Come È Morto Battiato – Un anno dopo la morte di Franco Battiato, le circostanze della sua scomparsa rimasero un mistero. La spiegazione più probabile è una malattia di lunga durata: “Come nei giorni successivi a Sanremo, la 35esima puntata di “Domenica In” e il salotto televisivo di Mara Venier torna quasi interamente a tema musicale: l’appuntamento che stiamo per vedere questo pomeriggio su Rai1 non si discuterà solo della serata conclusiva dell’Eurovision Song Contest 2022 con un ensemble di relatori commentatori ma anche del primo anniversario della morte di Franco Battiato.
Dopo la morte del Maestro all’età di 76 anni a Milo il 18 maggio 2021, la padrona di casa renderà omaggio al cantante e cantautore, musicista e regista siciliano. Perché è morto Franco Battiato, esattamente, mi chiedo? Nonostante le numerose speculazioni, l’esatta causa della morte dell’artista che era malato da tempo prima di ritirarsi dalle scene rimane un mistero a distanza di quasi un anno.
Conosciuto o meno, la sua famiglia ha mantenuto il più stretto livello di segretezza sia sulla sua malattia che sulla sua morte negli ultimi anni. Per questo motivo negli ultimi anni della sua vita circolarono una raffica di voci sulla salute di Battiato. Michele, fratello del Maestro, ha dato alcuni aggiornamenti sullo stato di salute del Maestro poco prima della sua morte e, pur non dicendo molto, ha fatto capire che le cose non stavano andando bene:
“Come dovremmo, stiamo aiutando mio fratello, che ha il sostegno della sua famiglia e dei suoi amici più stretti. Ha puntato il dito contro la stampa e le conclusioni tratte da qualcuno”, ha detto. La morte di Battiato è ancora un mistero, anche se È chiaro che negli ultimi anni si è lentamente affievolito: è stato alimentato attraverso un tubo e avrebbe perso gradualmente le sue capacità, secondo la storia del fratello.
redhasIt è stato prosciugato dalla “degradazione organica”, che si è verificata. Si noti che Battiato sarebbe morto serenamente e accompagnato dalla famiglia e dai medici, come spesso accade in queste circostanze, nei momenti finali.
Come osserva Roberto Ferri, amico e storico compagno di Battiato, “tutti erano pronti per la partenza del Maestro, capendo che la sua esistenza terrena ormai si stava esaurendo”. Poiché l’artista non lo riconosce più, ha scelto di rompere i rapporti, “soprattutto perché non potevo più parlargli”. “Ero preparato perché sapevo che soffriva di un disturbo neurologico”, aveva detto.
Anche se Franco era fuori dagli occhi del pubblico per quasi due anni, la sua famiglia aveva deciso di salvaguardare la sua privacy mentre si allontanava costantemente da coloro a cui teneva, il che implicava che stava succedendo qualcosa di più. Alla musica italiana mancherà Franco Battiato quando lui va in pensione a maggio 2021. Che fine ha fatto “Il Maestro”, l’acclamato cantautore italiano scomparso a Milo?
Franco Battiato, uno dei migliori cantautori della storia che con le sue melodie e i suoi testi ha saputo trasportare ascoltatori di tutto il mondo, è scomparso nel 2021. Sanremo gli ha già reso omaggio a meno di un anno dalla scomparsa: l’edizione 2022 sarà hanno una sezione dedicata a onorare il ‘Maestro’. Amadeus e la troupe tecnica hanno concordato di mostrare un video del cantante che esegue la sua canzone più famosa, “La Cura”, dal vivo sul palco durante il Festival 2017. Ma come è morto il cantante e cantautore siciliano?
Muore il 18 maggio all’età di 91 anni. Dopo una lunga battaglia con la malattia, il cantautore si è spento nella sua casa di Milo. Una frattura del cantautore e del bacino del cantautore-femore si era già verificata negli anni precedenti e non era mai più stato in pubblico. La salute del Maestro è già in pericolo e le ferite riportate l’hanno appena esacerbata. Il cantautore aveva 76 anni quando morì il 23 marzo 1945 a Jonia. La modesta chiesa della casa del maestro, Villa Grazia, era l’unico luogo dove si potevano tenere i funerali in assoluta segretezza. Fu padre Orazio Barbarini, parroco di una chiesa italiana e vecchio amico di famiglia, ad eseguire i riti funebri del defunto.In accordo con i suoi desideri, il cantautore fu cremato e restituito a Villa Grazia.
Franco Battiato ha un forte legame con Sanremo. Giorgio Gaber commissionò al vocalist la scrittura del brano “… So come on” nel 1967. Con “Shock in My Town”, “The Mantle” e “La spiga e vite parallele”, si esibisce sul palco dell’Ariston come un ospite fuori concorso al 49° Festival. A Sanremo 2011 Gianni Morandi lo invita a partecipare da protagonista al Festival, che accetta. Insieme a Luca Madonia, il cantautore siciliano ha dato vita a “L’alieno” nella duplice posizione di partecipante e direttore d’orchestra.
Colapesce e Dimartino hanno cantato “Povera patria” nella cover night dell’ultima edizione del Festival, con voce registrata del Maestro che cantava la canzone. Il ruolo di Franco Battiato nell’ascesa della vocalist Alice, che vinse il Festival di Sanremo 1981 con il brano “Per Critica anche Elisa”, co-scritta dal Maestro, Alice e Giusto Pio. Tutti i Festi
sotto la direzione di Battiato furono gli interpreti vallivi, tra cui Juri Camicassa, Sibilla Farida e Michele Pecora.Il brano “Morir d’amore”, interpretato da Giuni Russo nel 2003, ha ricevuto il Premio Volare per l’ottimo arrangiamento e si è esibito al Festival di Sanremo.
Fu probabilmente uno dei migliori cantautori italiani di tutti i tempi, un musicista con uno stile musicale vario e sorprendente proprio come le tante altre strade che percorse, che alla fine lo portarono a diventare una figura politica.Quando Battiato è scomparso il 18 maggio 2021, all’età di 76 anni, si trovava a Praino di Milo, paese italiano vicino a Catania, dove aveva risieduto. Anche il funerale si è svolto in maniera estremamente segreta per il desiderio della famiglia di mantenere la massima segretezza in merito alla sua morte.