
Clarissa Burt Genitori – Clarissa Burt ricorda i tanti modi in cui si è innamorata di Massimo Troisi. “Sono andata via con mia madre e mia sorella, gli ha dato un’energia terribile”, rivela, riferendosi alla sua traumatica esperienza di fuga dal padre violento. La reginetta di bellezza italo-americana diventata attrice è ora un’imprenditrice digitale di successo nei settori della televisione, dell’editoria, della salute e del benessere.
Descrive la sua educazione in un “ambiente molto cattolico, molto irlandese e molto … violento” come parte della sua intervista su Verissimo e descrive quanto sia stato difficile per lei. Riflette: “L’ho visto costantemente arrabbiato e sua madre sempre infelice: aveva 18 anni quando sono nata, e ha sofferto questo matrimonio tossico per più di vent’anni”. che questo mostro sta abusando di una giovane madre di tre figli”.
Osservazioni estremamente dure rivolte al genitore: “Non ci sono stati solo abusi fisici, ma anche violenze verbali. Ha aggredito mia madre incinta, che mi aspettava. Mio nonno ha convinto mia madre che doveva stare con mio padre quando è rimasta incinta fuori del matrimonio nel 1958, un periodo in cui c’erano pochi rifugi sicuri per le donne durante gli episodi di violenza.
A causa del padre “alcolizzato e violento”, ecco perché. Entrambi i miei fratelli più piccoli sono rimasti feriti”. Prendiamo la decisione esecutiva di fuggire. Tempo: 13 agosto 1977. Dopo che Clarissa se n’era andata di casa, suo padre aveva pianificato di uccidere sua madre. Noi partì quella notte per andare a prendere mia sorella, per non tornare mai più. Ha aggredito mia madre incinta, che mi aspettava.
La puntata di Verissimo del 10 dicembre presenta spunti inediti sulla difficile infanzia di Clarissa Burt. Crescere con un padre alcolizzato e violento mi ha insegnato presto come affrontare situazioni imprevedibili. Ho assistito ad atti di violenza domestica contro più persone. Mio fratello ha subito il peso maggiore degli abusi. Sono state commesse sia aggressioni fisiche che verbali.
Mio nonno convinse mia madre che doveva restare con mio padre quando rimase incinta al di fuori del matrimonio nel 1958, un periodo in cui c’erano pochi rifugi sicuri per le donne durante gli episodi di violenza. Ha condiviso i suoi piani per partire con Silvia Toffanin. Avevo appena messo il telefono nella mia camera da letto un sabato sera quando mi ha scritto che era fuori con gli amici.
Dopo aver fatto visita alla mamma, è tornato dai suoi amici nel seminterrato. Secondo il suo stesso racconto, “abbiamo deciso di andarcene” dopo aver detto a sua madre che “mio padre stava aspettando che andassi al college per poterla uccidere”. Non gli parla da più di due anni e mezzo, dall’ultima volta che si sono visti al funerale di suo fratello e ha deciso di evitarlo perché “è una sensazione tossica che non voglio nella mia vita”.
Nell’edizione di Verissimo in onda sabato 10 dicembre, Clarissa Burt sarà ospite di Silvia Toffanin. Clarissa Burt, che ha debuttato come modella alla fine degli anni ’80, è nata a Filadelfia nel 1959. Il suo ruolo decisivo è stato nel film di Francesco Nuti del 1988 “Caruso Pascosky, da un padre polacco”, e ha continuato a recitare nel film del 1989 ” La storia infinita 2.”
Ha partecipato alla settima stagione de L’isola dei famosi nel 2010 ed è arrivato fino alle semifinali. Ti sei fatta strada fino a diventare amministratore delegato di In the Limelight Media, una piattaforma multimediale dedicata alle donne edificanti, e portavoce dell’associazione Domestic Shelters, che sta per rifugi contro la violenza domestica per le famiglie negli Stati Uniti.
Nei fine settimana, Silvia Toffanin, conduttrice televisiva e intervistatrice empatica, ospita una lounge piena di celebrità dall’Italia e da tutto il mondo. Di recente, sono stati ampiamente condivisi online i commenti di visitatori illustri come l’ex suora Cristina e la showgirl Samantha De Grenet per celebrare l’arrivo dei nuovi album di Tiziano Ferro e Samantha S. Nella scaletta di ieri che comprendeva anche Giulia De Lellis e il trio comico Aldo ,
Nel 1990, come conduttrice televisiva del programma di successo di Raffaella Carrà “Ricomincio da due”, entra ufficialmente nell’industria televisiva. Giovanni e Giacomo, c’è stato spazio anche per un’altra fantastica showgirl degli anni ’80, Clarissa Burt. La donna si è aperta non solo sul suo prossimo libro sull’autostima in Italia, ma anche sul padre violento e sulla disperazione che l’ha colpita al culmine della sua carriera.
Clarissa Burt è un’attrice italiana naturalizzata ed ex modella che ha iniziato la sua carriera nel Belpaese con l’aiuto della divina e rinomata Raffaella Carrà, ma pochi conoscono i retroscena della sua fulminea ascesa alla fama. Ora sappiamo che lavora in televisione, ma che anche una causa che le sta a cuore, l’assistenza alle donne maltrattate e vittime di violenza, fa parte del suo lavoro.
Raccontandolo a Silvia Toffanin faccia a faccia nello studio televisivo di Verissimo, Clarissa Burt racconta come il padre alcolizzato e violento abbia torturato la famiglia durante l’infanzia e l’adolescenza. In generale, lo aveva fattoun periodo difficile a casa: “La mamma aveva passato con le suore la stessa quantità di tempo che papà aveva con i preti.
Continua la serie di conduzioni con Pippo Baudo, Gerry Scotti, Michele Mirabella e Fiorello. Poiché mio padre beveva eccessivamente ed era violento, avevo difficoltà a stare a casa. Quando ero giovane, Ho acquisito una prospettiva e ho capito che la visione della vita di mio padre non era l’unico modo di vivere. Anche se non sempre ci riusciva, anche mia madre era una disciplina rigorosa”.
Burt racconta al pubblico di Mediaset come anche lei sia stata vittima del padre violento dopo averlo visto picchiare la madre, il fratello maggiore e la sorella minore. Durante il mio soggiorno, ho osservato un comportamento violento nei confronti di ogni membro della famiglia. Urla, schiamazzi e l’uso di parole offensive, rivolte specificamente a me, erano ulteriori indicatori di aggressività fisica”.
