
Alessandro Santinelli Incidente – Il mondo della birra piemontese è in lutto per la tragica scomparsa di Alessandro Santinelli, titolare del Birrificio Madama e membro dell’Associazione Birra di Cuneo. Aveva appena 40 anni. Santinelli era molto conosciuto nel torinese e anche nel biellese. Con il suo stand aveva partecipato all’edizione 2018 di Bolle di Malto, l’importante rassegna nazionale dei birrifici artigianali, in scena come ogni anno nel cuore pulsante di Biella. “Un amico di Biella parte – confida Raffaele Abbattista di Ink e organizzatore di Bolle di Malto – Uno dei migliori artigiani della birra. Un ragazzo che ha dedicato la sua vita alla crescita di questo campo. Ci mancherà moltissimo”. CAPEZZANO PIANORE. Dario D’Alessandro,
campione under 18 di nuoto pinnato per i colori della ditta Kama Sub Camaiore, è morto a poche centinaia di metri da casa, poco dopo le due del mattino, all’età di 16 anni sul suo scooter Liberty. Lo scorso luglio il bambino è stato selezionato nella Nazionale italiana per i Mondiali Juniores. Secondo le prime ricostruzioni, poco prima dell’incidente che gli costò la vita, D’Alessandro aveva scavalcato la lunga fila di auto in viaggio da Pietrasanta verso Viareggio, provenienti dal consueto evento della vigilia di Natale, Camel Ponce.
Durante il sorpasso, lo scooter si è scontrato con un’auto sul lato sinistro esterno posteriore, finendo successivamente per sbattere contro molti muri delle case vicine sulla carreggiata opposta. La catastrofica collisione non ha lasciato scampo al sedicenne: inefficace ogni tentativo di soccorso da parte dei volontari della Misericordia di Capezzano e dell’equipaggio dell’auto medica schierata dalla centrale operativa del 118. Viareggio. “Era un grande giovane”, così lo ricorda il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto che aveva ricevuto D’Alessandro quando è arrivata la convocazione in Nazionale: “Avrei dovuto telefonargli per gli auguri di Natale e invece il mio era un messaggio di cordoglio alla sua famiglia, alla sua squadra, ai suoi amici. Messaggio che ho consegnato al suo allenatore. Siamo a disposizione della famiglia di Dario afflitta da questo interminabile dramma”. Il corpo del bambino arriverà da Firenze alle 13,30 presso la chiesa di San Leopoldo Alle 16.00 si celebrano i funerali: la famiglia ringrazia le persone che donano alla Meyer
È il giorno della sofferenza oggi a Follonica. Il giorno in cui non sarà possibile asciugare le lacrime di una città chiamata a piangere per uno dei suoi figli. Poco dopo le 13, da Firenze, arriveranno i funerali con il piccolo Alessandro Liberti, 8 anni, morto nella notte tra martedì e mercoledì scorso all’ospedale Meyer di Firenze, dove era ricoverato da una settimana. Le sue condizioni erano apparse subito critiche, da quando i medici del 118 avevano cercato di rianimarlo sul pavimento della sua camera da letto, nell’appartamento della madre, a Follonica, dopo che era stato schiacciato dalla rete del letto contenitore.
La salma sarà accolta nella chiesa di San Leopoldo, dove si svolgeranno alle ore 16 i funerali del ragazzo assassinato dopo un terribile incidente domestico. Alessandro era in casa con sua madre quando ha alzato la base del letto contenitore per andare a prendere qualcosa, magari un gioco. La rete, però, è precipitata inaspettatamente, colpendolo in testa. Dopo una settimana di angoscia, il piccolo è morto e ora la famiglia è grata alle persone che vogliono fare una donazione all’ospedale pediatrico Meyer, dove il piccolo è stato curato. L’incidente che ha rovinato la vita di Alessandro è avvenuto il 7 agosto: sua madre lo ha trovato per terra, sdraiato a terra accanto al letto. Era senza vita, non offriva traccia di vita: cercava di scuoterlo, lo chiamava gridando. Quando Alessandro non è uscito dal sonno, la donna ha lanciato l’allarme e nell’appartamento del centro di Follonica sono giunti 118 operatori sanitari.
Dopo che la madre del bambino, Arianna Mazzini, ha chiesto al sindaco di non annullare i fuochi d’artificio la vigilia del 15 agosto, il sindaco Andrea Benini ha dichiarato la città in lutto. La città ha deciso di onorare Alessandro dedicando lo spettacolo pirotecnico all’amore del giovane per il colore nel cielo. Si è deciso di posticipare l’evento di Follonica previsto per stasera. Era un membro di un gruppo di seconda elementare che rappresentava il futuro dell’azienda, la squadra di Mini Hockey. Antonio Mazzini, attuale allenatore del Castiglione, aveva trasmesso al nipote l’amore per il gioco. Il futuro di Alessandro è andato in frantumi nella sua camera da letto, un paradiso di amore, abbracci, giochi e speranze per lui. Sua madre era in un’altra stanza quando l’ho visto giocare dopo pranzo. Dopo essere stato abbandonato per 40 minuti senza informazioni e con poca aria, il ragazzino è arrivato alla Meyer con Pegaso in condizioni disperate, anche se la tac iniziale era risultata negativa. Finché Alessandro è stato in terapia intensiva, tutti sono stati incoraggiati a mantenere la convinzione che si sarebbe ripreso.
In questo giorno, prego solo per l’agonia. – Sul lavoro a Stella di Monsampolo si è verificato un incidente mortale. Simone Santinelli, modenese di 44 anni tornato al ta Macerata con la sua famiglia da bambino, è rimasto ucciso nell’attentato. In precedenza aveva abitato a Chiesanuova di Treia, prima di trasferirsi a Corridonia con la moglie Moira e di avere una bambina quattro anni fa. A Fermo ha lavorato per un’azienda che si occupa di rimozione dell’amianto. Stava lavorando al tetto dell’azienda Trafilcentro quando è scivolato su un tetto provvisorio traballante ed è caduto in un capannone. È stato dichiarato morto sul posto. All’arrivo, il personale medico del 118 ha potuto riconoscere la sua morte solo dopo un volo di dieci metri.
