Bagnaia Infortunio – Francesco Bagnaia si è piazzato terzo sia nello Sprint che nella gara “lunga” del Gran Premio di San Marino di domenica, l’ultimo evento prima che la serie si trasferisca in Asia e Australia per le prossime sette gare. E questo nonostante l’infortunio che ho subito a Barcellona mi provochi un dolore atroce.
I pronostici di Scommessemania hanno visto nella partita di Pecco a Misano un chiaro segnale della sua potenza, e di conseguenza hanno abbassato la sua quota a 1.07 per vincere il suo secondo campionato del mondo consecutivo. Quindi l’11,80 di quota sul colpaccio dello spagnolo della Pramac non premia Jorge Martin, che ha capitalizzato i problemi del torinese per ridurre il gap a 36 punti.
La Ducati ha riferito che dopo la caduta di Pecco Bagnaia nel GP di Francia, ha riportato una lieve frattura all’astragalo del piede destro. Bagnaia, visto che la caviglia destra gli dava ancora fastidio dopo la caduta di domenica scorsa in Francia, si è fatto controllare a Misano, dove i medici hanno scoperto una piccola frattura parziale dell’astragalo.
Potrà comunque correre il prossimo Gran Premio d’Italia nonostante questo leggero infortunio. A verificare la notizia è stato lo stesso Pecco, assicurando ai suoi follower di Instagram che tra tre settimane sarà ancora in gara nel Gran Premio del Mugello. Martin inarrestabile, Bagnaia eroico ed eterno di Pedrosa: questi i gradi. Martin inarrestabile, Bagnaia eroico ed eterno di Pedrosa: questi i gradi.
A cosa sono dovute le brutte dichiarazioni di Bagnaia in seguito al suo infortunio?
Nonostante una situazione che avrebbe potuto far temere il peggio, il pilota campione del mondo non ha riportato problemi fisici gravi. Nonostante stringendo i denti, ha intenzione di riprendere a correre a Misano, ma solo finché non avrà un quadro più chiaro di quanto è accaduto. La gara di Moto GP di domenica scorsa è stata la più spaventosa nella storia della serie, poiché la notizia dell’incidente che ha coinvolto il campione italiano si è presto diffusa in tutto il mondo.
Dopo aver ricevuto molta ansia, Bagnaia ha subito rassicurato tifosi e atleti che stava bene, nonostante fosse stato investito da una moto in corsa. Indossando indumenti protettivi e mantenendo una postura corretta, è stata evitata una catastrofe, ma questa non è affatto la fine del percorso. Bagnaia sta cercando i dettagli per verificare se esista o meno una responsabilità.
Per avere qualche risposta, scrive Bagnaia.
Con cinquanta punti di vantaggio sul suo principale sfidante, il pilota della Ducati potrà difendere tranquillamente il suo titolo, ma prima vorrà capire cosa è andato storto. Bagnaia pretende una risposta univoca perché i meccanici dell’incidente non sono riusciti a convincerlo. Poiché si è trattato di un grave incidente e lui ha bisogno di vedere bene, la comprensione è della massima importanza.
Abbiamo bisogno di un’analisi completa della questione dell’adesione perché ciò che è accaduto non è stato tipico. Bagnaia si sentiva a disagio fin dal warm-up: “Anche se non spingevo sentivo che la moto cominciava a pompare: lì sai che stai per volare, ho perso il posteriore e ho iniziato a volare”. Quando ho toccato l’asfalto, ero a testa in giù per aria, l’airbag è esploso e sono intervenute le protezioni.
Bagnaia, che era a terra e sentiva le moto che gli passavano accanto, è rimasto ferito quando la KTM di Brad Binder si è schiantata in aria colpendogli una gamba. Momenti terribili, guardati con altrettanta attesa dai telespettatori da casa: “La mia fortuna – dice Bagnaia con le parole citate da ‘Gazzetta.it’ – è che altri cinque corridori erano già fuori per caduta alla prima curva, quindi ho potuto vedere Meglio.
Binder e Martin hanno fatto di tutto per evitarmi e hanno fatto un lavoro fantastico. Superate le visite mediche tornerà in pista, ma pretenderà risposte prima di correre di nuovo, visto che quello che è successo è sconcertante anche senza problemi elettronici o di guida. Infine, il pilota Ducati del team Mooney VR46, Marco Bezzecchi, ha fatto segnare il miglior tempo con un giro di 1 minuto, 30 secondi e 8 secondi.
SEMBRA ASSURDO IL RITORNO IN CAMPO DI PECCO BAGNAIA DOPO UN INFORTUNIO, NONO NELLE PROVE LIBERE 2. MARCO BEZZECCHI AL MOMENTO È DAVANTI
La seconda sessione di prove libere della MotoGP venerdì a Misano per il weekend del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2023 è stata un grande spettacolo di altissimo livello. Infine, il pilota Ducati del team Mooney VR46, Marco Bezzecchi, ha fatto segnare il miglior tempo con un giro di 1 minuto, 30 secondi e 8 secondi.
La seconda sessione di prove libere della MotoGP venerdì a Misano per il weekend del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2023 è stata un grande spettacolo di altissimo livello. La squadra di casa romagnola, ancora dolorante per l’incidente sulla linea di partenza di Barcellona, ha stabilito il nuovo record della pista con un giro veloce, eclissando l’Aprilia di Maverick Viales di 126 millesimi di secondo. corsa contro il tempo.
Pur essendo un collaudatore della casa austriaca, la wild card della KTM Daniel Pedrosa è arrivata terza a 255 millesimi, rendendolo un formidabile avversario per i top rider del mondo. Jorge Martin e Luca Marini, entrambi in sella alla Ducati, ha mostrato segnali incoraggianti e si è qualificato anche per la Q2, chiudendo quarto e quinto, rispettivamente a 331 e 341 millesimi dal leader, mentre Marc Marquez ha tenuto alta la bandiera della Honda chiudendo al sesto posto e sorprendendo molti.
Francesco Bagnaia, leader del mondiale, reduce dal tragico incidente domenica in Catalogna, ha subito fatto segnare il settimo tempo di giornata, a 374 millesimi da Bezzecchi. Alex Marquez del Team Gresini su Ducati, Brad Binder del Sud Africa su KTM e l’inaspettato Raul Fernandez del Team RNF su Aprilia si sono qualificati senza problemi per la Q2.