
Arresto Ostia Oggi – Questa mattina, 29 luglio 2022, gli agenti del X Distretto del Lido hanno arrestato “Lo spagnolo” dell’Appagliatore, famigerato criminale noto alla polizia di Ostia dai tempi dell’operazione “Maverick”,
che vedeva anche protagonista “Barboncino”. ha iniziato a seguirlo dopo essere diventato sospettoso delle enormi quantità di hashish sequestrato lungo la costa nelle ultime settimane e aver deciso di trovarne la fonte. L’uomo, a 35 anni, occupava uno spazio che un tempo era stato adibito a lavanderia.
Lo hanno colto alla sprovvista mentre apriva il vano dell’ascensore verso un edificio per uffici e gli era già stato notificato l’obbligo di presentazione. Lì sono stati scoperti i primi chili di hashish con livelli di Thc eccezionalmente alti, seguiti da altri 9 nel frigorifero di casa. L’uomo avrebbe potuto ricavare dai beni sequestrati circa 300mila euro.
Questa mattina l’arresto è stato confermato e il sospetto è stato portato in carcere. Nell’interesse della trasparenza e dell’incolumità degli indagati, ricordiamo che nell’ordinamento italiano esistono ancora tre gradi di giudizio e che un’accusa non è la stessa cosa di una condanna; la prova è formata in tribunale.
I carabinieri hanno arrestato ieri presso uno stabilimento balneare di Ostia un ragazzo di 34 anni per aver abusato di due ragazzine. Il cittadino afgano, 34 anni, è detenuto per violenza sessuale aggravata. I carabinieri hanno arrestato ieri un ragazzo di 34 anni per aver abusato di due ragazze presso uno stabilimento balneare sulla spiaggia di Ostia. L’uomo afgano,
che oggi ha 34 anni, deve rispondere delle accuse di gravi violenze sessuali. Copertura completa degli eventi di ogni giorno, direttamente dal Lido di Ostia. Il tuo punto di riferimento per tutto ciò che accade nel tuo quartiere, dalle ultime notizie politiche ed economiche alle prossime partite di calcio, serie TV ed eventi culturali. Leggi le ultime da Abitare a Roma, Il Corriere della Città,
Agenzia Stampa AGR e tante altre fonti. Tre egiziani ammanettati nel municipio X hanno chiesto 150 euro di restituzione dopo aver rubato un cellulare. Nella riunione programmata gli agenti hanno individuato con il geolocalizzatore il trio che utilizzava il cellulare, quindi hanno arrestato Primavalle, Pigneto, Gianicolense e Ostia,
per un totale di sei arresti da parte della Polizia di Stato nei confronti di altrettante persone gravemente sospettato di vari crimini predatori. Repubblica di Roma, ha eseguito un’ordinanza per l’utilizzo della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma,
nei confronti di un uomo di 31 anni gravemente sospettato dei reati di rapine, lesioni ed estorsioni. L’incidente è avvenuto nella primavera dello scorso anno e, da quanto è stato ricostruito, la giovane donna è prima entrata in un negozio di alimentari, dove ha rubato un cellulare, e poi, nella foga del momento, ha rapinato un altro negozio.
I dipendenti del Distretto di Primavalle hanno condotto indagini e hanno scoperto che la stessa ragazza aveva picchiato sua madre per chiedere soldi pochi giorni prima. Le prove ottenute hanno consentito al Pubblico Ministero di adire il GIP del Tribunale di Roma e di ottenere una misura preventiva. Anche gli agenti di via Cavallotti hanno preso in custodia il 31enne.
Per contrastare gli episodi predatori al Pigneto, la Questura di Porta Maggiore ha previsto servizi specializzati, in particolare nelle ore notturne, in previsione della stagione estiva. La polizia in abiti civili ha aperto un negozio vicino ai bancomat dopo aver appreso che i ladri prendono di mira i tavoli all’aperto del locale rubando borse e portafogli ai clienti prima di fare un veloce viaggio all’interno per incassarli. Alle 23,
gli agenti hanno visto un uomo etiope con una tracolla rossa sotto il braccio inginocchiarsi tra due auto parcheggiate prima di emergere, con il portafoglio rosso in mano, e mettere una carta nel bancomat. Hanno quindi controllato l’uomo, che teneva ancora un biglietto in mano con lo spillo scarabocchiato su di esso. Nel frattempo,
arrivarono un manager del club e una donna che stava pedinando il ladro; la donna le era stata recentemente rubata una borsa rossa. Il 40enne è stato arrestato con l’accusa di furto e uso improprio e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti; l’arresto è stato certificato dal GIP presso il Tribunale di Roma,
che ha poi imposto la misura preventiva del dovere di soggiorno nel comune di domicilio. Il borsellino rosso della donna era stato rubato, ed è stata trattenuta con l’accusa di furto e uso improprio e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante;
il suo arresto è stato confermato dal GIP del Tribunale di Roma e le è stata emanata un’ingiunzione che la obbligava a rimanere all’interno del suo comune di appartenenza a titolo preventivo. Alla donna, 40 anni, è stata rubata la borsa rossa; era gravemente sospettata di furto, uso improprio e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante;
il suo arresto è stato convalidato dal GIP presso il Tribunale di Roma, e successivamente le è stata condannata la permanenza nel comune di appartenenza in via cautelare. Gli agenti del XII Distretto di Monteverde hanno però fermato un tunisino di 68 anni sulla tangenziale Gianicolense dopo cheera uno dei principali sospettati in una rapina.
La vittima ha detto agli agenti di polizia di aver assistito a un uomo che strappava il portafoglio dal portafogli su un tram e che il sospetto pensava che fosse scappato, ma in seguito è stato affrontato dalla stessa persona. Per impedire alla vittima della rapina di chiamare il 911, il 68enne lo ha colpito alla mano. Dopo aver visto ciò,
le autorità del Dipartimento di Polizia di Monteverde hanno reagito prontamente e hanno arrestato l’uomo. Il GIP del Tribunale di Roma ha confermato l’arresto e ha disposto la carcerazione del tunisino in attesa del processo. Infine, ma non meno importante,
la polizia del Distretto X Lido ha arrestato tre cittadini egiziani, due di 19 anni e uno di 20 anni, per tentata estorsione aggravata durante un evento sportivo. Un giovane ha denunciato il furto del suo cellulare ai carabinieri di Ostia. Poco tempo dopo, ha ricevuto una telefonata sul telefono della sua ragazza da qualcuno che parlava con accento straniero, offrendo di restituire gli oggetti rubati in cambio di una tazza di caffè,
