Che Malattia Ha Maria Giovanna Maglie – Chi è esattamente Maria Giovanna Maglie? Sebbene non sia più membro dell’Ordine dei giornalisti, rimane uno dei volti più riconoscibili dell’industria dell’informazione. Come saggista e pensatrice, appare spesso come ospite in programmi TV incentrati sull’attualità e sulla politica. Scaviamo in profondità nel suo passato e scopriamo tutti i segreti e le curiosità che possiamo.
Prima di guardare indietro alla sua lunga carriera. Maria Giovanna Maglie è entrata in questo mondo il 3 agosto 1952, nella città di Venezia. Dopo essersi diplomata all’università nei primi anni ’60, si è sradicata e si è diretta a Roma. Dal 1979 al 1987 si è occupato di politica internazionale come corrispondente per l'”Unità” in America Latina. Ammette che Bettino Craxi, segretario del Partito Socialista Italiano, l’ha aiutata ad essere assunta alla Rai nel 1989 dopo aver lasciato l'”Unità” a causa di controversie ideologiche con il Partito Comunista Italiano.
Quando nel 1990 scoppiò la prima guerra del Golfo, fu schierata nella regione per il TG2. In seguito si è trasferita a New York per diventare corrispondente fino al 1993. Nel tempo ha iniziato a collaborare con diverse testate italiane, a cominciare da «Il Foglio» e fino a «Il Giornale. Tra le tue opere c’è una biografia della Fallaci intitolata “Oriana: incontri e passioni di un grande italiano”, in cui l’autrice ripercorre le vicende della sua vita.
Da un’educazione povera ma colta fino alla mattina dell’11 settembre, quando fu vittima degli attacchi “Ansiosa e tesa, si alzò e, come un animale, annusò l’aria di New York fuori dalla sua finestra prima di darsi i nervi saldi per accendere la tv. Ci sono anche suoi pezzi su temi politici mondiali. Per Rai Cinema ha diretto il documentario “Istanbul la sublime” nel 2011. Fino al 2014 ha scritto anche una rubrica per «Libero». ospite nel corso degli anni di molte note trasmissioni televisive italiane, tra cui “La vita in ricerca”, “L’Arena” e “Stasera Italia.”
Dal 2015 scrive per il sito web la rubrica America made in Maglie. “Dagospia”, sulla politica negli Stati Uniti. Nel 2019 la direttrice di Raiuno Teresa De Santis le ha chiesto di ospitare una trasmissione di approfondimento politico dopo il TG1 delle 20. Questo è stato, purtroppo, un piano che è stato abbandonato. Non sei solo una tifosa di Salvini , ma anche sostenitrice di Trump Maria Giovanna Maglie ha scritto tre libri tra il 2020 e il 2021; sono stati tutti distribuiti da Piemme.
Ora che tutti hanno accesso a Internet e al Covid, il mestiere più antico della storia è quello di servire i pochi sfortunati della città”. Di quale aspetto della sua vita personale sappiamo qualcosa? Davvero, non c’è molto. Apparentemente senza figli, ha Sposata da molti anni con l’artista siciliano Carlo Spallino, è stata inviata in Medio Oriente per il Tg2 nel 1990, all’inizio della prima Guerra del Golfo. Successivamente si è trasferita a New York per diventare inviata fino al 1993.
L’attrice Francesca Reggiani ha interpretato un personaggio basato su di lei nella serie tv Avanzi degli anni 90. Hai lavorato a progetti con testate come Il Giornale e Il Foglio, ma anche per emittenti come Radio Radicale e Radio 24, e hai pubblicato opere come una biografia di Oriana Fallaci e articoli di politica internazionale. Fino al 2014 ha collaborato anche con le rubriche di Libero. Nel 2015 ha iniziato a scrivere di politica negli Stati Uniti per la rubrica America del sito Dagospia, che si trova a Maglie.
Hai scritto un saggio sulla campagna presidenziale del 2016 che alla fine ha portato all’elezione di Trump per il sito diretto da Roberto D’Agostino. Non paga le spese di iscrizione annuali dell’Ordine dei giornalisti dal 2016, quindi è stata espulsa. La vita personale di Maria Giovanna Maglie include marito e figli. Della sua vita personale non si sa quasi nulla. L’unica informazione che abbiamo è che era sposata da molto tempo con l’artista siciliano Carlo Spallino ma che a quanto pare non avevano figli. Il giorno d’oggi ti trova ancora residente nella Città Eterna.
Mi hanno detto che Greta aveva la sindrome, quindi immagino che non ci sia più permesso parlare male di lei”. Sindrome di Asperger. Per dirla in altro modo, soffre di autismo. A quel tempo, non potevo dire cosa direi hanno detto se stesse bene fisicamente perché sarebbe offensivo per alcune persone e non avrebbe alcun senso. Se avessi guidato in quel momento, l’avrei seppellito sotto il veicolo. Maria Giovanna Maglie, giornalista, è stata recentemente è stata protagonista di A sheep’s day di Radio 1,
e ha parlato della sedicenne attivista svedese Greta Thunberg, diventata il simbolo delle manifestazioni globali contro il cambiamento climatico e a favore della protezione dell’ambiente. Manifestazioni di massa che hanno coinvolto milioni di persone da ogni parte il mondo ha avuto luogo il 15 marzo quando le proteste hanno raggiunto il culmine, pochi giorni dopo il tweet di Rita Pavone, in cui insisteva costantemente sull’attivista svedese di 16 anni e scriveva:
“Quella ragazzina con le trecce che lotta per il cambiamento climatico, Non so perché ma mi fa a disagio.” Maglie, cheha lasciato la Rai a causa delle “spese pazze” quando è stata mandata negli Stati Uniti e di cui si parlava di un ritorno in viale Mazzini a gennaio, ha commentato. “Sembri una figura di un film slasher”, hanno detto. C’è stata un’ondata di indignazione sui social media in risposta sia al tweet del cantante che alla risposta di Maglie.
Il giornalista ha poi twittato in risposta, dicendo: “Non posso fare uno scherzo durante una trasmissione di satira e scherzi. Sempre in attesa, l’esercito politicamente corretto. Tuttavia, nei commenti sono state espresse varie critiche. Non era affatto divertente. Donatella dice: “È una cosa orribile da dire, vista la brutalità con cui questa ragazza è stata aggredita, e l’asperger non è una malattia”, e altri concordano, dicendo:
