Famiglia Mandia Battipaglia – Persone con il cognome Claudio Mania. Claudio Mandia, uno studente di Battipaglia che ha frequentato EF Academy per due anni fino a quando si è tolto la vita il 17 febbraio, ha ritrovato i suoi genitori.
Dopo che Claudio ha ammesso di aver barato a un esame, i suoi genitori hanno informato “Chi l’ha visto?” di Rai Tre. che era tenuto in isolamento e che presto sarebbe stato espulso dalla scuola. Poiché non poteva sopportare la vergogna, Claudio si è suicidato impiccandosi nella sua camera.
Claudio non si sente bene. L’istruttore italiano del figlio di Mauro Mandia sente suo padre dire: “Claudio è morto”. Elisabetta Benesatto, una mamma visibilmente scossa da quanto ha visto, ha raccontato al sito Chi l’ha visto: “Quelle parole hanno tolto il fiato, è venuto meno il battito del cuore”.
I genitori di Claudio Mandia hanno citato in giudizio la scuola per trattamento disumano e grave negligenza presso la più alta corte di New York. Mauro Mandia ed Elisabetta Benesatto, i genitori di Claudio, sono ricchi imprenditori che gestiscono un’azienda che spedisce pizze surgelate in tutto il mondo.
Per motivi giurisdizionali, la causa è stata presentata alla Corte Suprema per la contea di Westchester. Vladimir Kuskovski, il direttore dell’istituto, Wayne Walton, e Chelsea Lovece, una psicologa, sono stati tutti accusati di essere complici perché erano stati tutti a conoscenza della precaria salute mentale del ragazzo quando è stato minacciato di espulsione per “pizzicare” un test di matematica e mettendolo in isolamento come risultato. Ci sono anche severi vincoli dietetici.
Secondo la denuncia presentata dalla famiglia di Mandia, un altro studente italiano ha tentato il suicidio tagliandosi i polsi nel 2021, ma gli è stato impedito da Mandia e da un membro del personale dell’Accademia. I manager della EF Academy di Claudio non hanno fatto nulla, isolandolo maggiormente mettendogli il cibo fuori dalla porta.
La causa civile intentata dagli avvocati americani cerca di chiarire tutte le negligenze compiute dall’Istituto, e si basa sull’insistenza della famiglia sulla nozione di “terapie impensabili” Il direttore dell’istituto Vladimir Kuskovski, il preside della facoltà Wayne Walton, lo psicologo abituale di Claudio Chelsea Lovece e altri sono tutti nominati nel mandato.
I capi di imputazione sono nove e vanno dall’omicidio colposo all’abuso di detenzione, alla negligenza nella gestione di vari aspetti della vita accademica e, soprattutto, dei trattamenti disciplinari, fino alla deliberata inflizione di danni psicologici sofferenza.
Famiglia Mandia Battipaglia: Mauro Mandia ed Elisabetta Benesatto; Soprannome di Claudio. Questi due nativi della Piana del Sele sono gli orgogliosi proprietari di un marchio di pizza surgelata riconosciuto a livello mondiale. Dopo una così tragica perdita, la famiglia Mandia ha accusato l’università americana di aver torturato il figlio, che all’epoca aveva solo 17 anni. Lo hanno confermato i legali americani di Mauro ed Elisabetta. George Bochetto, l’avvocato di Claudio, ha fatto eco alla negazione dello zio che la morte di Claudio fosse correlata alla dipendenza da sostanze. Intraprenderemo le necessarie azioni legali, ci assicura.
Il corpo di Claudio Mandia, 17 anni, è stato ritrovato a New York dopo una festa. Molti genitori incolpano le università per il trattamento “inimmaginabile” dei loro figli. Esattamente a cosa si riferiscono? Puoi dirmi cosa è successo quella sera? Questo finora è tutto quello che sappiamo Collegio, teoria della droga, famiglia e autopsia di Claudio Mandia.
il ragazzo di 17 anni di Battipaglia, paese in provincia di Salerno, trovato morto a New York nella notte di giovedì 17 febbraio e venerdì 18 febbraio 2022. Quello che sappiamo di lui è elencato qui. Ha frequentato una costosa scuola privata nell’estremo nord della città, dove le tasse scolastiche possono raggiungere i 62.000 dollari all’anno.
Sua madre e suo padre erano arrivati dall’Australia per aiutarlo a festeggiare il suo 18° compleanno. Tra un giorno, infatti, Claudio Mandia avrebbe compiuto 18 anni. Purtroppo quella notte è diventata un incubo terrificante. Battipaglia era una piccola ma pittoresca cittadina italiana, ed è qui che Claudia Mandia ha chiamato casa prima di trasferirsi a New York per il college.
La vita del ragazzo è stata tragicamente interrotta all’età di 17 anni quando è stato scoperto morto all’EF Academy, uno dei migliori college di Tarrytown. C’è una certa incertezza sulle notizie della sua improvvisa scomparsa. Esattamente cosa è successo con il giovane che aveva solo 17 anni? Quando è avvenuta la morte e cosa l’ha provocata?
Pietro Benesatto, lo zio del giovane, ha inizialmente risposto affermando che la colpa era di cause naturali ed escludendo che Mandia fosse stata vittima di un violento attentato. Eppure, a molti le dichiarazioni dello zio non sembrano convincenti. È stata sollevata la speculazione che potrebbe essersi verificato un decesso correlato alla droga.
Tuttavia, queste sono solo voci e non aggiornamenti ufficiali. Mentre tutta Italia attende senza fiato che vengano svelate risposte sulla morte del 17enne Claudio, la polizia americana passa queste ore ad ascoltare amici e conoscenti del ragazzo. Ora è fondamentale ricostruire cosa è successo nelle ultime ore del ragazzo.
Perché presumibilmente si è suicidato dopo essere tornato nella sua stanza del dormitorio? Le menti curiose vogliono sapere: con chi ha parlato? Dov’erano i testimoni? Gli assassini di Claudio Mandia restano un mistero. Tra poco verrà eseguita l’autopsia sul suo corpo, a quel punto tutti sapranno i risultati.
Lo stato attuale delle nostre conoscenze è al massimo impreciso. Per strada si dice che il quasi 18enne nativo di Battipaglia avrebbe partecipato a una sorta di rito estremo nel campus di New York.Claudio aveva partecipato a una tradizionale festa americana con altri giovani della sua età e coetanei prima di ritirarsi nei suoi alloggi individuali.
Non è chiaro in questo momento cosa abbia fatto durante questa festa. Claudio è nato da Mauro Mandia ed Elisabetta Benesatto. Oltre ad essere gli orgogliosi proprietari di un marchio di pizze surgelate riconosciuto a livello mondiale, questi due nativi della Piana del Sele sono anche affermati uomini d’affari.
I Mandia hanno il cuore spezzato per la loro perdita e incolpano l’università americana per il “trattamento inimmaginabile” che dicono che loro figlio, 17 anni, abbia ricevuto lì. Ce lo hanno comunicato gli avvocati americani di Mauro ed Elisabetta.
Lo zio di Claudio, un avvocato di nome George Bochetto, ha condiviso la negazione del nipote secondo cui la morte del suo cliente sarebbe stata correlata all’abuso di sostanze. «Saranno prese le opportune iniziative giudiziarie», assicura.