Cesare Fiorio Malattia – La prognosi per Cesare Fiorio, ammalatosi ieri mentre era in bicicletta nelle campagne di Ceglie Messapica, è stata ufficializzata dal reparto di anestesia e recupero del Gruppo sanitario Perrino di Brindisi. Un arrivo in codice rosso ha rivelato ferite alla testa e al braccio. Da qualche anno Fiorio si è trasferito in Puglia,
dove oggi gestisce l’azienda agricola biologica Camarda e realizza il suo sogno di percorrere almeno 30 chilometri in bicicletta ogni giorno. In base a quanto sappiamo finora, Fiorio è stato visto l’ultima volta ieri pomeriggio nel quartiere di Natalicchio, lungo la strada provinciale che collega Carovigno a Ostuni.
Un gruppo di passanti lo ha trovato disteso impotente in un paesaggio alieno e si è subito precipitato in suo aiuto chiamando i servizi di emergenza. Al momento non è possibile determinare la causa e la progressione dell’evento. Il 26 maggio compirà 78 anni, ma Fiorio è ancora un protagonista del motorsport italiano.
Fondò la divisione corse della Lancia, Alta Fedeltà, e guidò l’azienda a sette titoli mondiali costruttori di rally, tre campionati mondiali piloti Fiat e cinque campionati mondiali di gare endurance Lancia. Prima di diventare direttore sportivo della Ferrari dal 1989 all’inizio del 1991, la squadra aveva collezionato 25 podi e nove vittorie in 36 tentativi,
avvicinandosi pericolosamente al campionato del 1990. È stata individuata una svolta cruciale nello sviluppo. Non conoscevo la Puglia. Un amico mi ha insultato dicendomi “Vieni qui” mentre mi mostrava fotografie di antichi trulli e ulivi.
Nel 2000, dopo aver ricevuto un invito, Alla fine ci sono andato e sono rimasto stupefatto dalla bellezza del paesaggio, dal clima mite e dalla cordialità della gente del posto. Ho messo tutto insieme e ho trovato un posto da chiamare casa a Ostuni.
Tuttavia, il tuo indirizzo permanente è la Sardegna.
Poiché stavo tentando un record atlantico a bordo del Destriero, Porto Cervo è stata la mia base di partenza. Troppe persone, troppo caos; Dovevo uscire da lì. È per questo che trascorro sempre più tempo in Puglia. Ad un certo punto ho anche detto la frase “Resto fino a Natale”. Questa posizione ora è permanente per me.
Quando hai pensato per la prima volta di avviare un’attività agricola?
Era un rudere, gli uliveti erano incolti. Lo scintillatore è stato scassinato; aveva bisogno di essere riparato. Era circondato da 27 acri di terreno agricolo a prezzi ragionevoli. Ho avuto l’idea di lavorare in una fattoria. In realtà stavo già imparando a coltivare gli ulivi per ricavarne l’olio. Non è stato facile, ma ho ottenuto l’aiuto di alcune persone davvero intelligenti e ho ideato qualcosa di veramente originale.
È vero che l’alloggio e la vendita del gas costituiscono il “core business”?
Siamo un’azienda agricola biodinamica che coltiva il bellissimo e trendy grano Senatore Cappelli, e questo è solo l’inizio. Pochissime persone effettivamente si sforzano di farlo. Ci sono sette stanze ricostruite dai tradizionali trulli, un banco della frutta, una biopiscina e un percorso naturalistico di due chilometri.
Durante il fine settimana del Gran Premio, ho ospitato un evento “brunch e F1” presso la fattoria nella stanza che ho soprannominato “sala Ferrari”, dove ho esposto lo scafo della Ferrari vincitrice di Nigel Mansell in Brasile. I miei ospiti fanno uno spuntino mentre guardano la partita con me e poi discutiamo di ciò che hanno visto.
Oggi è più bella della sua solita giornata? Nella finzione c’è un lupo.
Il fascino della Formula Uno non svanirà mai grazie alle straordinarie storie che racconta. Ricordo come ogni nuovo incarico significasse ripartire da zero quando ero capitano della Ligier di Flavio Briatore. E lo abbiamo fatto; nel 1996 trionfammo a Montecarlo e Flavio remò due volte.
Flavio è stato riassunto dalla Formula Uno come consulente.
Era un uomo umile nonostante il suo straordinario successo e aveva un talento straordinario nello scegliere colleghi capaci. Ha causato scompiglio nel centro di comando e ha assunto il controllo.utilizzando la propria intuizione innata. Sarai l’ultimo ad arrivare a destinazione se non porti nessuno con te durante il viaggio. Se ti interessa posso raccontarti una storia.
Illuminami.
Marku Alen era il mio compagno di rally ed è un vero campione. L’ingegner Lombardi, direttore tecnico, è stato costretto a seguire una dieta a base di pesce. Poi, nel suo miglior italiano da macho, gli si rivolse dicendo: “Voi lombardi mangiate il pesce, ecco perché il fosforo vi accende la lampada”.
Il rally è una passione che viene prima della Formula Uno.
Invece di gareggiare nelle gare di rally, mi sono concentrato sulle gare su pista e in salita. Insieme a due amici abbiamo formato una squadra e sono diventato famoso. La mia carriera manageriale è iniziata con la Lancia.
d dopo che l’azienda fu acquisita dalla Fiat, fui messo a capo di entrambi i reparti corse. Un signore intelligente di nome Daniele Audetto mi ha seguito come mio agente per molti anni quando correvo. È deplorevole che uno sport così popolare, un tempo così popolare, venga ora a malapena menzionato nelle sezioni sportive dei giornali.
Era richiesto un background nel mondo degli sport motoristici per ricoprire il ruolo di team principal Ferrari?
Ripenso a quel risultato con un senso di soddisfazione. La Ferrari ha ottenuto solo tre vittorie nel decennio precedente. Ho vinto il 9,2% di tutti i Gran Premi. E l’anno successivo avremmo quasi vinto il Campionato del Mondo se Senna non avesse buttato Prost fuori dalla macchina a Suzuka.
Invece di Michael, aveva gli occhi puntati su Ayrton alla Ferrari. Questo fece infuriare ulteriormente Prost.
Tuttavia, la realtà non è così semplice. Le trattative con Senna furono tenute segrete a tutti tranne che a lui, a me e al consiglio di amministrazione della Ferrari. Un potente boiardo aziendale provocò Prost chiedendo: “Sai che il tuo capo sta per assumere Senna?” Mi si avvicinò e continuò: “Finché ci sono, Ayrton non arriverà”. Per dirlo a Cesare Romiti, Prost ha rivolto un invito. Quando ho lasciato Maranello sapevo che sarebbe stato per sempre.
Michael Schumacher portò il Cavallino al vertice, ma gli ci vollero quattro gare per vincere il campionato.
Luca de Montezemolo ha discusso dei problemi…. Dopo 10 anni di fallimenti, la Squadra Rossa mi ha finalmente raggiunto dopo 7 anni, ma poi hanno mandato i bastoni tra le ruote ai miei piani disputando il Campionato del Mondo senza di me.
Eri una “chioccia” di piloti italiani.
C’erano “Alboreto, Patrese, Fabi, Nannini… Quando penso alla Ferrari penso subito a loro. Nannini si è sbarazzato di se stesso, ha chiesto due anni di contratto, ma io gli ho offerto solo uno. Non è riuscito a farlo” Riconosco il suo valore come misura precauzionale. Ho scelto Alesi perché all’epoca era l’astro nascente di Nannini. Dopo tre mesi ho lasciato la Ferrari e la Williams ha vinto tre Mondiali, quindi Jean ha tutte le ragioni per essere arrabbiato con me.
Ma pensavo che fossi tu l’uomo della montagna!
Sì, ho “cresciuto” numerosi sciatori durante il mio mandato come presidente dello Sci Club Cervino. Il mio debutto nelle regate d’altura è avvenuto quando ho organizzato un equipaggio per Carlo Bonomi; Alla fine sono diventato pilota e navigatore,
arrivando a vincere due titoli mondiali e uno europeo. Alla fine mi è stata data l’opportunità di battere il record dell’Atlantico sulla nave Destriero. Si tratta di un risultato degno del Nastro Azzurro e che passerà alla storia.
Un trionfo tecnico e atletico.
Anche se la data ufficiale dell’anniversario è il 9 agosto, l’abbiamo già festeggiato e ora stiamo cercando di riportare il Destriero in Italia, dove appartiene come museo invece che arrugginire in un cantiere tedesco. Fincantieri, un’azienda di proprietà del governo che “mandava a casa le persone perché non avevano ordini militari”, è stata solo una delle tante prestigiose aziende marittime che hanno contribuito a creare questa nave visionaria.
Alla fine le hai salvato la vita?
Avere fiducia in lui non significa esagerare. Tre turbine prodotte dalla General Electric fornirono alla tecnologia stealth F-117 utilizzata nella Guerra del Golfo 60.000 cavalli in più di potenza. La navigazione veloce è stata la prima priorità: dopo il successo del Destriero, Fincantieri ha ricevuto ordini da tutto il mondo, in particolare dalla Marina degli Stati Uniti per 30 pattugliatori da impiegare nel Mar Rosso contro le navi pirata.
Torniamo alla F1. Senza Jean Todt, Michael Schumacher forse non avrebbe vinto.
La vera intuizione di Todt potrebbe essere stata quella di assumere personale di successo della Benetton, ma è difficile dirlo. Michael non ha dovuto affrontare nessun super-fenomeno ed è comunque riuscito a perdere i Campionati del Mondo contro la gente normale. Il Dream Team è andato in pezzi dopo l’arrivo di un formidabile nuovo pilota, Fernando Alonso; Todt andò alla FIA e Schumi sembrava aver finito con la Formula Uno.
Oggi Mattia Binotto è nell’occhio del ciclone a causa del gioco imprudente della Ferrari nel Campionato del Mondo.
Anche se non era la sua professione, Mattia è un tecnico altamente qualificato che ha dovuto imparare qualcosa di nuovo. Dopo alcuni passi falsi e malfunzionamenti, la Ferrari ha bisogno di lui per aiutarla a tornare al punto di partenza della stagione. Ma per me la macchina è la più bella del campionato.”
A BRINDISI – Mentre percorreva i consueti 30 chilometri al giorno, ha avuto un malore ed è caduto a terra, sbattendo violentemente la testa: la prognosi per Cesare Fiorio, che compirà 77 anni May 26, e resta incerto chi abbia ricoperto l’incarico di direttore sportivo della Ferrari: l’ex amministratore delegato della squadra di Maranello, da anni residente a Ceglie Messapica,
è rimasto coinvolto in un incidente nel tardo pomeriggio sulla strada provinciale che collega Carovigno a Ostuni, nel brindisino. Il dirigente è ricoverato nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Perrino con ferite alla testa e alle braccia.
Dell’incidente stanno indagando i vigili urbani di Ceglie, di cui Fiorio è cittadino onorario. Era assessore allo Sport nel stessa città sotto Mayor Luigi Caroli, attualmente in carica. Per molti anni quel luogo è stato il santuario di Fiorio.