Annarita Briganti Malattia – I primi passi fuori dalla quarantena si fanno nel meraviglioso mese di maggio primaverile, quando finalmente torniamo in libreria. Le storie della mia città di Sarah Ladipo Manyika saranno pubblicate il 19 di questo mese. La nostra scelta del titolo, in accordo con Sarah, è
un cenno a Paul Auster poiché Sarah offre uno spaccato di vita urbana attraverso gli occhi di un Morayo volitivo e una serie di altri personaggi che parlano di San Francisco e della California, uno dei gli stati più diversi degli Stati Uniti. Sebbene provenga dalla Nigeria, l’autrice è esperta nell’arte del
cosmopolitismo. La traduzione di Annarita Briganti della sua scrittura leggera ma non superficiale è stata eseguita con un livello di intimità che è sia tecnico che personale. Di conseguenza, vorremmo conoscere la tua esperienza nella lettura dei contenuti.
Poiché io stesso sono uno scrittore, tengo in maggiore considerazione le opere degli autori di cui traduco il lavoro. Sono ben consapevole dell’enorme quantità di tempo, fatica e sacrificio personale che occorre nel processo di scrittura di un libro. Quando si tratta di me, ogni parola nella versione
originale conta. Il traduttore e gli autori con cui lavoro hanno creato una sorta di conversazione virtuale. Comunichiamo attraverso le storie che altri autori mi forniscono e le parole italiane che trovo per loro.
Tradurre è una delle cose che preferisco fare e spesso mi ritrovo a sognare nella lingua da cui traduco alla fine della giornata. Anche la lingua inglese affascina me. Nonostante il passare del tempo e il deterioramento della sua vista, la protagonista considera i libri come esseri viventi e possiamo
relazionarci con il suo amore per i libri. Possiamo anche relazionarci con il suo amore per le auto e la velocità, nonostante il passare del tempo e il deterioramento della sua vista, e possiamo anche relazionarci con la sua passione per questi argomenti nonostante la natura tabù che spesso hanno.
Quando si tratta di altre persone, Morayo ha un dono raro: non giudica nessuno, nemmeno una signora senza fissa dimora, un negoziante del suo quartiere, un ragazzo del contact center, un’infermiera, un cuoco o un amico che vorrebbe farla sentire orribile ad un certo punto della storia
. È intelligente, divertente e fuori dall’ordinario, e possiamo mettere insieme la sua vita passata dai suoi ricordi usando il suo personaggio inventato.
È un libro spensierato, nonostante i drammatici colpi di scena nella trama. Tuttavia, la vita, come sappiamo, di tanto in tanto ci sfida. Consiglio questo libro come un modo per lasciarsi alle spalle i brutti mesi. Da un punto di vista stilistico, ho trovato che l’uso da parte dell’autore di voci distinte per
ogni personaggio fosse un grande tocco. Il punto di vista del protagonista sarà affascinante per i lettori. Non devi rimanere in disparte o disinteressato. Investiamo un po’ del nostro tempo e della nostra attenzione negli altri. Tutto, dal cibo ai riferimenti alla cultura pop, è qualcosa che esamino
prima di scrivere un libro. Mi prendo molta cura di preservare l’essenza e lo stile originali di ogni pezzo che traduco. In questo scenario gioca un ruolo anche la storia recente del terrorismo islamico in Nigeria.
Continente affascinante, l’Africa merita una narrazione priva di cliché, come è il caso qui. Morayo è un crogiolo culturale. Un emblema contro la discriminazione e la violenza contro i diritti delle donne. Impareremo di più anche sul suo trauma passato. Serve a ricordare che si può essere autosufficienti e
liberi in qualsiasi momento della propria vita. Sono anche personaggi fantastici e io sono un grande fan. I miei personaggi sono anche lettori. Possiamo sempre contare sui libri per tenerci al sicuro. In onore del suo compleanno, Morayo si propone sempre di fare qualcosa che non ha ancora fatto. Di
quanto abbiamo bisogno per uscire dalla nostra zona di comfort? Qui viene trasmessa una delle lezioni più importanti del libro, ma devi stare attento… Se continuerai a leggere capirai cosa intendo.
“La violenza sulle donne non ha posto nella nostra comunità studentesca. Basta ridurre C’è una crisi di salute pubblica a causa dell’aumento della criminalità violenta. Ripartire in classe, con un focus sull’educazione sessuale. Come ha fatto il collega di Greta Beccaglia, Giorgio Micheletti , allontanati
semplicemente “Nondimeno,. Alla domanda su cosa sia successo alla giornalista dell’Empoli-Fiorentina Greta Beccaglia, aggredita in diretta televisiva dopo la partita, la giornalista Annarita Briganti, scrittrice ed opinionista televisiva, ha detto all’Adnkronos:
Quando Annarita Briganti ha accettato di fare le cose alla leggera, è stato anche peggio. Come possono i maschi radunarsi contro la violenza sulle donne ma non permettiamo a nessuno di manifestare contro i vaccini? Parafrasando quanto ha affermato: “Ripeto: chi deve lottare contro
questa immagine maschile sono proprio gli uomini”Torna in libreria la protagonista del primo romanzo di Annarita Briganti, Non chiedermi come sei nata, Gioia Lieve. Come per il debutto di Gioia, questo sequel, L’amore è una fiaba, la trova più concentrata sulla sua carriera e sulla ricerca dell’amore rispetto al suo debutto. Ne abbiamo discusso con l’autore.
Giornalista culturale e autrice i cui primi libri usciranno, è una delicata freelance. Ha fatto Milano, l’Italia, sua adottivaa casa, eppure è costantemente in movimento. Napoli, la città di Gioia e la nascita di Guido, Sorrento, scenario di numerosi eventi cruciali, Roma, Torino, Parigi e una sfilza di altre località hanno un ruolo di primo piano nel mio ultimo lavoro. ne mise alcuni dentro. Questo è il tipo di
giornalismo che aspiro a fare, e il protagonista, che è il mio alter ego, lo fa bene. Quando si tratta del suo aspetto, Gioia non nasconde i suoi difetti. È una vera signora che non si tira indietro dai difetti, e come minimo li prenderà alla leggera in modo ironico. Quando si tratta di donne immaginarie,