Chiara Buratti Vita Privata – Massimo Cotto è un giornalista, dj e scrittore italiano nato il 20 maggio 1960 ad Asti. Dopo essere stato colpito dalla voce di un annunciatore radiofonico all’età di 16 anni, si avvicina al direttore di una radio privata e chiede il permesso di trasmettere. Sarà per lui l’inizio di una carriera globale, non solo radiofonica, ma anche televisiva e giornalistica. Insieme a lui, la sua compagna di lunga data Chiara Buratti, che sposerà nel 2006; l’anno successivo diventerà per la prima volta padre di Francesco Danilo. Attualmente presenta il programma Rock e Talk su Virgin Radio e collabora con Il Messaggero. Nel 1983 esordisce in radio presso la sede Rai di Torino e l’anno successivo assume la conduzione del programma RaiStereoNotte. Rimarrà in Rai per molti anni, anche se continua a interagire con altre emittenti, tanto che dal 1999 al 2003 è il direttore musicale di Rai Radio 1.
Successivamente, si dirige a Radio 24 e conduce Rond, seguito da No Man’s Land, Capitalists e Capital Tribute su Radio Capital. Dal 2012, però, è una delle voci di Virgin Radio, dove, come previsto, conduce il programma Rock and Talk. Massimo Cotto ha creato il Festival di Sanremo nel 1988 e ha lavorato come giornalista e assistente alla regia nella stagione inaugurale di Rock Cafè su Rai 2. In televisione, lo ricordiamo per il suo lavoro nei seguenti programmi: Soddisfazione, Caruso per San Giovanni a Teduccio, La memoria di Hobo, Claudio Baglioni Live Story, Da Napoli a Bahia, e Da Genova a Bastia.
Infine, tieni presente che Cotto è un giornalista rispettato. Nel 1984 inizia a scrivere per la rivista Mucchio Selvaggio. Ha iniziato a lavorare come pubblicista nel 1987 e come professionista nel 1995 per i seguenti giornali e riviste: L’Indipendente, Il Tirreno, Stampa Sera, Marie Claire, Grazia, Jam, Rockstar, Max, Capital, Amica, L’Espresso, Epoca, L’Europeo, Tutto, Radiocorriere TV, Velvet, The Journal of Music, Guitars, Making Music. Tabellone per le affissioni e ululato! sono due delle sue collaborazioni giornalistiche internazionali. È stato il direttore di Rockstar e il direttore editoriale di Rocksound, Groove e Punk.
Chiara Buratti è Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica dell’Università di Bologna. Ti sei laureato all’Università di Bologna con una laurea magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni nel 2003 e un dottorato di ricerca in Elettronica, Informatica e Sistemi nel 2009. Sono allo studio le reti di sensori wireless e l’Internet delle cose, con particolare attenzione a MAC, routing, Standard IEEE 802.15.4 / Zigbee, LoRaWAN e Internet of Things a banda stretta. Di recente ha iniziato a lavorare sulle comunicazioni TeraHertz, una nuova tecnologia.
Ha ricevuto l’Intel Early Career Faculty Honor Program Award nel 2012, sponsorizzato da Intel, Oregon. Ha ricevuto il National GTTI Best Ph.D Thesis Award nel 2010, che ha accettato. È stata nominata co-vincitrice del Best Paper Award alla IEEE ICUMT Conference. Il Laboratorio del CNRS di Clermont-Ferrand l’ha invitata a essere un Invited Professor per il 2012. Ha servito come Direttore del Laboratorio EuWIn UniBO IoT e come Co-Chair del COST Action CA15104 Experimental Working Group on IoT.
È stato anche Direttore del Laboratorio EuWIn UniBO IoT. È, infatti, la principale ricercatrice del progetto pilota COST Innovators IG15104, Industrial Machine Monitoring Unplugged Network, al quale sta attualmente lavorando con i suoi partner COST. È coautrice di oltre 100 articoli. Giorgio Faletti, romanziere che ha lavorato anche come attore e cantante, è morto un anno fa. Durante la sua lunga carriera, è stato in grado di integrare tutti gli attributi di un grande artista a tutto tondo.
Il titolo “L’ultimo giorno del sole” è stato praticamente profetico in quanto è stato prodotto nel giro di poche settimane e poi sviluppato in mesi e mesi di incrollabile sforzo prima di una diagnosi che non lascia altra alternativa che morire. Perché questa drammatica performance-canzone è stata l’ultima composta da Giorgio Faletti prima che la malattia si togliesse la vita, e non per la sua bella anima e sensibilità, a volte femminile, che scopriamo in questi testi finali, ma per la malattia.
Chiara Buratti, l’attrice, li porterà al Parco Giardino Ducale Estense di Modena oggi, sabato 8 agosto, dopo la trionfale prima nella sua città natale di Asti lo scorso luglio. Giorgio ha deciso di scrivere queste righe appositamente per lei dopo aver visto una sua interpretazione teatrale basata su un’opera di Michele Serra. È sia un’amica che una collega, e Giorgio ha composto queste battute appositamente per lei. Giorgio desiderava vedere questo spettacolo e, dopo la sua morte, sua moglie Roberta Bellesini Faletti ha lavorato instancabilmente per dargli vita riunendo un cast brillante, tra cui il regista Fausto Brizzi e la pianista Giulia Mazzoni, che accompagna Chiara al pianoforte durante i sette monologhi intrecciati. da otto brani musicali scritti nientemeno che da Andrea Mir In Chiara i
è nota per il suo ruolo in un posto al sole o come testimonial per Sky e Rai Educational in diversi programmi culturali. È anche apparsa in numerosi spettacoli teatrali e televisivi diretti da registi di rilievo come Lando Buzzanca e Pupi Avati. Chiara è una bella donna con una voce che trasmette la sua intelligenza ed evoca empatia oltre che la voglia di ascoltarla.Parla velocemente e frequentemente, dando l’impressione che la sua testa e il suo cuore stiano entrambi correndo a un ritmo vertiginoso. È una gioia parlare con te. Poi ci racconta come è nato questo programma, e prosegue dicendo: “L’Ultimo Giorno di Sole” è stato rappresentato ieri al Teatro Alfieri di Asti per commemorare l’occasione, scritto da lui pochi mesi prima della morte, ed era evidente la gioia provata dalla moglie Roberta Ballesini nel vedere ultimata l’opera del marito”.