Bonino Malattia – Regola numero uno: ricorda a te stesso che sei più di un semplice tumore. “Fai progetti, fidati dei medici e seguili pazientemente”, consigliavano. E ancora: “discutere la mia malattia, in particolare con gli altri che la combattono come me, circondarsi di persone care e guardare avanti”.
Il cancro è “un compito che non avrei voluto vivere, ma che combatto con devozione”, dice Emma Bonino, e ha sette amici al suo fianco mentre combatte la malattia. La leader del Partito Radicale, a cui è stato recentemente diagnosticato un cancro ai polmoni, ha registrato un videomessaggio per l’evento ‘Ieo per le donne’ di Milano, in cui si rivolge alle pazienti oncologiche di Umberto Veronesi.
“I risultati di recenti esami medici hanno mostrato che avevo un tumore al polmone sinistro. Sebbene la malattia sia attualmente asintomatica, è stata diagnosticata ed è localizzata; tuttavia il trattamento della chemioterapia, che è già iniziato, è esteso e verrà eseguito per almeno sei mesi.
È ovvio che la mia attività dovrà essere strutturata attorno a richieste mediche, ma non ho intenzione di sospenderle perché non ci si dimette da una passione come la politica”. Così, in una telefonata a Radio Radicale, l’ex ministro degli Esteri del governo Letta, Emma Bonino, ha dichiarato la sua malattia, la sua “lotta”.
Infine, ha detto ai media: “Vi chiedo di rispettare questa circostanza senza addentrarvi in indagini o cose varie, ringrazio gli operatori che, anche nelle situazioni più difficili, mi sono stati vicini nei limiti delle loro capacità”.
Al termine della telefonata, la persona ha lasciato un messaggio per chi sta vivendo la stessa cosa: “In parole povere, voglio incoraggiare tutti in Italia e ovunque ad essere la migliore versione possibile di se stessi e a lottare per il diritto alla libertà dalla nascita alla morte. È importante ricordare che io non sono il mio tumore e che tu non sei la tua malattia, ma siamo solo persone alle prese con un’avversità sorta”.
La politica radicale italiana Emma Bonino, 66 anni, ha annunciato a Radio Radicale il 12 gennaio che le è stato diagnosticato un cancro ai polmoni ed è in cura. Ha detto: “È una forma localizzata e ancora asintomatica, ma tuttavia richiederà un trattamento chemioterapico lungo e complesso che è già stato avviato e la…”Mi permetta di fare tre osservazioni.
Il primo è rivolto ai membri dei media: si prega di rispettare le circostanze attuali senza indagare o discutere altre questioni; Apprezzo gli operatori che mi sono stati vicini anche nei momenti più bui; un ringraziamento speciale ad Antonella Rampino, Giovanna Casadio, Stefano Folli, Stella Pende, pochissimi altri, e alla stampa internazionale.
Voglio solo dire a tutti coloro che devono affrontare questo o qualsiasi altro tipo di test, non solo in Italia ma ovunque: io non sono il mio tumore e tu non sei la tua malattia; dobbiamo solo pensare a noi stessi come persone che affrontano una difficoltà che è accaduta.
Forse è giunto il momento per me di dirvi che le battaglie che portiamo avanti, che portano avanti, possono sembrare oggi marginali ma invece sono fondamentali per la vita di tutti e per la democrazia, soprattutto in questo momento difficile, come dicevo avrei per ridurre le mie attività.
Spero però che il vostro affetto e il vostro incoraggiamento si trasformino in adesioni ai Radicali e al Partito Radicale, che siano belle o meno, non le avete mai molto apprezzate. Apprezzo il tempo e gli sforzi di tutti e spero che questo sia l’anno in cui prenderai finalmente sul serio quello che dico.
Ma forse è giunto il momento di dirvi che le lotte che noi e loro stiamo conducendo possono sembrare minori ora, ma sono essenziali per il benessere di tutti e la sopravvivenza della democrazia in questa epoca pericolosa.
Apprezzo il tempo e gli sforzi di tutti e spero che questo sia l’anno in cui prenderai finalmente sul serio quello che dico. Ora potrebbe essere un buon momento per ricordarvi che le lotte che noi e loro stiamo conducendo possono sembrare irrilevanti ora, ma sono essenziali per il benessere di tutti e la sopravvivenza della democrazia in quest’ora precaria.
Apprezzo il tempo e gli sforzi di tutti e spero che questo sia l’anno in cui prenderai finalmente sul serio quello che dico. Gli esami medici regolari che avevo recentemente, tuttavia, hanno scoperto una crescita nel mio polmone sinistro.
Anche se è una forma limitata e attualmente priva di sintomi, necessita comunque di un lungo e complesso trattamento chemioterapico che è già iniziato e durerà per almeno 6 mesi. Non ho intenzione di interrompere quello che sto facendo perché mi sento così fermamente sulle mie convinzioni politiche, ma è ovvio che il mio programma dovrà essere adattato per accogliere le cure mediche urgenti di cui ho bisogno in questo momento.
I suoi occhi si illuminano mentre spiega l’album delle foto del prima e del dopo che si trova sul tavolino del soggiorno; le immagini in coppia raccontano nel dettaglio la storia della ristrutturazione. C’è un senso del dovere al di sopra di tutto ciò che la guida anche ora in guerra, e la sua mente è un caos di idee e progetti illuminati.
Comesempre, è anche un’ambaradan sabauda, quindi dietro ogni entusiasmo c’è uno studio rigoroso, uno spirito applicativo mazziniano e simili. proteggersi dal contrarre la malattia. È la “bestia”, nelle sue parole. Per usare un altro termine per lo “stronzo”, il.
Non ho paura, risponde; “Sono ottimista.” Ho avuto una vita adorabile. Rapporti con i propri cari, radicalismo politico, amici intimi, gravi sofferenze e solitudine. Impara a sentire, vivere, accettare e controllare le tue emozioni in modo da non essere mai insensibile al mondo che ti circonda o non essere influenzato dalle persone e dalle esperienze che hanno un impatto sulla tua vita”.