
Albertina Carraro Coma – Gli ottimi saloni di Milano saranno scossi da questa spaccatura. Il leader degli agricoltori Sergio Dompè ha annunciato la fine del suo matrimonio con Gabriella e l’inizio di una relazione con Albertina Carraro, figlia dell’ex presidente della federazione Franco Carraro e attuale ministro e sindaco di Roma,
intimo amico di Silvio Berlusconi. Dagospia aveva già fotografato i due “intrecciati” durante la festa per gli 80 anni di Marta Marzotto, dove erano stati fotografati da Umberto Pizzi. In questi giorni Albertina Carraro ha fatto notizia non solo per il colore della sua pelle, ma anche per il suo attivismo politico. Secondo quanto riportato da Repubblica, sarebbe stata destinataria di un bonifico di 30.000 euro firmato dall’amico del padre Silvio Berlusconi che ha scritto l’articolo di cui sopra.
Un totale di 483mila euro, ovvero ventinove volte, sono elencati nel seguente documento: “L’elenco dei bonifici con destinatari noti derivato dal conto Monte dei Paschi di Siena intestato a Berlusconi Silvio”. Di conseguenza, il bunga bunga consegnato in contanti che segue il bunga bunga non tiene conto di questo calcolo perché tutti sono classificati come “prestiti infruttiferi”. Sorcinelli, 26 anni,
detta la “meteorina” di Reti 4 e poi madrina di “Affari tua”, ha incassato 115mila euro di cessioni ed è attualmente al primo posto. Successivamente, a luglio, Adelina Escalona Maria Alonso ha ricevuto $ 50.000 in un’unica soluzione e Valentina Costanzo (sarà la stessa bruna e ricca concorrente del “Grande Fratello”?), che ha ricevuto $ 40.000 a maggio dell’anno successivo.
Il conto in banca di Mariagrazia Veroni è stato riempito il 18 maggio con un credito di 36.000 euro. Anna Restivo riceverà un pagamento forfettario di € 32.000. Konstanze Girth riceverà un pagamento di € 31.000. Albertina Carraro ed Erminia Salmieri, entrambe 30.000, sono sulla stessa barca. Anna Palumbo, la madre di Noemi Letizia, la minore di Portici che potrebbe essere stata il catalizzatore della richiesta di divorzio di Veronica Lario,
è la prima persona che vediamo quando arriviamo. Presidente di Smeralda Holding, società che amministra il patrimonio immobiliare dell’Aga Khan, e membro esecutivo del Comitato Olimpico InternazionaleCome qualcuno ha dipinto Franco Carraro, non è il “Poltronissimo” dipinto da altri, né il “navigatore inaffondabile” dell’intreccio tra politica ed economia della Prima Repubblica, o meglio non è solo questo. È molto di più, ma è anche molto di più.
La forza di Carraro è innegabile, e si sente anche . Oltre ad essere immateriale, è anche aleatorio per le sue origini nell’universo popolare parallelo della politica e del globalismo che fa di Roma l’ultima vera corte del mondo. È qui che incontriamo la nostra prima stranezza: ci sono due Carraro. Perché Carraro non avrebbe mai incontrato Giulio Andreotti, Bettino Craxi,
Cesare Romiti, o Cesare Geronzi, che lo nominarono presidente dell’impresa edile Impresilo o lo portarono ai vertici del Mediocredito senza la moglie Sandra, aleccese e figlia di un importante imprenditore farmaceutico. Carraro, padovano classe 1939, fa notizia per la prima volta da campione di sci nautico. Successivamente,
intraprende una carriera di successo come dirigente sportivo che lo vedrà al comando del Milan all’età di 27 anni, prima di ricoprire il ruolo di commissario, vicepresidente e infine presidente della FIFA. Carraro ha rassegnato le dimissioni dalla Figc dopo che il Vicenza ha pagato 5 miliardi per acquisire Paolo Rossi dalla Juve, dicendo: “Il calcio sta diventando un affare,
è un peccato e me ne vado”. Candidati a sindaco di Roma nel 1989, Craxi e Andreotti proponevano Carraro in alternativa alla precedente giunta pentapartitica di rito andreottiano-sbardelliano, superata dallo scandalo nel 1992. Da nuovo dirigente sportivo, ma anche e probabilmente soprattutto banchiere,
si discosta poi dalla politica pubblica ed entra nel terzo capitolo della sua variegata carriera. Nel 2000 il Banco di Sicilia, già nell’orbita della Banca di Roma di Geronzi, ottiene il controllo di Mediocredito e Carraro ne diventa presidente. L’ex presidente della Federcalcio sta effettivamente tornando allo sport per lo stesso motivo.
Perché Mediocredito ha prestato miliardi a Napoli dopo il crollo di Corrado Ferlaino, e Capitalia ha salvato la Roma di Franco Sensi convertendo in azioni 35 milioni di prestiti e rilevando una parte cospicua del patrimonio del costruttore. Quando sarà il momento, Mediocredito si occuperà della sua dismissione. In precedenza, Carraro è stato membro del consiglio di Ipse 2000,
una collaborazione per Umts che è stata sciolta prima ancora dell’inizio del progetto. Di conseguenza, è stato elevato al pantheon di coloro che contano veramente tornando al primo posto nel calcio. Nessun italiano ha un legame personale con lo sport internazionale come lui, invece. Carraro, l’unica persona in Corea che non ha sgridatoarbitro Moreno,
è amico di Juan Antonio Samaranch, l’ex presidente del CIO, e Joao Havelange, l’ex presidente della FIFA. È un instancabile evangelizzatore dello sport italiano ed è diffidente nei confronti degli intrighi politici e dei giochi di palazzo. Il “Maurizio Costanzo Show” è stato prodotto dalla società di Costanzo Fascino, che ha assunto la figlia Albertina per lavorare per loro. Dopo pochi mesi, però,
la FIGC torna nel ciclone e scoppia la rivolta, con molte squadre di A e soprattutto B che chiedono le dimissioni di Carraro, opposizione e Alleanza Nazionale. Secondo alcuni, Carraro è un sopravvissuto. Ma, come avrebbe detto Silvio Berlusconi:
“Non dico che non soffra di difetti, ma alla fine la situazione non potrà che peggiorare” se venisse espulso. Questa battuta è anche una fantastica rappresentazione del manager, negoziatore e leader in azione. Nell’ambito dell’indagine sulle finanze inflazionate di alcune squadre, in particolare Lazio e Roma,
