Cesare Cremonini Malattia – Il mondo della musica è pieno di personaggi che nel tempo sono diventati vere e proprie icone per molte generazioni. Uno degli obiettivi primari di un artista è essere in grado di cantare, suonare e trasmettere emozioni a un vasto pubblico. Tuttavia, non tutti riescono a raggiungere questo obiettivo specifico. Quando un artista riesce nel suo intento di trasmettere emozioni, la sua immagine brilla e diventa attraente per un gran numero di persone. Uno degli artisti che più ha segnato la storia della musica italiana negli ultimi trent’anni ha sicuramente raggiunto questo obiettivo.
Cesare Cremonini è un cantante, autore e, soprattutto, un uomo che ha catturato l’attenzione di molte generazioni, toccando il cuore dei suoi migliaia di fan. La carriera di Cremonini è iniziata molti anni fa, ma il cantautore ha ancora un grande seguito. La musica di Cesare non è solo melodica, incisiva e travolgente; si evolve anche con i tempi.Cremonini faceva parte della band “I Lunapop”, che si è sciolta nel 2002 dopo che il cantante ha annunciato ufficialmente la sua partenza dal gruppo, proseguendo la sua carriera da solista. Da lì, ha pubblicato sette album in studio, due album dal vivo e tre raccolte, ricevendo anche numerosi premi che hanno spinto la sua carriera in avanti.
Il “Nastro d’Argento” è stato un premio speciale per la migliore canzone originale, nonché il primo posto al ‘FestivalBar’. Come affermato in precedenza, una vita piena di grandi successi, soddisfazioni e l’opportunità di parlare a migliaia di persone e trasmettere tutta la sua arte e sentimenti. La vita di Cesare, invece, è stata plasmata da momenti in cui il cantautore ha dovuto combattere i fantasmi nella sua testa. Cremonini ha precedentemente descritto come ha dovuto affrontare problemi psicologici che minacciavano la sua carriera.
Cremonini, infatti, dovette combattere la schizofrenia. Così, ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’, la cantante ha affrontato questo specifico tema: «È una patologia ossessiva». Le parole di Cesare: “Una falla nel dna, una palla incandescente che si passa di mano in mano: qualcuno tocca, qualcuno no”. Cesare Cremonini è un noto e noto cantante italiano. Ha pubblicato canzoni memorabili con il gruppo Lunapop tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000, prima che la band si sciogliesse nel 2002 quando il cantautore decise di intraprendere la carriera da solista. Ma, oltre alla musica, Cremonini si è dilettato nella scrittura di libri, il più recente dei quali è stato pubblicato lo scorso anno con il titolo “Lasciali parlare”.
“Ogni canzone racconta una storia”. Il cantante bolognese ha fatto notizia anche per la sua storia d’amore con la collega Malika Ayane, durata dal 2009 al 2011 e finita senza che le vere ragioni fossero rivelate. Tuttavia, i due mantennero una forte amicizia. Una pausa che ha significato molto per Cesare Cremonini, così come un altro periodo difficile della sua vita: la diagnosi di schizofrenia. E lo stesso cantautore ne ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera.
Cremonini ha descritto la sua diagnosi, avvenuta quasi per caso, dicendo: “C’è una canzone, Nessuno vuole essere Robin, per la quale ho rischiato la vita”. Come ha affermato lo psichiatra, “Un proiettile mi ha colpito. “Perché ho visto uno psichiatra? accompagnare qualcun altro Poi gli ho raccontato di me e di come mi sentivo. L’escalation dei sintomi “. Poi ha rivelato i sintomi della schizofrenia: “la sensazione fisica di avere dentro di me una figura che mi è estranea”. Quasi ogni giorno, sentivo un mostro premermi contro il petto e salire fino alla gola.
Mi sentivo quasi come L’ho visto. E il terapeuta me l’ha mostrato. L’immagine è disponibile anche su Internet. Ha chiesto. Ecco fatto. Le braccia sono corte e appuntite e le gambe sono ruvide e pelose. La diagnosi era la schizofrenia. La vittima percepisce era un’allucinazione interna. Un essere distorto che vaga nel subconscio come se fosse casa sua. Ero ossessionato dalla musica da due anni. Anche la domenica lo studio era sempre chiuso. “Ho smesso di tagliarmi la barba e i capelli”.
Cremonini ha poi spiegato come è riuscito a riprendersi: “Lo psichiatra mi ha chiesto cosa mi facesse stare meglio. Ho detto: ‘Cammina’. Non lavorare, il lavoro era la fonte del problema. Camminare era la cura. Cose che non voglio dico per rispetto verso chi ha dovuto sopportare dure cure farmacologiche. Ho percorso diverse centinaia di chilometri. Ho trovato i sentieri delle colline. E mi sono ribellato alla sovrabbondanza di attenzioni per tutto ciò che sentiamo, all’idea impossibile di poter esprimere tutto, di comunicare questa valanga di emozioni di cui siamo bombardati”.
Infine, il cantautore bolognese ha svelato come ora eviti il mostro: “Quando sento il mostro borbottare, mi rimetto in cammino”. In montagna, in collina. Al termine del primo giro nello stadio, sono tornato dallo psichiatra. Mi chiese se vedessi ancora i mostri. Ho risposto che no, ma che ogni tanto li sento chattare. “Lasciali parlare”, dice.Cesare Cremonini è stato uno dei cantanti italiani più popolari in questo periodo.La sua fama e carriera hanno suscitato l’interesse del pubblico nazionale che flo segue, soprattutto per via del suo passato: questo è quello che sappiamo della malattia mentale del cantante e di come l’ha superata. Cesare Cremonini, amato a Bologna e in tutta Italia, è un personaggio che ha affascinato il pubblico sia con la sua arte che con la sua mente .
In un’intervista, il cantautore ha deciso di svelare parte della sua storia personale richiamando anche l’attenzione su alcuni disturbi spesso trascurati: le malattie mentali. Cremonini soffriva di schizofrenia, una malattia che convince il paziente di vivere dentro un incubo e che i protagonisti di questo incubo sono molto reali, secondo questa intervista. La malattia ha fatto sì che l’artista vedesse sempre un mostro nella sua vita:braccia corte e appuntite, gambe ruvide e pelose. Inizialmente i sintomi della malattia erano più lievi, ma con il passare del tempo sono peggiorati, diventando sempre più persistenti.