Alex Zanardi Come Sta Oggi – Negli ultimi due anni, la famiglia ha chiesto e ottenuto in più occasioni isolamento e discrezione. Sui giornali di oggi, però, il fuoriclasse ha molto spazio. “Dobbiamo lavorare,” rispose il dottore. ‘Voglio essere in salute’, ha detto il paziente. Per ore, tutti i giorni, si è
sottoposto alla terapia con una forza che mi ha lasciato interdetto”. Alion. Il 19 giugno 2020, Alex Zanardi è stato coinvolto in una gara non competitiva gara di handbike quando si è scontrato con un camion nel senese.Da allora sono stati effettuati 12 interventi chirurgici in cinque diversi ospedali.
Viene portato d’urgenza all’ospedale Santa Maria alle Scotte, dove subisce tre interventi nei primi 30 giorni. Appena il più possibile viene inviato all’Ospedale San Raffaele di Milano da Villa Beretta dell’Ospedale Valduce di Como a causa di un’infezione. Qualche intervento in più. Una volta a Padova
e al San Bortolo di Vicenza, c’era una nuova serie di sfide da superato. Oggi come sta il campione? Da due anni la famiglia chiede e ottiene privacy e discrezione. Per molti italiani, però, Zanardi è una figura di potere e tenacia, e oggi è protagonista dei media. Da gennaio Zanardi ha terminato i primi t
fase della sua terapia presso il centro iperbarico di Ravenna, che è stato dedicato alla sua convalescenza. Ci sono stati risultati positivi dalle sue osservazioni e dovrebbe tornare per un secondo ciclo di terapia più mirato in primavera. “Posso assolutamente dire che Alessandro è una
persona con una carica enorme: me l’ha trasmessa”, ha detto alle testate romagnole il direttore della struttura, Pasquale Longobardi. È venuto qui perché voleva imparare molto. Dopo un mese frenetico per entrambi, ma soprattutto per lui, era pronto per tornare a casa. Secondo quanto riferito, Zanardi
ha ricevuto una fisioterapia iperbarica.” “Alessandro è un individuo carismatico che trasuda un forte senso di scopo. Che una volta mi ha detto: “Dobbiamo lavorare, perché voglio sentirmi meglio”. “Ha subito questa terapia con una forza che mi ha lasciato sbalordito per quattro o cinque ore di seguito”,
ha raccontato oggi a La Stampa. Longobardi. Oltre a Longobardi, Zanardi ha collaborato con un gruppo di dieci esperti, che comprendeva due neurologi, uno psicologo, un fisioterapista, un logopedista, un’infermiera, un tecnico iperbarico e uno specialista in cannabis medica. Per evitare
ulteriori danni alle cellule danneggiate, che producono una grande quantità di calcio, Zanardi è stato prescritto, anche se in dosi estremamente modeste, secondo il dottor Longobardi. Claudio Costa, medico e compagno fraterno, e la moglie Daniela, sempre al fianco di Zanardi, lo accompagnano ogni
giorno. “Ossigeno”, “che dà energia alle cellule” ed elio, “che le protegge dalla morte” vengono iniettati nel corpo in una camera iperbarica. Un’altra opzione è “farmaco di bioregolazione del sistema, che funziona con una flebo in una vena che nutre le cellule attivando le cellule staminali” che
utilizza impulsi elettrici per la neuromodulazione (funzione cerebrale). Alex Zanardi è tornato nella sua città natale, Noventa Padovana, dove ha soggiornato con la famiglia. Non appena il tempo si sarà riscaldato, tornerà alla struttura per un periodo più breve. Alex Zanardi ha un atteggiamento da
mai dire. un focus sui propri obiettivi e aspirazioni. Zanardi è straordinario. Dopo una lunga attesa, Alex Zanardi potrebbe finalmente tornare in famiglia, come uno “scherzo” natalizio che molti dei suoi ammiratori stavano aspettando. Il pilota di F1 in pensione e maratoneta vincitore di più medaglie
olimpiche Michael Schumacher è stato dimesso dall’ospedale e ora potrà completare il suo recupero a casa. Alex è stato in grado di lasciare l’ospedale poche settimane fa e ora è tornato a casa con noi. Questo è stato un traguardo importante. La nostra lunga attesa è finita e non potremmo essere più
felici. Tuttavia, ci saranno ancora soggiorni di breve durata in cliniche specializzate dove in futuro potranno essere eseguite particolari procedure riabilitative in loco. La vicinanza dei suoi cari e il calore di chi gli è sempre stato vicino porterà sicuramente consolazione al fuoriclasse bolognese.
Dopo una lunga degenza in ospedale, ha bisogno di ricongiungersi con la sua famiglia. A causa dell’epidemia, Alex è stato circondato da individui che indossavano maschere e altri dispositivi di protezione per la maggior parte di un anno e mezzo. Inoltre, le opzioni di visita della clinica sono
ovviamente molto limitate a causa delle numerose e significative misure di protezione della struttura. L’impossibilità del campione di vedere un terapeuta per un problema medico ha ostacolato l’avanzamento del campione nelle fasi critiche immediatamente successive all’incidente: è passato un
anno e mezzo da quando Alex ha visto qualcuno della sua vecchia cerchia sociale. Solo mio marito, nostro figlio e la madre di Alex potevano fargli visita una volta al giorno e solo per un’ora e mezza ogni volta. La situazione di Alex è stata resa molto più difficile da tutto questo. Quindi il fatto che ora
sia a casa con noi, anche se il numero di casi di Coronavirus è aumentato, è positivo pertutti noi. Tuttavia, trascorriamo la maggior parte del nostro tempo con Alex, in modo che possa tornare a uno stato più normale. Un ulteriore livello di supporto è fornito da questo dettaglio aggiunto. Abbiamo un
debito di gratitudine verso i medici e gli infermieri che si sono presi cura di lui nelle varie cliniche. Hanno fatto tanto per Alex e sono ancora lì per noi mentre cerchiamo di aiutarlo a rimettersi in piedi. Per quanto Alex sia ben curato negli ospedali, la sua casa è il posto a cui appartiene. Gli osservatori
esterni ne sono entusiasti. Quando Alex Zanardi è stato coinvolto in un tragico incidente a Pienza mentre era in sella alla sua handbike per seguire la staffetta Obiettivo Tricolore il 19 giugno 2020, è importante notare che le dichiarazioni di Daniela rivelano che continua a ricevere attestati di stima e amicizia.