Antonio Ornano Figlia – “Derartu, mia figlia, si unisce a me nel salutarti. Poiché mia figlia è di origine etiope, sono consapevole che il suo nome è un po’ scoraggiante. L’abbiamo presa come nostra.” Quando Antonio Ornano torna sul palco del Teatro degli Arcimboldi di Milano per la quarta puntata di Zelig su Canale 5, pronuncia un monologo sul rapporto della figlia adottiva con lui.
Nomi come Gabriele Cirilli, Teresa Mannino e Simone Barbato, Leonardo Manera , Franco Neri, Marco Della Noce, Marta e Gianluca, Enrico Bertolino, Giancarlo Kalabrugovich, Antonio Ornano, Sergio Sgrilli, Ippolita Baldini, Vincenzo Albano, Max Angioni, e molti altri sono apparsi nella quarta puntata del TAM Teatro degli Arcimboldi.Alcuni di i più grandi nomi della commedia sono stati scoperti e lanciati nel rinomato laboratorio di commedie dello spettacolo nel corso degli anni.
In queste puntate speciali, che segnano il 25° anniversario della partnership di Mediaset con Zelig e il 35° anniversario della storia del marchio, saranno presenti anche Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, per presentare alcuni nuovi talenti scovati dagli ideatori dello show, Gino & Michele e Giancarlo Bozzo. Dai un’occhiata a Stand Up! per saperne di più sull’insegnante che è un cabarettista. Attori e comici, tra cui Zelig e la sua interpretazione del “professore”, sono stati processati a Nove.
Con il suo “professore”, Antonio Ornano è un comico ligure che ha lavorato a Zelig per anni prima di diventare un vero insegnante di cabaret! Fumetti sotto processo.Antonio Ornano è nato il 9 settembre 1972 a La Spezia. Quando aveva 10 anni, lui e la sua famiglia si trasferirono a Genova, dove crebbe per il decennio successivo. Quando aveva 14 anni, suo padre lo portò a teatro per vedere The Imaginary Sick, ed è lì che scoprì il suo amore per la recitazione.
Appena laureato in giurisprudenza, Antonio inizia a dirigere i suoi primi cortometraggi, entra in una compagnia teatrale e compie un lungo apprendistato nelle arti dello spettacolo. Mentre frequenta il laboratorio di Zelig a Genova, inizia a “scolpire” i suoi personaggi più illustri, tra cui il professor Ornano, un etologo con un debole per le bestie feroci, l’avvocato Arnoldi, e molti altri. A partire dal 2019, sarà un membro regolare del cast di Zelig Off, dove discuterà delle interazioni uomo-animale e uomo-donna con il suo “biologo”.
Successivamente, si unirà al cast permanente di Zelig. Entro l’anno 2022 insegnerà a Stand Up! L’Italia, dove farà una grande ricomparsa su Canale 5. La commedia sotto processo andrà in televisione su Nove, dove dovrà insegnare l’arte del cabaret ai vip italiani. Si conoscono pochi dettagli sulla vita privata di Antonio
Ornano, nonostante è sposato con la stessa donna, che chiama “Crostatina”, da oltre due decenni. Maria, uno dei due figli della coppia, è stata adottata dall’Etiopia. Per aiutare a diffondere la consapevolezza dell’adozione, Antonio ha collaborato con il progetto Mamme per la pelle. Questa
classica soap opera è stato uno dei suoi primi ruoli nel campo dello spettacolo. Mentre si esibiva allo Zelig, ha spesso collaborato con il suo buon amico Giuseppe Giacobazzi, con il quale ha “insegnato” Alzarsi! Fumetti sotto processo. Sabato 1 giugno, dalle ore 16 a Quinto, parteciperà ad un evento di
sensibilizzazione ospitato dalla Onlus “Mamme Per la Pelle” il noto comico Antonio Ornano. Nonostante siano nati solo a novembre 2018, sono hanno già un numero significativo di noti sostenitori. C’era un’organizzazione chiamata “Mamme Per la Pelle” che era stata fondata da
Gabriella Nobile, madre di due figli adottivi, in opposizione alla campagna elettorale di Matteo Salvini, che era considerata aggressiva nei confronti degli immigrati e avrebbe scatenato “intolleranza e odio” verso quelli con pelle di colore diverso, compresi i bambini, che erano arrivati in Italia come
minori non accompagnati da altri paesi. I genitori di bambini adottati e quelli nati da coppie di razza mista sono stati attratti dal gruppo perché condividevano le stesse frustrazioni e ansie per l’entrare in contatto con bambini e giovani emarginati. L’associazione è nata qui. Laura Massone, genovese, è la
capogruppo per la Liguria ed ha adottato un bambino etiope. Ora ci sono più di 300 membri a livello nazionale. “È raro che i bambini di colore affrontino il razzismo, anche a Genova, città storicamente multirazziale. Tuttavia, in altre città, in particolare nel nord-est, la prevalenza del razzismo è alta e
alcuni bambini hanno paura di lasciare le loro case da soli, a prendere l’autobus, oa frequentare la scuola per paura di essere etichettati come “diversi”. Alla luce del fatto che i nostri figli sono cittadini italiani a tutti gli effetti, preferiremmo evitare spaccature tra di noi.La spinta di adesione ha già
avviata, con l’adesione di circa 20 famiglie liguri, oltre a programmi di sensibilizzazione per bambini e adulti del territorio, tra cui un sabato 1 giugno, incontro a Quinto in piazzale Rusca dalle 16 ospitato dall’associazione Quintorno e caratterizzato da noti il comico locale Antonio Ornano Non è un ol
qualunqued personaggi famosi (come Saviano o Gassman o Littezzo) che hanno dato il loro sostegno al gruppo; è Ornano, che parlerà a genitori e figli di com’è essere un papà adottivo domani. In realtà, anche nei disegni fa frequenti allusioni alla propria esperienza personale: “Mia moglie, che è anche
membro di ‘Mamme Per la Pelle’ è stata davvero fortunata ad aver potuto adottare Maria, una rifugiata etiope, per noi l’adozione era iniziata già prima della nascita di Leonardo, nostro figlio biologico, e abbiamo potuto riprendere il nostro cammino anche dopo la nascita del bambino Al
momento della stesura di questo articolo, Maria ha 7 anni, mentre ne ha 10. Avendo vissuto l’esperienza di essere padre adottivo, è in grado di dare credibilità a