
Di Cosa È Morto Lucio Dalla – Quando e come è morto Lucio Dalla? Il 1 marzo 2012 ho avuto un infarto e sono morto. Il cantante era a Montreux, in Svizzera, quando ha avuto un infarto ed è morto. Lucio Dalla, che sarà ricordato a Sanremo nel 2021, oggi avrebbe compiuto 78 anni. Tuttavia, la sua vita è finita il 1 marzo 2012 e intorno alla sua morte ci sono ancora molte strane teorie in giro. Un apparente arresto cardiaco in Svizzera è costato la vita al leggendario cantautore bolognese che ha scritto alcune delle più belle melodie italiane mai scritte. Nelle parole di Andrea Mingardi, “Appariva calmo, speranzoso, allegro, pieno di progetti… con una forte spinta a provare nuove frontiere”, ha ricordato. Nel caso di Lucio Dalla sono numerose le teorie sulla sua morte che non sono mai state motivate. Alcuni hanno anche avanzato una teoria della “cospirazione”, che non è mai stata dimostrata. Il nome di Lucio Dalla risuonerà questa sera, nove anni dopo quella terribile giornata del 2012, sul palco del Teatro Ariston mentre il Festival di Sanremo 2021 gli rende omaggio.
Lucio Dalla è morto il 1 marzo 2012, dopo aver subito un infarto. Il cantante bolognese è morto di infarto mentre era in tournée a Montreux, in Svizzera. L’artista bolognese ha festeggiato pochi giorni dopo il suo sessantanovesimo compleanno e ha tenuto alcuni concerti per festeggiarlo. Anche se alcuni teorici della cospirazione hanno continuato a proporre strane nozioni dopo molti anni, non c’erano stati segni specifici. La morte di Lucio Dalla, ovvero l’infarto fatale, è stata oggetto di numerose e attendibili conferme. Una corista della band di nome Emanuela Cortesi, la prima a riconoscere le condizioni di Dalla, ha un ricordo orribile di quel giorno. Secondo chi lo conosceva all’epoca, non ci sarebbero stati segnali allarmanti provenienti dall’artista.
Lucio Dalla non aveva mostrato segni di malattia prima della sua morte. Non appena il cantante bolognese ebbe terminato il pasto mattutino, apparve calmo e sicuro di sé. Sebbene avesse una forte ambizione, avrebbe anche dovuto sponsorizzare finanziariamente una serie di concerti. Ciò che amava, lo faceva con entusiasmo. Le persone sono rimaste scioccate e devastate dalla sua scomparsa, motivo per cui i seguaci stanno ancora sopportando il dolore di non avere la possibilità di vederlo o ascoltarlo di più. “Impossibile, mi ha chiamato ieri sera, è stato grande, ed era gioioso, sereno, divertito e in pace con se stesso”, ha detto Roberto Serra, amico e personaggio storico.
Quando e come è morto Lucio Dalla? Prima dell’infarto non c’erano sintomi premonitori. Questa malattia inaspettata si è verificata durante il Montreux Jazz Festival in Svizzera. Lucio Dalla è scomparso nel marzo del 2012, il mese a lui più legato. È vero che è nato il 4 marzo 1943, la stessa data e anno in cui prende il titolo una delle sue canzoni più famose, e che è scomparso esattamente 10 anni fa oggi, il primo marzo. Tra tre giorni festeggerebbe il suo 69esimo compleanno. Perché è morto il cantautore bolognese? Quando morì in modo così inaspettato, come nel caso di molti dei grandi intrattenitori del nostro tempo, abbondano strane voci, ma non hanno alcun fondamento nei fatti.
Sappiamo per certo che Lucio Dalla è morto a causa di un arresto cardiaco. Morì di infarto durante il soggiorno all’Hotel Plaza di Montreux, in Svizzera, sede del Montreux Jazz Festival, uno degli eventi musicali più importanti del mondo. La sera prima Lucio Dalla aveva appena suonato sul palco. Tutti i suoi fan, colleghi e colleghi musicisti sono rimasti sconvolti quando hanno sentito la notizia che se ne sarebbe andato. Antidivo Lucio Dalla è stato un artista a 360 gradi particolarmente vicino all’ultima generazione di antidivos. In effetti, è oggetto di sinceri aneddoti. L’artista era sempre desideroso di avviare una conversazione con i senzatetto, gli emarginati e le prostitute che frequentavano i marciapiedi della città. Li invitava ai suoi concerti invitandoli all’interno degli auditorium. Giovedì 3 marzo su Rai 3 andrà in onda il documentario “Per Lucio”, in onore del compianto cantautore bolognese.
Lucio Dalla ha ceduto a un infarto e di conseguenza è morto. Emanuela Cortesi, corista della band, ha vividi ricordi di quei periodi in cui la cantante era malata. Era in grado di dire che era malato perché era così vicino a lui. I suoi compagni, invece, hanno verificato che nei giorni precedenti non c’erano stati segnali allarmanti. Una perdita devastante che è stata uno shock, come dimostrano i sentimenti di Roberto Serra dopo aver appreso la notizia. La telefonata che mi ha fatto ieri sera lo ha mostrato di buon umore: “Non è possibile, mi ha chiamato ieri sera e mi ha detto che stava bene e allegro, calmo, divertito e in pace con se stesso”, gli ho detto in una telefonata .
La notizia della morte di Lucio Dalla è stata inizialmente riportata dai frati della basilica di San Francesco d’Assisi in un tweet, diffuso alle 12:10 dello stesso giorno dell’avvio dell’agenzia. I funerali si terranno nel cortile d’onore del Palazzo d’Accursio,
al municipio di Bologna, dove la mattina seguente sarà trasportata la sua bara. Sia il capoluogo dell’Emilia-Romagna che il paese della sua residenza estiva alle isole Trèmiti hanno dichiarato lo stato di lutto. I funerali di Lucio Dalla si sono svolti nella basilica di San Pteronio nel giorno del suo 69° compleanno, davanti a 50.000 persone in lutto.
Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. Invece, Lucio Dalla è morto di infarto mentre si esibiva a Montreaux, in Svizzera. Per quanto ne sappiamo, lo scrigno sarà portato in Italia già domani; la salma fu portata in una chiesa di Losanna. Come racconta Andrea Mingardi, intimo amico di Lucio e artista bolognese, Dalla si ammalò subito dopo la colazione in albergo.
