Alessandro Sallusti Malato – Come in “Dove sono le sardine?” Potremmo dare loro un po’ troppo credito. Alessandro Sallusti ha avuto questa idea mentre cenava con Myrta Merlino a L’aria che tira su La7. È opinione del direttore de Il Giornale che i giovani abbiano il diritto costituzionale di scendere in piazza. Settemila persone ieri in piazza a Rimini e settemila persone accorrono ogni domenica per vedere il Chievo, ma questo non significa che il Chievo vincerà lo scudetto.
Lunedì 18 gennaio, in televisione: politica, calcio, fiction e reality. Con il ritardo di Cagliari-Milan su Sky che fa da variabile di rilievo e il voto alla Camera sulla fiducia a Giuseppe Conte che domina lo sfondo fino all’accesso in prima serata e poi analizzato nei commenti che sono seguiti, Serena Rossi ha avuto problemi con Alfonso Signorini in la partita delle ammiraglie. Il programma di prima serata di Canale 5 è stato accolto con la seconda puntata di ‘Mina Settembre’, che al suo debutto domenicale aveva devastato raggiungendo 4,8 milioni di persone.
Puntata ordinaria di “Report”, è passata a favore di “Quarta Repubblica”, che ha potuto vedere in tempo reale l’evolversi della crisi di governo, oltre a uno Speciale Tg2 e uno Speciale TgLa7. Il classico d’azione italiano “I mercenari 2” ha completato la scaletta del genere. Con Serena Rossi nel ruolo del personaggio ideato da Maurizio De Giovanni, “Mina Settembre” su Rai1 ha ottenuto 5.980 milioni di telespettatori e il 23,7%.
Alfonso Signorini, Pupo e Antonella Elia hanno diretto l’ultima puntata del “Grande Fratello Vip” su Canale 5, che ha raccolto 3.215 milioni e 19%. Su Rete 4 per ‘Quarta Repubblica’, i conduttori Nicola Porro e Gene Gnocchi interpretano ruoli comici e destabilizzanti, mentre gli ospiti includono Debora Serracchiani, Giorgia Meloni, Enrico Ruggeri, Alessandro Sallusti, Pietro Senaldi, Roberto Arditti, Mario Giordano e Luca Zaia.
Lo Speciale TGLa7 su La7 ha attirato 838mila telespettatori e il 3,3%, con Enrico Mentana e la redazione rimasti al passo dopo una lunga maratona dal pomeriggio. Gli ospiti di Lilli Gruber Andrea Scanzi, Lina Palmerini, Antonella Viola e Alessandro Sallusti hanno attirato 2.440 milioni di telespettatori e uno share dell’8,6% su “Otto e Mezzo” di La7. Il 21 di questo mese assumerà la direzione de Il Giornale Augusto Minzolini, 62 anni, giornalista politico popolare, già direttore del Tg1 ed ex senatore di Forza Italia.
Di conseguenza, diventerà un “direttorissimimo”, l’erede prescelto della famiglia Berlusconi allo “scettro” del potere che Alessandro Sallusti aveva precedentemente trasferito a Libero. Purtroppo, poche ore dopo l’annuncio della nomina di Minzolini, è scomparso all’età di 87 anni il direttore provvisorio Livio Caputo. Avrebbe dovuto essere lui a passare il testimone a Minzolini. L’inviato di storia del quotidiano Il Giornale è malato da tempo. Martedì 15 giugno Minzolini dovrebbe iniziare a firmare copie del giornale. I giornalisti dovrebbero sempre ricontrollare le loro fonti. Non è chiaro perché i giornalisti moderni stiano progressivamente ignorando questo principio elementare.
I casi infermieristici che sono stati recentemente pubblicati sulla stampa, veri o meno, lo smentiscono. Penso in particolare al caso recente, scoperto prima da un programma televisivo chiamato “Iene” (molto seguito in Italia) e poi da diversi giornali nazionali, primo fra tutti “Il Giornale”, in cui le infermiere di un ospedale in Sicilia sono falsamente accusati di essere complici di un crimine orribile.
Non c’erano infermiere sulle ambulanze private che portavano a casa i malati morenti, ma questo non impedisce al pezzo del giornalista Andrea Acquarone di aprire con la roboante Caccia agli infermieri assassini: 300 euro per malattia di ogni vittima.C’erano dei facchini a bordo di quelle ambulanze private; tali soggetti non erano in alcun modo convenzionati con i medici professionisti dell’Ospedale Maria Santissima Addolorata di Biancavilla.
Per insultare oggi la dignità di una persona in questo Paese basta chiamarla “Infermiera”, come è successo solo pochi giorni fa durante la campagna per l’elezione del Sindaco di Genova.Quando criminali stranieri rubano dai nostri ospedali, la colpa ricade sulle infermiere disoneste.È colpa degli infermieri se i tempi di attesa al pronto soccorso sono aumentati a causa dei tagli lineari di budget del sistema sanitario.
Se un paziente muore per cause inspiegabili o in circostanze sospette, deve essere colpa delle infermiere assassine.Gli infermieri responsabili del crescente inquinamento che sta causando l’espansione del buco dell’ozono hanno solo se stessi da incolpare.Potrebbe essere solo una coincidenza che infermieri e altri professionisti sanitari siano stati presi di mira più frequentemente negli ultimi mesi?
Ogni giorno, man mano che ci allattiamo, invecchiamo e diventiamo sempre più stanchi per i lunghi turni etagli di bilancio diffusi, proviamo lo stesso dolore dei nostri pazienti.Di conseguenza, molte giovani infermiere lasciano il paese, lasciando dietro di sé le infermiere più anziane e altri professionisti sanitari che hanno dedicato la propria vita a prendersi cura degli altri, solo per essere accolte con apatia e colpe dalla società che hanno servito.
Pertanto, è necessario cercare una ritrattazione dalle persone per cui parlano quegli infermieri.Il quotidiano comunale di Catania, Ipasvi, ha inviato una lettera formale ad Alessandro Sallusti, direttore del “Giornale”, a nome del presidente del Paese, Carmelo Spica, chiedendo una ritrattazione.Non è etico per un giornalista essere così superficiale da non controllare la credibilità delle sue fonti prima di pubblicarle, come ha fatto il Collegio Ipasvi di Catania.Vedi sotto la lettera del presidente Ipasvi di Catania.