di Rita Pavone – Lo spettacolo italiano ha in Rita Pavone un vero mito. È una delle cantanti che ha contribuito a plasmare la storia della musica italiana e successivamente ha gettato le basi per il genere così come lo conosciamo e amiamo oggi. La sua vita professionale ha molto da insegnare e condividere, ma l’arrivo dei suoi due figli ha lasciato un segno indelebile nel suo percorso.
Ci sono molti rapporti disponibili sulla vita personale di Rita Pavone. Sappiamo tutti che la cantautrice è sposata con il produttore musicale Teddy Reno dal 1968. Da questa unione, che dura da oltre mezzo secolo, sono nati due figli. I due figli dei famosi genitori sono Alessandro e Giorgio Merk Ricordi. Di loro si sa poco perché, innanzitutto,
i ragazzi hanno sempre cercato di mettersi un po’ di spazio tra loro e lo spettacolo, che tanto per cominciare non è il loro mondo. La donna ha due figli, entrambi cittadini svizzeri. In realtà Giorgio chiama casa Zurigo mentre suo fratello Alessandro si è stabilito a Ginevra. Più in particolare, apprendiamo che Alessandro fa il giornalista nella grande metropoli svizzera,
professione che gli sembra adatta e nella quale evidentemente eccelle. Giorgio, a differenza del fratello, ha scelto di continuare nell’attività professionale dei passi. Giorgio segue le orme artistiche di entrambi i suoi genitori. Sappiamo anche che questo stesso giovane ha contribuito a mantenere la sua famiglia lavorando per i suoi genitori e scrivendo diverse canzoni che sono state pubblicate come successi.
Tra questi c’è il ritorno di Senza dubbio Pavone al concorso sanremese dopo una lunga pausa con il suo brano “Niente”. Rita Pavone ha 20 anni meno del marito Teddy Reno , anche se i due hanno due figli insieme. Alessandro Merk è nato in Svizzera nel 1969, e suo fratello minore Giorgio, o George Merk, è seguito cinque anni dopo. Rita e Teddy sono una coppia sposata che vive in Svizzera da cinquant’anni.
Hanno anche scelto di prendere il vero cognome di Teddy Reno, Merk. Il fatto che la sua lunga carriera le abbia portato un tale successo e riconoscimento su scala globale è, senza dubbio, l’aspetto più gratificante della sua vita come performer. Rita Pavone ha altri figli oltre ad Alessandro e George Merk Ricordi. Il primo è noto per la sua attività di giornalista e inviato,
mentre il secondo si è affermato nel campo delle arti. George Merk è un cantante famoso non solo in Inghilterra e Svizzera, ma anche a livello internazionale. È noto per esibirsi solo in inglese. Un artista completamente formato con un debole per le canzoni rock degli anni ’60 e ’70 e uno stile che strizza l’occhio al rock britannico degli Oasis.
Avendo due ragazzi cresciuti che ora hanno una vita propria, questo periodo mi ha regalato la gioia di riscoprirli, di poter stare con loro nella vita di tutti i giorni”, ha detto Rita Pavone in un’intervista rilasciata poco dopo il lockdown. Davvero, quello è stato un secondo magico, unico nel suo genere.Alessandro è giornalista professionista dal 1995,
la sua passione principale è la politica.Oltre all’attuale ruolo di redattore e coordinatore per l’attualità nazionale nella redazione di RSI web information , ha lavorato come redattore e corrispondente per il servizio estero di Radionews, redattore della testata di approfondimento “Modem” e corrispondente radiofonico da Ginevra.Nel frattempo,
George Merk è un compositore che ha visto il successo nelle classifiche non solo in Svizzera ma anche in Inghilterra Canta solo in inglese e il suo intero repertorio è composto da canzoni rock, fa riferimenti alla musica inglese della fine degli anni ’60 e dei primi anni ’70 e trae particolare ispirazione dal mito che è Noel Gallagher.
sempre più sua madre Rita fu colei che gli instillò l’amore per le arti. Insieme dal 1968, Rita Pavone e Teddy Reno sono genitori dei figli Alessandro e Giorgio. In realtà, Teddy Reno è nato Ferruccio Merk Ricordi l’11 luglio 1926, a Trieste. Ora ha raggiunto la veneranda età di 95 anni. Sua madre era ebrea e durante la seconda guerra mondiale lei e la sua famiglia usarono un’identità fittizia per sfuggire alla persecuzione nazista e cercare rifugio a Milano Marittima.
La musica è sempre stata una parte importante della vita di Teddy Reno, e dopo la guerra si è unito all’orchestra inglese di Teddy Foster in tournée in Germania, dove ha iniziato a esibirsi con il suo nome d’arte. Appena rientrato in Italia, Teddy inizia a collaborare con l’orchestra di Pippo Barzizza ea partecipare a programmi radiofonici della Rai. Successivamente,
ha firmato con l’illustre etichetta CGD, che aveva precedentemente co-fondato, ed è diventato uno dei protagonisti del Festival di Sanremo.Teddy Reno ha creato il primo Ariccia Unknown Festival nel 1961 nel tentativo di mostrare artisti emergenti. Rita Pavone, nonostante la tenera età, vinse il concorso inaugurale.
I due cantanti si sono incontrati a questo evento e si sono subito trovati d’accordo. Nonostante il contraccolpo sulla differenza di età, si sono sposati con una cerimonia religiosa a Lugano, in Svizzera, nel 1968. Il produttore cinematografico Teddy Reno era precedentemente sposato con Vania Protti.
Non c’è stata alcuna separazione ufficiale e il singolor ha sposato Rita Pavone solo pochi anni dopo che il loro divorzio è stato finalizzato nel 1971. Franco era il figlio di Teddy dal suo primo matrimonio. Dato il contesto storico, questa informazione ha suscitato molto scalpore. Nel 1962, all’Ariccia Unknown Festival di Teddy Reno, in cui il cantante trionfò,
i due si incontrarono per la prima volta. È stato ampiamente dibattuto che dovessero stare insieme a causa della differenza di età di 18 anni tra loro. E Reno ha avuto un figlio, Franco, con la sua prima moglie, la produttrice cinematografica Vania Protti, dalla quale avrebbe ottenuto il divorzio solo dopo l’entrata in vigore della legge nel 1971.
Reno è diventato quasi subito il pigmalione di Rita, e si sono sposati con rito religioso a Lugano , Svizzera, nel 1968. Poiché il padre di Rita aveva rinunciato al matrimonio, suo zio l’accompagnò lungo la navata. Le nozze del 1976 si svolsero con rito civile ad Ariccia.