Ballerino Morto – Il ballerino e coreografo pugliese Luigi Swan, 41 anni, è morto per un malore improvviso. La Swan, ballerina e coreografa pugliese famosa in tutto il mondo per i suoi popping e locking, è scomparsa improvvisamente all’età di 41 anni. Luigi Piccione dell’anagrafe era nato in Puglia ma aveva fatto di Bologna la sua casa.
Le cause della morte del ballerino e coreografo non sono state determinate ma sono attualmente sotto inchiesta; in verità pare che Luigi, nonostante la giovane età di 41 anni, sia morto improvvisamente per un malore. Non solo i suoi colleghi artisti e ballerini hanno inviato le loro simpatie, ma anche i suoi studenti; da tempo Swan insegnava alla famosa Accademia di danza Santinelli di Roma, negli uffici Balduina e Battistini.
Luigi Swan, infatti, era considerato un pioniere nel suo campo; è stato tra i primi ad introdurre e far conoscere il genere popping, oltre che locking, ospitando laboratori legati a queste tecniche di ballo ed operando sia in ambito nazionale che internazionale; Swan era molto desideroso di far conoscere e diffondere il più possibile queste tecniche di danza, per questo partecipava frequentemente a spettacoli e organizzava vari corsi in giro per il mondo, che erano molto seguiti.
Esattamente tre settimane fa, abbiamo trascorso insieme due giorni come ai vecchi tempi, durante i quali vi ho presentato alle mie figlie e alla mia vita completamente nuova, e voi eravate emozionati… e ora, il mio mondo si è fermato, e il fiume è in piena . Con l’obiettivo di diffondere conoscenza e abilità poppin’ e lockin’, ha tenuto workshop, mostre, giurie e convegni su scala nazionale e internazionale.
I fan, gli appassionati di danza e coloro che erano vicini al defunto ballerino e coreografo Luigi Swan sono stati tutti devastati dalla notizia della sua morte e hanno voluto condividere i loro sentimenti di impotenza con il mondo attraverso i social media. Sulla scia di una terribile malattia che lo ha colpito a casa, il ballerino e coreografo ha lasciato le persone che gli hanno voluto bene e il mondo della danza.
Ballerino e coreografo italiano del genere popping e locking, nato a Taranto ma residente a Bologna per qualche tempo, è scomparso improvvisamente all’età di 41 anni. Paese. La morte del 41enne Luigi Swan è stata inaspettata. Luigi Piccione, ballerino pugliese di fama internazionale, era conosciuto con il nome d’arte Cigno. È ampiamente riconosciuto come pioniere delle tecniche di danza uniche del popping e del locking in Italia.
La ballerina e coreografa pugliese è cresciuta a Bologna, ma è nata a Taranto. Si è fatto conoscere in Italia e non solo grazie al suo lavoro; infatti, ha “forgiato” la maggior parte dei ballerini italiani nelle nuove forme di cui è stato pioniere. Swan non è stato solo determinante nello sviluppo di nuovi ballerini, ma anche nella diffusione della storia e della metodologia del popping e del locking attraverso workshop, performance, giurie e convegni.
Luigi Swan, conosciuto semplicemente come Swan, era il nome d’arte del ballerino pugliese Luigi Piccione, nato a Taranto ma vissuto per un periodo a Bologna. Piccione aveva 41 anni quando morì improvvisamente. A tal fine, ospita eventi come seminari, mostre, giurie e conferenze a livello locale, nazionale e mondiale. Presso la Santinelli Dance Academy sulla Balduina e via Mattia Battistini, ha tenuto diverse classi a Roma.
Ci sono stati molti tributi a Swan sui social media. Moko dice: “Il mio mondo si ferma e all’improvviso il fiume è in piena; esattamente tre settimane fa abbiamo trascorso due giorni insieme come ai vecchi tempi, durante i quali ti ho presentato le mie ragazze e tutta la mia nuova vita, di cui eri entusiasta. .. forse più di me.” C’è stato uno shock diffuso per la sua partenza inaspettata, le cui circostanze rimangono un mistero.
Tuttavia, le informazioni trapelate suggerivano che potesse aver sofferto di una grave malattia mentre era a casa. Quanta angoscia da parte dei suoi fan, appassionati di ballo e, soprattutto, di chi lo ha conosciuto personalmente, postato su internet. Nei tre anni successivi, il duo ha intrapreso quattro tour separati e di grande successo in Europa e negli Stati Uniti.
Ad esempio, nel 1931 a Berlino, la coppia ballò con grande successo in Planets di Gustav Holst. Successivamente, ha ballato con Tilly Losch, Ilse Meudtner ed Elisabeth Grube. Nel 1930, mentre attraversavano l’Atlantico a bordo della RMS Aquitania, Kreutzberg e Wilckens incontrarono Ruth Page, dando inizio a un fruttuoso “ménage artistico a tre”.
In una serie di spettacoli acclamati dalla critica in Europa e negli Stati Uniti, hanno fuso lo stile americano con l’espressionismo della danza tedesca. A metà degli anni ’30, Brown fu nominato direttore artistico della Chicago Grand Opera Company e il visto di Kreutzberg fu annullato nel 1939 a causa delle crescenti tensioni tra gli Stati Uniti e la Germania nazista.
Esistono diversi resoconti dei primi anni di vita e dello sviluppo artistico di Louis Dupré come ballerino, coreografo e istruttore di balletto in Francia. Alcune ricerche suggeriscono che abbia iniziato la sua carriera come interprete bambino tra il 1701 e il 1706 sotto il nome di petit Dupré sul palcoscenico parigino, mentre altri sostengono che abbia iniziato la sua carriera artistica come membro dell’orchestra al Théâtre de Rouen.
Dal 1725 al 1730, Dupré lavorò alla sua carriera artistica fuori dalla Francia. Ha viaggiato per la prima volta a Londra, dove potrebbe aver partecipato alla creazione di Loves of Mars and Venus di John Weaver interpretando il ruolo di Marte. Lavorò poi a Dresda e, nell’ottobre 1730, tornò all’Académie royale de musique di Parigi, presso la corte polacca.
Dupré tornò a Parigi nel 1739 per subentrare come istruttore di balletto a Michel Blondy, la cui posizione Dupré aveva precedentemente ricoperto. Era particolarmente abile nel ritrarre ruoli eroici, e lo faceva spesso nei balletti musicati dai più importanti compositori dell’epoca, come Giovanni Battista Lulli, André Campra, Jean-Joseph Mouret, Michel-Richard Del Alande e André Cardinal Detocca.