Felicita Pistilli Com’era – Felicita Pistilli, giornalista veterana e inviata del telegiornale del Tg1, il Tg1, è da tempo un volto e un nome noto ai telespettatori del Tg1. La giornalista è stata per un po’ di tempo un punto fermo nelle notizie della prima rete televisiva di stato e si è distinta per il passaggio senza soluzione di continuità dalla copertura delle notizie alla copertura delle storie bianche.
Bene, e cos’altro sappiamo di lei? Scopri di più su Felicita Pistilli del Tg1 e sulla sua vita personale e professionale di seguito. Felicita Pistilli, 46 anni, molisana, è stata iscritta all’Ordine regionale dei giornalisti il 1 ottobre 2003. È nata il 28 aprile 1976. Ha scalato le classifiche dei media regionali insieme a Rai, e da allora i due sono stati inseparabili.
Una sfavillante storia professionale che l’ha consacrata tra le prime corrispondenti del Tg1. Ha lavorato nel settore dei servizi per un po’ di tempo, principalmente nei settori delle questioni femminili e della salute. La giornalista si è distinta soprattutto per i suoi servizi alla protezione e difesa delle donne, una causa che le è sempre stata cara durante tutta la sua carriera stellare.
Nell’estate del 2020 è stata giornalista e autrice di un servizio cult trasmesso dal Tg1: è andata a intervistare alcuni italiani nelle zone della movida estiva in Croazia, nell’isola di Pag, e Felicita Pistilli in un locale ha interrogato vari giovani persone in tema di contagio e discoteche. Una giovane donna ha parodiato il noto detto di una donna siciliana, “Non c’è Coviddi”, che recentemente è diventato popolare tra i giovanissimi grazie a Trash Italiano e un reportage di Pomeriggio 5.
Il rapporto sulla vita notturna del Tg1 dalla Croazia ha suscitato indignazione tra gli utenti dei social media per aver intrapreso attività considerate inadeguate data l’attuale questione Covid. Dato che siamo sfuggiti solo di recente alla prima ondata della pandemia, ma non c’era ancora una via d’uscita definitiva dal problema di salute, ha suscitato scalpore e ha suscitato tremende critiche.
Inoltre, Felicita Pistilli magra, Felicita Pistilli malata in riferimento all’anoressia faceva spesso tendenza su piattaforme di social media come Facebook e Twitter. Perché? Naturalmente, i detrattori ricorreranno inevitabilmente al body shaming. Il Tg1 ha recentemente inviato il giornalista in Polonia per fare luce sulla difficile situazione dei migranti ucraini laggiù.
Non c’è più “Coviddi”. Questa la citazione di una ragazza che stava parlando ai microfoni della giornalista del Tg1 Felicita Pistilli. Una parola o una frase che provoca confusione di massa su Internet e nell’industria dei giornali. C’è libertà per la stampa, sia cartacea che online. Secondo il titolo del rapporto sull’Huffington Post, “tutti sono indignati”.
Peccato che lo scherzo si perda su tutti e passi inosservato. Quindi, da rivedere. Poiché l’isola croata di Pag è stata oggetto di un intenso interesse da parte dei media per settimane, un giornalista è stato inviato lì per seguire la scena notturna. In risposta all’aumento dei contagi da coronavirus, l’amministrazione Pd-M5S ha disposto la chiusura di tutti i locali notturni e l’uso obbligatorio delle mascherine dalle ore 18:00.
e alle 6 del mattino in qualsiasi luogo in cui potrebbero radunarsi grandi gruppi di persone, come bar e discoteche. Né le critiche di Andrea Bocelli né di nessun altro al Covid si sono avvicinate a questo punto. I ragazzi “euforici” si “stipano” nei locali della Croazia, dove tanti giovani italiani erano andati in vacanza e hanno riferito di sentirsi meglio dopo la trasferta, secondo un articolo allarmista del Tg1.
Il Pistilli entra in un club alla moda, mostra la copertina economica e l’affollata pista da ballo all’interno. Cioè, fino all’intervista in cui la furia si è rivelata alla nazione. Non c’è “nessuno di Coviddi”, dice la ragazza mascherata al microfono del giornalista.
Le sue dichiarazioni, in verità, sono la parodia di un altro servizio, andato in onda lo scorso maggio su Canale 5 durante Live – Non è la D’Urso e disponibile su YouTube. È stata una mamma a parlare quel giorno sulla spiaggia di Mondello, non degli hipster su un cd.
Il giornalista del Tg1 obietta: “Capisci quello che dici?” . Quando l’intervistato sta per reagire, la risposta viene troncata e le immagini tornano ad alcol, balli e comportamenti “irresponsabili”.Su internet il servizio del Tg1 Croazia afferma che la cittadina di Coviddi è stata spopolata.
La spaziatura è caratterizzata come “un’altra luce psichedelica” e il resto del video è dedicato ai palloncini che “impazzano”. Infine, c’è un’intervista con un ragazzo che dovrà farsi un tampone. Risponde con calma: “A 20 anni, credo di non uccidere questo coronavirus”.
Il servizio del Tg1 si fa largo velocemente nel web e fa subito arrabbiare molti utenti. A loro vengono rivolti continui insulti, come “Il termometro di un paese fallito” e “Se il coronavirus non ti uccide, lo farà la tua idiozia!” Le critiche che ricevono sono implacabili.
Molti, però, hanno contestato il tono del Tg1, dicendo thing come “Servizio di regime per inculcare il terrore nelle persone”, “Non c’è giornalismo” e “Quindi continuiamo con la propaganda dell’inizio del blocco?” Dai la colpa ai jogging, ai giovani che si godono un aperitivo, ai bagnanti e agli avventori del ristorante.
A parte il fatto che fanno il tampone e si mettono in quarantena al rientro , ma che servizio è… Né le critiche di Andrea Bocelli né di nessun altro al Covid si sono avvicinate a questo punto. I ragazzi “euforici” si “stipano” nei locali della Croazia, dove tanti giovani italiani erano andati in vacanza e hanno riferito di sentirsi meglio dopo la trasferta, secondo un articolo allarmista del Tg1.