Davide Rebellin Famiglia – Davide Rebellin è morto quando è stato investito da un camion mentre era in bicicletta il 30 novembre. L’incidente è avvenuto sulla Route 11 nel comune di Montebello, in Italia. Una prima ricostruzione ipotizza che il grosso mezzo in partenza dal vicino svincolo autostradale avrebbe travolto Rebellin in bicicletta, provocandone la morte sul colpo.
L’autista ha continuato ad andare ed è scomparso; non è chiaro se fosse a conoscenza di ciò che era accaduto o meno. Ha corso da professionista dal 1992 al 2022 ed è stato uno specialista delle classiche che ha vinto un’Amstel Gold Race, tre Freccia Vallones e una Liegi-Bastogne-Liegi, oltre a una tappa del Giro d’Italia.
Una medaglia d’oro ai Mondiali Juniores su pista di Mosca è una delle tante, grandi soddisfazioni iniziali che seguono le prime vittorie da giovane e da studente. Da ex dilettante ha vinto il campionato mondiale militare, il Giro delle Regioni, i Giochi del Mediterraneo e la medaglia d’argento ai campionati mondiali dilettantistici di Stoccarda.
Dopo aver visto il suo compagno di stanza, Fabio Casartelli, vincere la medaglia d’oro olimpica nel 1992, è entrato a far parte dei ranghi professionisti con MG Bianchi e ha sopportato una transizione estenuante ed estenuante allo sport. Alla fine ha trovato il successo, tuttavia, quando è arrivato primo nella classifica finale della Hofbrau Cup 1993 .
Nel 1995, quarto e ultimo anno con la MG, vince la tappa meranese del Giro del Trentino, a ulteriore conferma di essere un formidabile atleta. Il suo obiettivo si è avverato quando si è trasferito alla Polti nel 1996.Chiaramente ha bisogno di un trionfo importante come il Tour de France o il Giro d’Italia, ma ha già il Giro di Romagna, il Gran Premio di Larciano, il Gran Premio dell’Industria e del Commercio, la Tirreno-Adriatico e il Tour delle Fiandre al suo nome.
i Giro del Mediterraneo sono vittorie di buon spessore, quell’anno vinse 11 gare e concluse la stagione al terzo posto nella classifica mondiale UCI. Il 30 novembre Davide Rebellin partì per una delle sue regolari allenamenti. Aveva programmato di ritirarsi dalle competizioni a ottobre, ma non riusciva ancora a staccarsi dalla sua attività preferita.
Davide Rebellin Famiglia : Françoise Antonini(La moglie di Davide Rebellin),Gedeone Rebellin(Il padre di Davide Rebellin),Carlo Rebellin,Selina Rebellin,Simone Rebellin(Ciclista),Stefano Rebellin
All’interno della stessa rete di strade che aveva imparato a conoscere così bene nel corso dei suoi 51 anni sulla Terra, era finalmente giunto alla conclusione del suo viaggio. I primi soccorritori sul posto hanno capito immediatamente che il corridore era morto. I carabinieri hanno invece avviato un’inchiesta per stabilire cosa abbia causato l’incidente e dove si trovasse il camionista. Dopo aver investito David, quest’ultimo si sarebbe semplicemente allontanato, coprendo per il momento le sue tracce.
Carlo, fratello di David, fu uno dei primi a raggiungere il luogo della tragedia. Un dolore inimmaginabile, ma anche una furia, affligge lui ei suoi cari. L’uomo ha informato i giornalisti de Il Corriere della Sera che il camionista non poteva essere all’oscuro di nulla visto lo stato in cui versavano il cadavere e la bicicletta di Davide.
A seguire, domande sulla dinamica: “Sono davvero sorpreso di sentire questa tragica notizia. Dio ti benedica e ti protegga, Rip Davide. Dopo che l’ex campione Davide Rebellin è stato assassinato oggi in un triste incidente a Montebello Vicentino, Vincenzo Nibali ha postato questa foto sui social media in omaggio all’amico, ma non si sa se l’autista abbia compreso o meno l’accaduto.
Le prove suggeriscono che il fratello di Carlo, il campione italiano Carlo, sia stato il primo sul luogo dell’incidente. Dopo aver individuato la bici pesantemente rotta di suo fratello, 11 si è precipitato sul posto. Da quanto si può ricostruire, sembra che Rebellin sia rimasto ucciso quando il mezzo pesante su cui si stava allenando dopo aver lasciato il mondo professionale lo ha investito a un bivio.
Rebellin ha avuto una carriera di grande successo, vincendo più gare e tappe. È noto soprattutto per il suo trionfo nell’Amstel Gold Race della Freccia Vallone e nella Liegi – Bastogne – Liegi. Numerose le condoglianze per la sfortunata scomparsa del fuoriclasse giunte da tutto il Paese, compreso quello di Nibali.
‘Sono preoccupata e addolorata per la notizia della prematura scomparsa di Davide Rebellin, ha dichiarato il 16 ottobre il primo ministro italiano Giorgia Meloni. Rebellin era un ciclista professionista la cui lunga carriera si è conclusa il 16 ottobre, quando aveva 51 anni. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia in questo momento.
Invece il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato: “Con Davide Rebellin il ciclismo veneto perde una delle sue personalità storiche, un esempio di atleta e di uomo che è andato ben oltre la sua straordinaria carriera agonistica”. I ragazzi di Venezia, a tutti i livelli, si cimentano nella pedalata perché è lo sport iconico veneziano, e spero che possano trarre ispirazione dalla sua dedizione.
Rebellin, che si era recentemente ritirato dalla vita professionale nonostante avesse 51 anni, era un caso estremamente raro di longevità. Eppure ci ha mostrato il segno del suo grande affetto per la bicicletta con la quale ha segnato indelebilmente la storia del ciclismo su scala mondiale, nazionale e veneta.
Tutti coloro che apprezzano lo sporte che hanno visto Davide come il campione che dovrebbero sostenere, qualunque cosa sia profondamente colpita dalla sua tragica morte. Alla sua famiglia e ai suoi amici, porgo le mie più sincere condoglianze”.A esprimere il proprio cordoglio anche il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, che sui social ha definito l’accaduto “una tragedia che lascia tutti senza parole”.
Davide Rebellin, ex campione del mondo di ciclismo, è rimasto ucciso in un incidente di allenamento su un percorso a il vicentino. Un camion ha investito e ucciso l’uomo di 51 anni nei pressi dello svincolo di Montebello Vicentino. L’autista del camion probabilmente non ha visto la bicicletta e per questo ha proseguito per la sua strada. Un’indagine preliminare sull’incidente ha concluso che il ciclista campione è morto sul colpo quando una grossa macchina uscendo da una rotonda si è scontrata con lui.