
Aldo Nove Malattia -Aldo Nove è uno dei più importanti intellettuali dissidenti. Ho delle attenuanti, ma nessuna esenzione, perché più volte sono stato bannato da Facebook e ora sono ospitato sulla pagina Telegram di Giorgio Bianchi. Un giornalista ha paragonato Confessioni di un pazzo di talento straordinario a The Obscene Life di Aldo Nove, e io sono passato all’offensiva, affermando: “Sono un maniaco di genio eccezionale, non Aldo Nove”, in risposta. Non sono stato influenzato da nessuno, men che meno tutto Aldo Nove.” Infine, alla Milanesiana, ho avuto un breve ma significativo incontro con Silvio Raffo, che si esibiva come uno dei poeti in scena.
Oggi, a otto anni dalla lettura di Aldo Nove, sento il bisogno di chiedergli scusa dal profondo dell’anima. Uno dei numerosi post su Telegram di Giorgio Bianchi ha attirato la mia attenzione: “Sentendo Giorgio Bianchi, che ha passato anni nel Donbass, descrivere le sue surreali esperienze mediatiche in Italia, mi viene in mente qualcuno che mi ha scritto in privato e ha detto di aver letto di recente “un poco sconforto nelle mie parole”, come il più grande esperto italiano di ciò che sta accadendo o è accaduto lì. Non è scoraggiamento a questo punto. Ha dichiarato nella sua ultima intervista: “La parola “speranza è completamente scomparsa dal mio lessico”, come citato da Pier Paolo Pasolini. Una persona che ha vissuto un periodo di follia assoluta per più di due anni non sente la “disperazione” come reazione a questa esperienza.
Ho perso ogni speranza nel futuro. L’immaginazione è stata spinta al massimo e ora ci rimane un magazzino caotico, devastato dalla devastazione e nemmeno più apocalittico. La vita di tutti i giorni è piena di drammi. Ogni secondo che passa sembra essere un sogno. Tuttavia, ci dicono che Big Pharma è pronta ad aiutarti se sei triste. In alternativa, è richiesto un buon mental coach, o un reality coach, o che cazzo. Resta il fatto che non ho fiducia in questo film della serie Z, e non mi sorprende più né mi emoziona in alcun modo.Ogni sfaccettatura della mia vita”..
Aldo Nove si rivela in poche semplici frasi. Ha il coraggio di andare avanti e farlo. Quando gli fu diagnosticato un cancro, ne scrisse in modo simile, con la stessa riverenza per il linguaggio: “Non appena Dio creò l’universo, pronunciò la prima parola, cioè la Parola. Per mostrare il mondo in cui un artista ha imparato il suo mestiere, evita di scrivere cose che non implicano nulla, come orpelli o kitsch. È in mostra un artista di nome Aldo Nove. È conosciuto da un gruppo selezionato di autori. L’angoscia e la malattia hanno aggiunto una spiritualità Avere un assaggio della morte prima di morire non è necessariamente una cosa negativa per un grande scrittore, secondo Charles Bukowski.
Come me, ha adottato la visione di Henry Miller e l’ha fatta sua: “Ad un certo punto in futuro, ho intenzione di scrivere un’autobiografia che dettaglia i miei pensieri e sentimenti più intimi, inclusa la mia decisione di sottopormi a un intervento chirurgico ed esporre le mie viscere al mondo. Ho disprezzano affettazione, manierismo e ipocrisia, e in Aldo Nove non c’è niente di tutto questo. Il presuntuoso Alfredo Tocchi una volta si è opposto a qualsiasi paragone che gli faceva un giornalista con Aldo Nove. Certo, Aldo Nove era completamente all’oscuro della situazione. Oggi , si scusa Alfredo Tocchi, uomo più saggio, Tocchi pensa che almeno per Aldo Nove resterà il nome negli annali della letteratura italiana.
Dopo anni alla deriva, alla fine si arriva ad un vicolo cieco, dove lentamente marcisci, lentamente sbriciola, disperdi ancora.” È solo il nome che rimane. Era la malattia di Aldo Nove; Antonello Satta Centanin, meglio conosciuto come Aldo Nove nel nostro mondo, è stato uno scrittore che ha vissuto con i suoi fantasmi per 20 anni. Rimase orfano da bambino quando entrambi i suoi genitori morirono. “Avevo diciassette anni e il mio unico desiderio era morire il più presto possibile”. Come il poeta tedesco George Trakl, Aldo Nove scelse la cocaina come mezzo di morte quando sbarcò a Milano, dove dirigeva “Poesia”.A causa di un’overdose di cocaina, Aldo Nove è anche considerato un poeta di talento.
Una svolta significativa nella carriera di Aldo Nove si è verificata con l’uscita de La Vita Oscena di Einaudi, che gli ha mostrato di saper scrivere in uno stile di prosa che ha attirato il lettore e lo ha tenuto lì. C’è sempre un altro passo da fare prima di arrivare alla fine del limite umano. I temi osceni e pornografici sono sempre esistiti, ma si sono evoluti in maniera mediatizzata; il senso di colpa e il desiderio di morte supportati da un “anestetizzato alcuni dei temi ricorrenti sono la “coscienza” e la ricerca della morte con l’aiuto di una “coscienza anestetizzata”.
Le cose sono diventate un po’ più calde del previsto per me, quindi ho preso la decisione quando ho capito che le mie capacità linguistiche erano adeguate per gestirle. Subito dopo aver capito che potevo riorganizzare l’argomento che volevo discutere mantenendo un certo grado di calma, mi sono messo al lavoro. Le sue ferite erano così gravi che ha dovuto essere portata d’urgenza in ospedale per le cure. Per ragioni che spiega nel termine “Non ero più me”, sceglie di indossare una maschera per nascondersi.
In tempoes di cambiamento significativo, il dolore ha l’effetto di isolarci e separarci da noi stessi. Ad esempio, aggressori o kamikaze possono agire in risposta al tremendo dolore che può essere compreso anche in un contesto sociale, che potrebbe avere effetti estremamente pericolosi. Un evento traumatico ha il potere di plasmarci. Anche il modo in cui ci mostriamo agli altri è alterato dal dolore, e questo a volte può essere pericoloso. Nel tuo libro, l’oscenità è un tema centrale. Le copie cartacee vendute in edicola hanno lasciato il posto alla pornografia online a cui si poteva accedere con un solo clic del mouse. Cos’è l’oscenità nella società odierna?
