Elio Pulli Vita Privata – Quando mio padre era un bambino, solo i ricchi potevano permettersi di indossare i calzini, quindi ha usato un pennello per rendere realistico il filo delle statue. I calzini, sia corti che alti fino al ginocchio, divennero uno status symbol per chi poteva permettersi di farsele disegnare direttamente sulla pelle da lui, suo padre e mio zio, che insieme avevano riempito l’immaginario locale di un concetto che poi tutti chiamavano arte .
In un negozio, lui e mio nonno hanno dipinto ritratti realistici di persone e luoghi. Per questo motivo, sono competente in diverse aree ma non particolarmente forte in nessuna. Quindi, ha usato il pennello per dipingere le statue in modo che sembrino fatte di filo. I calzini, corti o alti fino al ginocchio, divennero un simbolo di ricchezza che non tutti ancora possedevano, e lui, suo padre e mio zio furono responsabili di riempire l’immaginazione locale con un concetto che poi tutti chiamarono arte. Mio nonno e lui hanno lavorato insieme in un negozio per dipingere ritratti realistici.
Mentre mormorava: “So un po’ di tutto, ma non sono molto bravo in niente”, ha preso il pennello e ha ricreato con cura la forma e la trama del filo sulle sculture. Calzini, sia corti che knee-high, divenne uno status symbol per chi poteva permettersi di farsele disegnare direttamente sulla pelle da lui, suo padre e mio zio, che insieme avevano riempito l’immaginario locale con un concetto che poi tutti chiamavano arte. Mio nonno e lui hanno lavorato insieme in un negozio per dipingere ritratti realistici.
Tiziano, a 53 anni, è il figlio che inventa; detiene due brevetti depositati e ricorda l’inventiva del padre, Elio Pulli, che a sua volta ha ricordato l’inventiva del padre, Giovanni; insomma, tutti e tre i fratelli Pulli sembrano essere stati condannati ad essere figli dell’arte. Antonella apre la strada ai suoi fratelli Michele e Tiziano per venire nella bottega del padre e sviluppare la loro abilità intrinseca.
Parlando della sua progenie, l’uomo che il resto del mondo chiama ormai “maestro”, l’artista sardo per il quale l’arte è insieme una necessità e una condizione dell’esistenza quotidiana, conduce un’indagine che parte dal loro talento. Tre individui straordinari, ognuno dei quali Elio Pulli classifica con orgoglio in base al proprio atteggiamento, oggettivandoli come se fossero i suoi stessi dipinti.
Dice Elio Pulli: “Difficilmente si spiega a parole; i miei figli hanno un talento smisurato; al tornio sbagliare significa rottamare il pezzo; di solito bisogna misurare con precisione ogni singolo elemento; ma li ho visti andare via ad occhio senza commettere errori; hanno una sensibilità innata; direi rari.”
E i ragazzi iniziano a dipingere quadri di pesca con nasse e reti, sulla base dei quarant’anni di pesca dell’aragosta che Elio Pulli ha fatto con la moglie ei figli in alto mare. Il secondogenito, Tiziano, mostra un interesse per il comportamento dei pesci, e la sensibilità del pescatore si affina al punto da inventare il meccanismo che altererà il corso dell’esca galleggiante “inglese”, che, una volta sommersa a una profondità di 50 metri , conserva tutta la sua originaria efficacia.
Il prodotto finale sarà una domanda di brevetto, ma Tiziano è troppo giovane per richiederla. Nessuno aveva pensato di realizzare un tale gadget nel secolo scorso; sbalorditi, gli ingegneri della Tubertini di Firenze offrirono al giovane Pulli un lavoro nella fabbrica di esche senza alcuna condizione, ma Tiziano rifiutarono.
Un giorno, per caso, sento una musica che non riesco a smettere di ascoltare: voce accattivante, melodia non tagliata e immediatamente dentro di me la considero la migliore tra i cantanti che abbia mai sentito. “Suppongo di essere infatuato del genio”, dice Tiziano Pulli. Non è una vera scoperta perché mi ricorda qualcosa che conoscevo in precedenza. Questo è Dimash Kudaibergen, cantante del Kazakistan che, secondo i commenti dei suoi fan club, fa crollare tutto nel mondo musicale di Tiziano Pulli.
Rendendosi conto che non c’è rimedio da trovare sul sito ufficiale di presentazione di Dimash, Pulli crea il sito web di Dimash Italia utilizzando le proprie straordinarie capacità di web design. Non sono sicuro che gli artisti debbano essere ricompensati per il loro lavoro, ma dopo aver ascoltato questa canzone, mi sono sentito più felice e realizzato in molte aree della mia vita.
vita, mi ha portato a credere che pagare per un lavoro creativo sia appropriato. Il fatto che Dimash Kudaibergen si rivolga a tutti i suoi ammiratori chiamandoli “carissimi” non è casuale. 7.000.000 di visualizzazioni di pagina.Il pubblico di America’s Got Talent è cresciuto fino a raggiungere i 45 milioni di persone ed è affascinante osservare le emozioni degli allenatori vocali e degli spettatori dello spettacolo mentre i concorrenti passano da tenori d’opera a soprani di formazione classica.
Con la facilità di chi salta dal registro c2 al re 8, riesce a passare il segno di una voce maschile per raggiungere uno femminile nella sua musica e, di conseguenza, la sua popolarità come artista sta crescendo a un ritmo esponenziale, e sta rapidamente diventando un idolo con livelli irreali di attenzione pubblica.
La voce squisita del cantante, che sembra combaciare con il suo sguardo nell’infinito, così come la totale assenza di errori e la perfetta interpretazione sono, a mio avviso, la prova che alcuni uomini dotati di abilità condividono un legame unico. Non è tipico, ma ripeto, non era nemmeno tipico per mio padre vincere un premio quando aveva 18 anni o per me disegnare gli occhi delle statue in modo così realistico quando avevo 7 anni.atti realistici.
