Famiglia Sansonetti Figli – Questa sera, 10 maggio alle 21:20, Piero Sansonetti sarà ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, in onda su Rete 4 in Italia. Scopri di più sul background del giornalista in questo profilo approfondito. Dove e quando è nato, età e biografia di Piero Sansonetti Piero Sansonetti, nato a Roma il 29 maggio 1951, è un giornalista italiano.
Nipote del barone e letterato salentino Girolamo Comi e discendente dell’economista Antonio De Viti De Marco, ha iniziato a lavorare per l’Unità nel 1975, prima come cronista, poi come commentatore politico e caporedattore. Dal 1990 al 1994 è stato vicedirettore e condirettore dello stesso giornale. Poi si è trasferito per un paio d’anni negli Stati Uniti, di cui è stato corrispondente fino al 1996,
anno in cui è tornato in Italia per ricoprire nuovamente l’incarico di condirettore. Dal 1998 lavora come inviato e opinionista, occupandosi principalmente di politica in Italia e all’estero. Mentre ha diretto per sei anni il giornale del Partito della Rifondazione Comunista Liberazione, non ha mai aderito al PRC.
Il 12 gennaio 2009 viene rimosso dalla carica di direttore del quotidiano Liberazione dalla nuova maggioranza del Partito guidata dall’ex ministro Paolo Ferrero. Dopo l’esperienza de Gli Altri, ha fondato e dirige il quotidiano Il Dubbio. Tuttavia, il 2 aprile 2019 Sansonetti ha lasciato la direzione de Il Dubbio ed è stato sostituito da Carlo Fusi;
secondo Il Fatto Quotidiano la sostituzione sarebbe dovuta alla linea eccessivamente di sinistra e ostile al governo Conte I che il quotidiano aveva assunto durante la direzione di Sansonetti. Il quotidiano Il Riformista è stato ripreso nell’ottobre 2019 e Sansonetti ne è stato nominato direttore, come riportato dal Corriere della Sera del 5 luglio 2019.
Vita privata di Piero Sansonetti Non si sa molto della vita privata di Piero Sansonetti. La lite tra Marco Travaglio e Piero Sansonetti L’articolo in cui il leader riformista Giuseppe Sansonetti accusava il Fatto Quotidiano di Travaglio di aver preso il controllo dell’ENI è stato l’innesco della faida tra i due. Sansonetti ha scritto:
“Ha nel suo staff una candidata alla presidenza della più importante donna del potere economico italiano, Lucia Calvosa, che è anche un membro del consiglio di amministrazione del giornale”. Il bombardamento di Descalzi è un diversivo”. Nell’editoriale del 19 aprile 2020 Travaglio sul Fatto Quotidiano, senza citare Sansonetti ma con esplicito riferimento alla vicenda,
accusava «qualche miserabile verme annidato nelle solite brutte notizie». Travaglio era un “membro della squadra fascista, peggio di Farinacci, gerarchia e giornalista di Mussolini”, come ha affermato Sansonetti in un video di risposta su Facebook. Dopo il potere politico dei 5Stelle e l’autorità giudiziaria della Procura, accusa Sansonetti, «il ragazzo ha anche potere economico».
famiglia Piero sansonetti; Piero Sansonetti, nato il 29 novembre 1951 a Roma, è un giornalista italiano che ha collaborato con numerose testate. Ha iniziato a lavorare per le Nazioni Unite nel 1975, prima come reporter, poi come commentatore politico e infine come redattore capo. È nipote e letterato del barone Girolamo Comi salentino,
nonché discendente dell’economista Antonio De Viti De Marco. Dal 1990 al 1994 è stato vicepresidente e direttore generale del giornale. Successivamente ha trascorso un paio d’anni negli Stati Uniti, dove ha ricoperto l’incarico di rappresentante nazionale fino al 1996, anno in cui è tornato in Italia per riprendere l’incarico di amministratore.
Dal 1998 lavora come analista e commentatore politico, specializzandosi in politica italiana e affari esteri. Pur non essendo un militante di Rifondazione, dal 2004 al 2009 è stato caporedattore di Liberazione, quotidiano del Partito Comunista della Repubblica Cinese. Direttore del quotidiano Liberazione il 12 febbraio 2009, da la neoeletta maggioranza del Partito,
da lui guidata. Dopo il suo coinvolgimento con Gli Altri, ha fondato e tuttora dirige il quotidiano satirico Il Dubbio. Il 2 aprile 2019 Sansonetti ha rassegnato le dimissioni da caporedattore de Il Dubbio ed è stato sostituito da Carlo Fusi; secondo Il Fatto Quotidiano, la sostituzione si è resa necessaria per la linea editoriale eccessivamente di sinistra del giornale e per l’ostilità nei confronti del governo Conte I,
emerse durante la carica di caporedattore di Sansonetti. Come regista del rinato, ha ottenuto un ampio riconoscimento. Il riformista Piero Sansonetti, ancora oggi in vita, deve il suo successo a tutta la sua carriera professionale in corso, oltre che ai suoi successi nel mondo del giornalismo. Con lui ripercorreremo le varie fasi della sua carriera professionale.
Non sappiamo se sia laureato o meno, ma è giornalista professionista dal 1979. Nel 1975 ha iniziato a lavorare come cronista per il quotidiano L’Unità, passando poi all’incarico di giornalista politico e redattore. in capo. Dal 1990 al 1994 è stato vice presidente e mana generaleger dell’omonimo giornale. Dal 1996 vive negli Stati Uniti,
dove è l’equivalente nazionale di un corrispondente estero. Ritorna in Italia e lì assume la direzione. Dal 1998 è analista e commentatore politico, occupandosi di politica italiana ed estera. Dopo trent’anni decide di lasciare L’Unità, dedicandosi nel 2004 alla pubblicazione di Liberazione, quotidiano del Partito Comunista degli Stati Uniti d’America America,
di cui è caporedattore. Tuttavia, non sarà più un membro del partito. Perché a causa di un deficit economico di oltre tre milioni e mezzo di euro, la nuova maggioranza del Pci, guidata dall’ex ministro Paolo Ferrero, è stata costretta a dimettersi da capogruppo nel settembre 2009. Dal 2010 è direttore della quotidiano regionale di informazione Calabria Ora.
Un’altra sensazione degna di nota è quella di essere guidati dagli Altri, motivo ricorrente dello spettacolo. Si tratta dell’ultimo magazine, da lui fondato nel 2010 e che ha una capacità produttiva di 30/40 milioni di copie.